mercoledì 1 ottobre 2008

Ecco la verità sulla caduta di Prodi

Capisco la sorpresa di quanti – ma non è il mio caso –, hanno appreso, leggendo sui giornali le parole di Romano Prodi (come mai solo Avvenire e Messaggero le hanno riportate?), ciò che andavo ripetendo da mesi. E cioè che, dietro la caduta del suo governo, c’era in realtà un preciso disegno politico: mandarlo a casa per liberare la poltrona di Palazzo Chigi. Cosa che sarebbe potuta avvenire solo prima che l’esecutivo cominciasse a raccogliere i frutti e i consensi per la sua politica attenta alle istanze dei più deboli. Insomma, come ha detto Prodi, il governo sarebbe caduto comunque, era solo questione di giorni. La verità, finalmente, comincia a venir fuori e trova autorevole conferma proprio nelle affermazioni dell’ex presidente del Consiglio. E’ la prova che nel centro-sinistra c’era chi lavorava da tempo per affossare un governo nei cui confronti – lo voglio ricordare – fino al 16 gennaio sono stato sempre lealissimo. Ma è anche la conferma che, come il Professore di Bologna, anch’io in realtà sono stato vittima e non autore di un “delitto politico” premeditato.

1 commento:

Supporto ha detto...

Sono personalmente convinto, come Lei, che quanto accaduto negli ultimi 12 mesi, dal "suo" caso alla spazzatura di Napoli alle dimissioni di Prodi, sia parte di un preciso disegno e strategia politiche.