sabato 14 luglio 2007

Come Paris Hilton e non come Benedetto Croce

Durante uno speciale televisivo dedicato a Paris Hilton, sabato sera alle 19.45 su La7, si sono alternate le solite interviste a personaggi più o meno famosi che hanno commentato la sua popolarità. Analizzandola e criticandola. Interessante la riflessione di Vittorio Sgarbi che ha paragonato Paris Hilton a Clemente Mastella e Hilary Clinton. "Esistono, non ne penso nè bene nè male, che cosa posso dire. Non so per quale motivo siano noti, non hanno un loro pensiero profondo. Non so...non sono certo come Benedetto Croce".
Ecco essere abbinato a Paris Hilton e contrapposto a Benedetto Croce mi ha fatto uno strano effetto.

venerdì 13 luglio 2007

Soddisfatto

Soddisfatto. Si sono soddisfatto. Non ho imposto. Ho lasciato che l'aula discutesse e decidesse, modificasse e ragionasse. E, alla fine, la riforma migliore possibile vista anche la situazione politica generale, è stata approvata. Ora si va alla Camera. Ma con un altro spirito e un altro clima. Il post di ieri tutto sommato è stato premonitore e non ho altro da aggiungere. Guardo avanti.

giovedì 12 luglio 2007

Stanco ma sereno

Per essere stanco sono stanco. Stasera sono veramente stanco. Ma una cosa qui la voglio lasciare comunque. La giornata è stata molto pesante. E quella di domani lo sarà ancora di più. Non so dire che cosa accadrà. So però che la riforma della giustizia è, in questo esatto momento, la miglior sintesi possibile. E che essendo contrario, nel caso specifico, alla richiesta di fiducia, combatterò fino all'ultimo per evitarla. E' giunto il momento delle assunzioni di responsabilità. Manzione si assumerà le sue, Di Pietro le sue, e io le mie. C'è chi gioca sugli accordi e sulle intese. Io non gioco. Non ho mai giocato in vita mia nonostante a qualcuno piaccia dipingermi come un giocatore d'azzardo. Ma vi assicuro su ciò che ho più caro che se il governo torna nuovamente sotto domani, sull'emendamento che può stravolgere il progetto di riforma, io mi dimetterò. Sarà la crisi di governo? Saranno elezioni anticipate? Non so dirvi stasera. Io credo che alla fine vincerà la ragione e la riforma passerà così come io l'ho concepita. Ma se non fosse così, io avrò la coscienza a posto, ed è quello che mi interessa.

mercoledì 11 luglio 2007

Non so se sarà bello

Non so se sarà bello. Nè so se ho capito bene il significato di un blog. Ma vedo che neanche è stato aperto e c'è già chi ci vende antagonismi con altri politici o spazio per protagonismi sterili. Non è così. Come ho spiegato in un post precedente mi sono solo interessato a questa nuova forma di comunicazione, che mi consente di essere diretto e spiegare in maniera semplice come vedo le cose. Leggere, sul mio o sul altri blog che visiterò, come vedete le cose voi. Più che per pubblicizzare le mie ragioni insomma ho aperto il blog per avere un contributo ulteriore dall'esterno e, di conseguenza, per pubblicizzare le vostre ragioni. La politica non è questo? Se poi invece c'è chi crede che la politica sia "portare i cani per l'aia", non è affar mio.

lunedì 9 luglio 2007

Oggi che la chiedo io

Curiosa questa storia delle comissioni d'inchiesta. Ogni volta che è accaduto qualche cosa in Italia, qualunque cosa, c'è chi si è alzato in piedi e ha proposto una commissione parlamentare d'inchiesta. Spesso con successo. Oggi che la chiedo io, per un fatto così grave come lo spionaggio di magistrati (non solo italiani)avvenuto ad opera dei servizi segreti, c'è chi fa opera di scetticismo, chi si indigna, e chi afferma che esistono già i mezzi per essere messi a conoscenza di quanto è avvenuto in questi anni. Io continuo a non esserne affatto convinto. Il fatto è molto grave e la commissione penso proprio che non sia eludibile. Magistrati spiati, schedati con i loro familiari e boicottati e ostacolati nel loro lavoro. E non è che per il solo fatto di essere un ministro, e della Giustizia per di più, io debba perdere il mio diritto di cittadino di essere informato con esattezza di pagine chiuse del libro messo sullo scaffale prima di me. Che dite? Gli diamo un'occhiata pubblica e insieme per capire le responsabilità politiche della questione o no?