lunedì 23 luglio 2007

D'Ambrosio, Di Pietro e la Coce Rossa

Rispondo ai commenti puntualmente. E se non aggiorno i post, è perchè in questo momento, come avrete forse letto e sentito, sono molto impegnato con i temi della giustizia e con le polemiche in cui mi si vuole trascinare a tutti i costi. A me non piacciono le forzature (altrimenti non starei in un partito di centro no?) e quando devo esprimere un giudizio mi comporto di conseguenza, come nel caso del Gip di Milano. Il ministro Di Pietro mi attacca per questo? Mi paragona alla Croce Rossa su cui non vale la pena sparare? Rispondo che la Croce Rossa, composta in massima parte da nobile volontariato, è distante anni luce dalla sua mentalità così poco cattolica. E mi basta che il suo ex capo, l'ex procuratore capo di Milano, Gerardo D'Ambrosio, senatore, la pensi come me. C'è stata una forzatura evidente sul tema delle intercettazioni e dei politici chiamati in causa. Punto e basta.

73 commenti:

Anonimo ha detto...

Sig. Ministro,
mi rincresce farle notare che se le intercettazioni servono a rilevare circostanze criminose per i comuni cittadini , queste servono anche per i politici. Non mi sembra che i politici in questione siano gia' stati processati e condannati. Quindi, visto che sicuramente i politici sotto inchiesta sapranno certamente difendersi, se si professano innocenti avranno la possibilita' di rispondere alle accuse in tribunale. E le vorrei ricordare anche che grazie alle intercettazioni abbiamo evitato il Furto di due Banche: la Antonveneta e La Bnl. Se avessimo aspettato la magistratura ordinaria , avremmo la stessa situazione della Mondadori: sappiamo che sono state corrotte delle persone ma ormai il danno e' fatto...
Distinti Saluti

Anonimo ha detto...

Buongiorno Ministro,
leggendo i giornali sembrerebbe quasi Che l'ennesimo scambio di battute (in verità delle vere e proprie stoccate) tra Lei e Di Pietro sia stato artatamente costruito per spostare l'attenzione anzichè sul caso intercettazioni e Unipol sulla vostra ennesima rappresentazione del carme catulliano "odi et amo".
Sono uno studente di giurisprudenza, non entro nel merito procedurale, ma Lei non pensa che ogni qual volta c'è un politico sott'accusa, la reazione è quella in primis di difesa e poi di attacco alla magistratura? Il problema non sono le intercettazioni ma è la fuga di notizie.Non so Lei ma io mi sono sempre chiesto come è possibile che un giornale riporti il testo completo dell'intercettazione, con annessi nomi,cognomi,il tutto virgolettato.Perchè poi è la fuga di notizie che crocifigge la persona da semplice indagato a colpevole:formulando nell'opinione pubblica un giudizio che pare già sentenza.

p.s. La ringrazio per la possibilità di dialogare con Lei attraverso questo Blog.
(chissà se è veramente Lei che risponde, mah...dilemma)

Anonimo ha detto...

penso semplicemente che se non c'e' nulla da scondere , perche' no?
non si puo' sempre farla franca!
Basta.

Anonimo ha detto...

Ministro,

come cittadino italiano mi vergogno di avere un ministro come lei. Dall'inizio della legislatura lei ha presentato e fatto approvare provvedimenti che chiamare "porcate" è un complimento.
Ultimo, l'attacco al gip Forleo, una presa di posizione per difendere la vostra casta (trasversale), che sta sempre più assumendo una tonalità "intoccabile". Alle prossime elezioni il suo partito sarà cancellato, questo penso che lei lo sappia.

Nel frattempo la invito a leggere cosa diceva Pericle agli Ateniesi 2468 anni fa sulla democrazia.
Mi raccomando, se lo legga ogni mattina!

Dal discorso di Pericle agli Ateniesi del 461 a.c. ( per la precisione 2468 anni fa ):

“Qui ad Atene noi facciamo così.

Qui il nostro governo favorisce i molti invece dei pochi: e per questo
viene chiamato democrazia.

Qui ad Atene noi facciamo così.

Le leggi qui assicurano una giustizia eguale per tutti nelle loro
dispute
private, ma noi non ignoriamo mai i meriti dell’eccellenza.

Quando un cittadino si distingue, allora esso sarà, a preferenza di
altri,
chiamato a servire lo Stato, ma non come un atto di privilegio, come una
ricompensa al merito, e la povertà non costituisce un impedimento.

Qui ad Atene noi facciamo così.

La libertà di cui godiamo si estende anche alla vita quotidiana; noi non
siamo sospettosi l’uno dell’altro e non infastidiamo mai il nostro
prossimo se al nostro prossimo piace vivere a modo suo.
Noi siamo liberi, liberi di vivere proprio come ci piace e tuttavia
siamo
sempre pronti a fronteggiare qualsiasi pericolo.

Un cittadino ateniese non trascura i pubblici affari quando attende alle
proprie faccende private, ma soprattutto non si occupa dei pubblici
affari
per risolvere le sue questioni private.

Qui ad Atene noi facciamo così.

Ci è stato insegnato di rispettare i magistrati, e ci è stato insegnato
anche di rispettare le leggi e di non dimenticare mai che dobbiamo
proteggere coloro che ricevono offesa.

E ci è stato anche insegnato di rispettare quelle leggi non scritte che
risiedono nell’universale sentimento di ciò che è giusto e di ciò che è
buon senso.

Qui ad Atene noi facciamo così.

Un uomo che non si interessa allo Stato noi non lo consideriamo innocuo,
ma inutile; e benchè in pochi siano in grado di dare vita ad una
politica,
beh tutti qui ad Atene siamo in grado di giudicarla.

Noi non consideriamo la discussione come un ostacolo sulla via della
democrazia.
Noi crediamo che la felicità sia il frutto della libertà, ma la libertà
sia solo il frutto del valore.

Insomma, io proclamo che Atene è la scuola dell’Ellade e che ogni
ateniese
cresce sviluppando in sé una felice versalità, la fiducia in se stesso,
la
prontezza a fronteggiare qualsiasi situazione ed è per questo che la
nostra città è aperta al mondo e noi non cacciamo mai uno straniero.

Qui ad Atene noi facciamo così”

Anonimo ha detto...

mastellone attento, hai tempo fino all'8 settembre per redimerti...anzi e' troppo tardi!

1. BASTA CONDANNATI IN PARLAMENTO!
2. BASTA POLITICI DI PROFESSIONE!!
3. BASTA NOMINE DAI PARTITI!!!

tu mio caro stipendiato rientri nella seconda categoria.
non ho nulla di personale contro di te, non hai idee alternative, non sei migliore ne' peggiore di altri: renditi semplicemente conto che e' finita, sei mio dipendente e ti licenzio per giusta causa.

clemente, ma vaffanculo pure te.

VAFFANCULO DAY - BEPPEGRILLO.IT

Anonimo ha detto...

Gentile Ministro,
non crede invece che la verità debba essere appurata fino in fondo ? Se un gip chiede di poter accedere a delle informazioni che gli consentono di sapere con maggior accuratezza come si sono svolti i fatti, non abbiamo forse il dovere morale di autorizzarne l'accesso ?
saluti Enrico gianolli

Anonimo ha detto...

e infatti nessun commento?? che sia troppo popolare eben amato?

Unknown ha detto...

Come mai cosi' pochi commenti sul blog di un personaggio cosi' importante in italia ? pochi si uniformavano all'unica regola di navigazione o cosa ?

Anonimo ha detto...

8 settembre 2007:

Manifestazione popolare contro i politici condannati ma anche contro tutti voi che state viziando questa democrazia.
Persone come lei, Mastella, che invece di agevolare la giustizia, la ostacolano. Qual'è il suo mestiere?
Noi non lo sappiamo più.
Il tempo per darci delle risposte è finito. Non vogliamo più risposte ma fatti. E l'unico fatto possibile è che ve ne andiate. Destra, Centro e Sinistra. Distinti Saluti.

Anonimo ha detto...

Non hai idea di quanto sarebbe felice l'italia se tu ti vergognassi e tornassi a casa. Non ne hai idea.
POliticamente parlando sei ambiguo e non raccomandabile. Il partit delle coliche, per fortuna sei in un paese come questo dove non si butta via niente e -anzi- sono i Falcone e i Borsellino a morire.
Vergognati te e quel 2% che hanno votato UDEUR.
Cordiali saluti,
Pietro Punto

Anonimo ha detto...

come mai sig. ministro il suo blog è moderato? sarà che gradisce solo commenti favorevoli ? si assuma le sue responsabilità e risponda anche alle domande scomode.
cordiali saluti.

Anonimo ha detto...

VIVA IL NOSTRO MINISTRO MASTELLA. UN SALUTO DAI POPOLARI-UDEUR DI PIEDIMONTE MATESE(CE) IN PARTICOLARE DA GIANMARCO E CARLO MAROTTI.

Anonimo ha detto...

Gentile Ministro, sinceramente non capisco il perchè della polemica sorta tra lei e Di Pietro.
E' compito del PM fare l'accusa, e credo che se i vari Fassino, Grillo, D'Alema sono innocenti non abbiano nulla da temere ed anzi dovrebbero cercare di agevolare l'iter giudiziario. Invece come sempre la casta, appena toccata, si chiude a riccio e cerca di difendersi dal processo, ostacolandolo, anziché nel processo come tutti i cittadini.
Consentite alla magistratura di utilizzare quelle intercettazioni, senza abusare di un istituto come quello dell'autoizzazione parlametare nato per ben altre ragioni...
Grazie

PS:
Ministro, è invece "mentalità cattolica" il circondarsi di personaggi a dir poco discutibili come Francesco Campanella?

Anonimo ha detto...

Unica regola di navigazione
C'è una sola regola di navigazione qui dentro: l'educazione. Pertanto non risponderò a commenti anonimi o che contengano insulti. Inoltre non commenterò con i giornalisti, durante la giornata, le cose che scrivo in questo mio spazio. Su questo principio sarò categorico. Anche per loro, se vorranno, è presente lo spazio-commenti. Grazie.

Ministro Mastella anche la Costituzzione è una regola.
Io vedo che tutti i giorni viene messa sotto i piedi di voi Politici.

8 Settembre è una data importante.
La saluto
Vito Liberto

Anonimo ha detto...

Buona sera Ministro Mastella,

sul blog del Ministrao Paolo Gentiloni ho trovato una quantità enorme di commenti e leggendo più attentamente ho visto la cosa era stata indotta inizialmente da certe dichiarazioni apparse sul blog di Beppe Grillo e poi ad una spontanea protesta portata avanti in un contesto di scarsa organizzazione ma comunque centrata sui temi iniziali (frequenze tv e chiusura del blog di Ricca), con qualche divagazione non sempre piacevole.

Sono giunto al suo sito proprio grazie ad una segnalazione trovata in uno di questi commenti.

Avendo visto che anche Lei ha optato per l'apertura di un blog mi stavo chiedendo cosa ne pensa di questo accadimento, dei blog come mezzo di comunicazione (in particolare della loro utilità) e come si sarebbe comportato Lei in una situazione simile.

Aspettando una Sua risposta,

cordialmente.

geronimo ha detto...

Caro Mastella
Purtroppo le vicissitudini e le contraddizioni di questo Governo non si risolvono nella difficile gestione delle problematiche relative alla Giustizia. Con buona pace di Di Pietro e D'ambrosio, essi non rappresentano nè l'unico, nè il maggiore problema di questo Governo.
La grande contraddizione dell'Esecutivo di cui Lei fa parte risiede nei tanti appuntamenti realmente riformatori che il Governo ha clamorosamente toppato perchè impegnato a tenere a bada un ambiente movimentista che pretende di stare contemporaneamente in piazza e nel palazzo. Questo esecutivo vive una pericolosa deriva a sinistra che nessuno ad oggi è riuscito ad arginare. Le recenti osservazioni di Mario Draghi e dei principali osservatori econimici internazionali, mettoni in luce il grande problema di una spesa pubblica che aumenta pericolosamente cui non corrisponde alcuna riforma strutturale sul versante delle uscite.
Sapere che il Governo per accontentare tutti disperde in mille rivoli inutili l'extragettito ( ma sicuramente anche di più) non mi renderebbe orgoglioso di appartenere a questa compagine di Governo.
Se invece di stare dietro a Diliberto, si fosee puntato sulla riduzione del cuneo fiscale, forse si sarebbe reso un servizio al paese, passando alla storia come coalizione realmente riformatrice.
Anche la storia del cuneo è nata male.
Prodi l'ha pensata come intervento a pioggia( su tutti) mentre andava esteso tale beneficio solo a chi assumeva precari storici in proporzione agli anni di anzianità di precariato del neoassunto ( così l'uso deltesoretto avrebbe avuto un senso).Abbiamo mancato l'appuntamento con la riforma del mercato del lavoro.
In tale ambito abbiamo solo assistito a proclami ideologici di Ferrero che minacciava di cancellare la legge Biagi.
Invece di fare populismo sarebbe stato più efficace fare piccole ed importanti modifiche a tale legge.
Mi riferisco all'inserimento degli ammortizzatori sociale ( di cui la legge Biagi e completamente priva) e l'abolizione del numero cospicuo di forme contrattuali.
Poi si sarebbe dovuto vietare il meccanismo che alimenta il precariato cronico. Oggi è possibile assumere un precario per un anno, prolungargli il contratto per un altro anno, poi fargli cessare il contratto per 20 giorni e successivamente simulare di fargli un NUOVO contratto... e così per l'eternità. Per rendereun servizio ai giovani, sarebbe bastato vietare questa palese elusione della disciplina del lavoro.
Abbiamo perso una grande occasione in tema di pensioni varando un accordo che piace solo alla sinistra e che di fatto penalizza i giovanioltre a sfasciare i conti dell'Inps, a vanificare la riforma Dini, ad ingenerare fibrillazioni nell'UE ed ad inscenare quella cosa indecente che è costituita dalla proliferazione incomprensibile della platea dei lavori cosiddetti usuranti.
Sempre in tema di lavoro pubblico chi scrive è testimone dello scempio che sta facendo il Ministro Nicolais al Formez, Istituto del Dipartimento della Funzione Pubblica, segno che questo Governo perde consnsi anche negli apparati dello Stato.
Il ministro Nicolais, per misteriosi motivi, ha deciso di staccare la spina al Formez ingenerando una crisi finanziaria senza precedenti rendendosi artefice di fatto di quella vituperata macelleria sociale contro la quale ci schieravamo in campagna elettorale.
Grazie al disinteresse del Ministro i precari pluriennali e crinici presenti al Formez, sono passati da 220 a 164 ( per ora).
Come se non bastasse il Professore Nicolais ha cominciato uno snervante tira e molla sulle sorti dell'istituto che ha avuto la "scena madre" il 19 u.s.
In occasione dell'assemblea dei soci del Formez infatti, il MInistro ha rimandato sine die il piano di stabilizzazione dei precari proposto dal Formez.
Si badi nemmeno questa volta ha preso una posizione netta ma ha subordinato la stabilizzazione dei precari ad una fantomatica comissione mista ( Formez - Funzione Pubblica) atta a decider sull'argomento... si sa che in italia il modo migliore per non fare le cose è quello di fare una bicameralina...ed intanto i giovani precari muoiono di inedia aspettando una decisione sulle sorti dell'Istituto che non arriva mai.
Se a queste clamorose perdite di consenso aggiungiamo la gestione aventata della politica estera, un piano infrastrutturale che non vede mai la luce, il crescente carico fiscale sulla famiglia e sul lavoro autonomo, l'aumento delle imposte locali e dei servizi pubblici, possiamo arguire che nell'Unione comanda il partito della spesa pubblica e del populismo demagogico.
Dov'è il centro? Penso che Prodi lo abbia relegato in periferia. Se poi devo assistere anche al fatto che tutte le volte la coalizione la lascia colpevolmente esposto al fuoco amico e non ( riforma della giustizia, indulto ecc) comincio a pensare che l?udeur è alleato fedele dell'Unione ma non è vero il contrario.
Mastella rifletta ( come al solito ) lucidamente du ciò che le ho prospettato.
Cordialità
Geronimo

Anonimo ha detto...

non si offenda ministro... ma invece di pensare alla sua immagine... pensi al paese... un paese che ha bisogno di giustizia... che problema c'è ad usare intercettazioni se servono ad arrivare ad una giusta pena o ad una scagione completa? Si ha la voglia di fare giustizia in questo paese? Non vorrei che il popolo poi si arrabbiasse...

il popolo è sovrano, non se lo dimentichi mai!! Lei è su quella poltrona per tutelare i diritti del popolo, non quello dei suoi colleghi...

Anonimo ha detto...

Ministro Clemente Mastella, avrei bisogno di alcuni chiarimenti riguardo le vicende delle intercettazioni. Davvero ha intenzione di sindacare l'intero operato della dottoressa Forleo? Non crede che questa procedura possa richiedere molto tempo e penalizzare le indagini in corso?

In attesa di un Suo riscontro,
porgo i miei più cordiali saluti.

Manuel Ragazzini

Anonimo ha detto...

Gent.mo Sig Ministro Mastella

Visto che il Ministro Paolo Gentiloni non risponde ai piu di 5000 (dico cinquemila) interventi nel suo blog (e stanno ancora crescendo); puo' fare una cortesia a noi tutti che ci stiamo consumando i polpastrelli per scrivergli? Gli dice da parte nostra di rispondere per favore? E ci scusi il disturbo.

Grazie
Cordiali saluti
Salvatore Nizzolino

Anonimo ha detto...

Complimentoni per il blog, si vede che è aperto ai pareri dei cittadini.
Chissà qunanto lavoro per selezionare tutti i commenti..

Anonimo ha detto...

Caro Mastella, finalmente posso parlarle direttamente!
Volevo sapere se era favorevole all'abolizione dell'articolo 68 della Costituzione (quello sulle immunità parlamentari) proposto da Di Pietro (so che in questi giorni non andate molto d'accordo comunque...).
Non capisco perchè un parlamentare che sbaglia e commette un reato può vedersi garantito questo ennesimo privilegio. In prigione devono poterci andare tutti, se sbagliano. Se non è Giustizia questa!

Anonimo ha detto...

Io fossi in te mi vergognerei come un ladro...Dopo l'indulto beffa ora pure questo...onorevole Mastella perchè così tanta paura delle intercettazioni??? Ha forse pure lei degli scheletri nell'armadio??? Perchè si ostina tanto a difendere LA CASTA??? Ha paura di perdere tutti i suoi privilegi "onorevole"???
Tra le altre cose mi chiedevo come possa lei essere ministro di "casta" e giustizia...Io le avrei preferito l'ex magistrato Di Pietro, sicuramente più competente di lei in materia...aspetto con ansia il momento delle sue dimissioni.
VATTENE!


Il giudizio sta per arrivare: l'8 settembre sarà il V-Day!

Marco

Anonimo ha detto...

Non sono un suo estimatore, ma ho un immenso piacere nel vedere che anche lei ha un contatto un po' più diretto con la gente.

Mi permetta una osservazione: vorrei vedere più collaborazione fra voi politici, senza litigi e "rimpiattini".
Con rispetto parlando, ovviamente.

Un saluto dalla provincia di Brescia.

Anonimo ha detto...

Sig. Ministro se questo è veramente il suo blog ho perso ogni stima per la polita italiana e sono sempre più convinto che ho sbagliato a votarla.
Vorrei tanto capire il casino delle intercettazioni telefoniche, perchè tante polemiche? Avete scheletri nell'armadio? Di sicuro cancellerà il mio post ma almeno l'avrà letto e in italia non sono l'unico a pensarla così.
Distinti saluti

Anonimo ha detto...

Gentile giudice Clementina Forleo le esprimo la mia solidarietà in difesa dell'indipendenza della Magistratura che in questo momento lei rappresenta.
Ettore.

Anonimo ha detto...

sono un cittadino italiano.
ho 24 e sono laureato.
penso che sia un mio diritto chiedere alcune delucidazioni ed un suo dovere morale rispondere.
le pongo una domanda , sig. mastella:
lei è consapevole dei danni causati dall'indulto?
mi auguro che in nome della democrazia non censuri questo messaggio dato che non c'è nulla di offensivo.

saluti

un cittadino italiano

Anonimo ha detto...

se lo chiude il blog, così come lo ha aperto, non se ne accorgerà nessuno, ed eviteremo, almeno in rete di vedere la sua faccia.
Gliene sarei grato.

Anonimo ha detto...

sig ministro in ricordo di falcone e borsellino mi piacerebbe vederla impegnata sul fronte della mafia non contro un magistrato. saluti piero bartorelli

Anonimo ha detto...

questo blog è decisamente triste!!

Anonimo ha detto...

Trasparenza, pulizia: un politico deve essere critallino e non temere nulla, neppure le strumentalizzazioni politiche perpetrate dell'uso deviato o politicizzato della magistratura, nella quale comunque ripone la massima fiducia. Ma Signor Ministro non Le sembra che con le leggi e le iniziative che sta promuovendo, di fatto Lei stà screditanto la magistratura stessa e la classe politica che rappresenta? Nel caso specifico o la classe politica è in malafede o lo è il GIP. In ogni caso lo stato perde.

Anonimo ha detto...

Onorè visto l'alto numero dei commenti pubblicati posso solo immaginare di che tenore siano.
Ma scusi lei si aspettaca complimenti per il suo operato???

Anonimo ha detto...

"Punto e basta" un corno. Caro Mastella, ce ne ricorderemo alle prossime elezioni delle forzature, ma non quelle dei magistrati ma quelle di voi politici, lei incluso :)

Anonimo ha detto...

Sono un elettore di sinistra deluso dal comportamento dell' attuale maggioranza che si sta comportando come,se non peggio, della destra berlusconiana ( l'indulto per dirne una..). In particolare reputo i suoi atteggiamenti contro la magistratura quantomeno inopportuni..suonano come tentativi di limitare l'autonomia di persone che si impegnano veramente per il bene del paese. Per la vicenda del coinvolgimento dei politici con i "furbetti" penso che i fareste meglio a dare l'autorizzazione a procedere se veramente non avete nulla da temere: i magistrati non perseguitano nessuno, se pensate il contrrio non siete migliori di Berlusconi e i suoi servi. Concludo dicendo che se le cose non cambieranno,la sinistra si ritroverà con un voto in meno;e sappia che sono in molti a pensarla come me..

Cordiali Saluti

Anonimo ha detto...

Commenti da approvare? Che blog e' ? Ministero della Cultura Popolare?

Unknown ha detto...

Senatore, ma lei non ritiene che se qualcuno ha commesso illeciti vada punito?
Non ritiene che questo qualcuno vada punito anche se fa parte della Sua casta?
E perché allora se c'è l'evidenza della commissione di illeciti da parte dei suoi "pari" Lei cerca di insabbiare tutto?
tanto lo so che non pubblicherete questo post, un blog moderato è un bavaglio al confronto!!!

Anonimo ha detto...

Non sa manco scrivere. Signor Mastella o come dice Vauro "Madre Mastella di Calcutta" il V-DAY è vicino anche per Lei

Unknown ha detto...

Ci risono, scrivo due volte di seguito ma questa me l'ero persa...
Senatore, sulla Repubblica c'è scritto che lei ha fatto questa affermazione: "Farò presente a Prodi che se il ministro delle Infrastrutture Antonio di Pietro ritiene che i nostri colleghi di governo abbiano avuto atteggiamenti criminosi, non può restare al governo".
Mi scusi, c'è qualcosa che non mi torna... non è più corretto dire "Farò presente a Prodi che se il ministro delle infrastrutture ritiene che i nostri colleghi di governo abbiano avuto atteggiamenti criminosi sarà necessario indagare per dimostrare a tutti che così non è stato, e se invece questi atteggiamenti li hanno avuti sarà il caso che ne paghino le conseguenze" ???
non crede senatore?
perché in realtà quello che ha detto lei alimenta in noi elettori il dubbio che lei difenda semplicemente la sua casta, non la legalità...
Questo me lo pubblicate? no eh... le critiche non sono ben viste eh...

Anonimo ha detto...

Tanto lo leggerete solo voi che controllate questo blog ma... Chi se ne frega.

Bello un blog dove c'è una censura preventiva sui commenti che si possono fare... Complimenti!!!!

State cercando di "capire" questo nuovo mezzo di comunicazione nel senso che avete intenzione di renderlo "innocuo" come gli attuali giornalisti?

Siccome non c'è modo di concordare un'intervista con ogni lettore del blog filtrate le domande scomode?

Accettate un consiglio...
Se volevate dare un'idea di modernità non è questa la via, chiunque se ne intenda un poco e incappi in questa forma di censura sarà irritato almeno quanto me e riterrà la cosa molto poco seria...

Magari con questo tipo di comportamento, scorretto, pensate di non dare troppo nell'occhio ma vi posso assicurare che su internet le voci girano rapidamente perchè, fortunatamente, non tutti applicano la censura che usate voi su questo sito.

P.S.: Clemente... non ti preoccupare, non ti avrei votato comunque, saluti.

Anonimo ha detto...

Signor Ministro
lasci lavorare la Forleo in pace, e non attacchi Di Pietro, che ha ragione. E' ora che vengano fuori anche gli scandali di sinistra, non ci crede nessuno che siate sempre, per essere diplomatici ed ingenui, ignari dei vari contesti, ed in caso l'omertà è uno dei cancri d'Italia. Occupatevi di far leggi chiare e giuste, in questo paese dove da piazza Fontana a Borsellino, tutte le istituzioni degne di lode e rispetto sono occupate da persone nel miglior dei casi indegne. Si rispettano sempre le istituzioni, che è un ente astratto, ma non necessariamente colui che le incarna di volta in volta quando le maltratta per sui fini. E la Forleo ha fatto nomi e cognomi, basati su fatti. Fatti che il riconoscerne o meno l'utilizzo non può cambiare. Come non si può cambiare il fatto di Ustica (anche se la giustizia ha fallito "ufficialmente" nella ricerca dei responsabili, come tante troppe volte). Pensate a sconfiggere la Mafia con le LEGGI, pensate a tagliarvi i privilegi di casta in modo retroattivo (i politici di ogni tipo e livello vivono sulle spalle di quei cittadini costretti a pagar le tasse, che potrebbero vivere più dignitosamente se non fosse per voi), date il buon esempio ad un popolo che pensa solo ad imitare, copiare vizi consumi e stili di veline e calciatori, e che è disposta a far di tutto per questo; inserite la democrazia e la meritocrazia nelle strutture pubbliche (basta pensare alla sanità del Lazio!) e smettetela di rubare il nostro futuro per il vostro presente tornaconto.

Ma se proprio non ci riuscite ad essere così diginitosi, beh, almeno smettetela di farci la predica sui massimi sistemi filosofici e teorico-politici, che tanto i giovani OGGI sono tutti svegli e non ci spaventa più "il vostro latinorum" (tranne quelli che pur di prendervi un giorno poltrona e stipendio fanno di tutto per darvi ragione e difender lo stutus quo..) prima o poi tutto viene a galla, non basta più un falcino od uno scudo per coprirci la verità. La verità. Abbiate a cuore la verità, se volete che la nostra democrazia sopravviva. Di fatto.

Gianluca Perini (prov AN)

Anonimo ha detto...

Dimissioni

Anonimo ha detto...

Caro dipendente Mastella,
quando Berlusconi stava al governo le chiamava Toghe Rosse, voi come le chiamate ora?

Se la Casta si mette a criticare l'azione della magistratura quando indaga sulla Casta stessa, è la fine. Se si cerca di far passare l'idea che ci sia sempre un complotto dietro alle indagini che coinvolgono uomini politici autorizzate chiunque (chiunque!) a diffidare della Giustizia.

La gente non ne può più! Capite?
Il punto non è se Berlusconi/Previti/Fassino/D'Alema/Dell'Utri o compagnia bella siano o no colpevoli di qualcosa. Non ce ne frega niente di quello. A noi basta che siano anche solo sospettati o indagati.
Vede, dipendente Mastella, la politica la prendete come un mestiere, e sbagliate! Non è un mestiere e non siete obbligati a farla. Voi tutti siete PRESTATI alla politica. E continuare a farla dovete essere immaccolati (si, si, come la madonna)!
C'è pieno di gente ONESTA in Italia, più intelligente di D'Alema e con più capacità di voi tutti messi assieme.

Basta cercare di proteggervi!
Un buon V-DAY anche per Lei.

Anonimo ha detto...

Ci faccia un favore, Ministro: vada a casa.
Faccia un pò di spazio: glie ne saremo grati immensamente io ed altri milioni di italiani.
Cordialmente
MASSIMO

Anonimo ha detto...

Il giudice Clementina Forleo chiede di utilizzare le intercettazioni telefoniche di tre parlamentari Ds e tre di Forza Italia (tre a tre, l’equilibrio perfetto di Forza Ds!) coinvolti nell’estate dei furbettini. Una Bnl a me, un’Antonveneta a te, una Rcs a me, i quotidiani locali a te.

La Forleo sostiene che i politici implicati non sono “passivi ricettori di informazioni”, ma “consapevoli complici di un disegno criminale”.
Quale migliore occasione,una vera campagna pubblicitaria gratuita, un'accasione d'oro, per mostrare a tutti i cittadini, di essere personaggi al di sopra delle più vili calunnie da parte di una Magistratura incapace di essere autarchica.
Altro che rendere disponibili le intercettazioni, tutti e sei dovevano pretendere che fossero rese pubbliche, magari in diretta su Porta a Porta,o uno speciale di Ballarò, mal che vada su Matrix, che sono le loro trasmissioni preferite, sorridendo su quanto ascolato e poi un bel dibattito sulla Magistratura impazzita che mira ad scalfire l'immagine seria, pulita di una classe politica.
Un Occasione Persa !!!!!

V-Day !!

Clemente Mastella ha detto...

Caro Paolo il punto è proprio questo che i politici non erano sotto inchiesta e che esistono dei passaggi da rispettare per legge. Ma oggi sui quotidiani troverà i chiarimenti utili per capire la vicenda.

Anonimo ha detto...

Caro Ministro, vorrei porle una domanda se mi è permesso.
Ammettiamo che il G.I.P. Forleo si fosse limitata a chiedere l'autorizzazione al Parlamento per l'utilizzazione delle intercettazioni telefoniche in questione SENZA FARE ALCUNA CONSIDERAZIONE SUI COMPORTAMENTI POSTI IN ESSERE DAI POLITICI COINVOLTI nelle intercettazioni e che il Parlamento successivamente decida di non concedere l'autorizzazione in questione.
La diretta conseguenza di tale decisione del Parlamento sarebbe l'immediata distruzione delle intercettazioni stesse (lo sa vero?) e l'impossibilità di utilizzarle in futuro. Quindi, l'impossibilità di procedere penalmente nei confronti dei parlamentari coinvolti.
Mi spiega perché mai la dottoressa Forleo non aveva il potere (io direi l'obbligo) di sviluppare questo semplice ragionamento nella sua ordinanza, come invece ha giustamente fatto?
Forse doveva aspettare una richiesta di archiviazione del P.M. prima di esprimere valutazioni sui comportamenti posti in essere dai parlamentari? Ma come potrebbe, il P.M., iniziare l'azione penale nei confronti dei parlamentari coinvolti, se le UNICHE fonti di prova a loro carico sono le intercettazioni in questione, una volta che il Parlamento dovesse respingere la suddetta richiesta di utilizzazione?
Grazie, Andrea Aloi.

Clemente Mastella ha detto...

E infatti Benedetto un mio provvedimento, se approvato, impedirebbe l'uso della pubblicazione delle intercettazioni in cui siano coinvolte persone totalmente estranee ai fatti di cui si parla ma che, per una sorta di gossip oramai quasi inarrestabile, sono miele per editori, giornalisti e lettori. Sarebbe censura questa, come qualcuno ha interpretato?

Clemente Mastella ha detto...

Ancora sul caso Forleo vorrei dire un po' a tutti i commentatori di questo post, anonimi e non, con insulti allegati o meno, che vi state sbagliando. Secondo me state prendendo come oro colato l'interpretazione che Di Pietro sta dando della questione. D'Ambrosio, altri ex magistrati eccellenti, politici, e su tutti il capo dello Stato, hanno ravvisato come me che vi siano state conclusioni inappropriate da parte del gip. Una forzatura evidente che è rimbalzata sui giornali come un dato di fatto tutto a verificare e provare. Questo non è giusto. Per i politici come per ogni cittadino. La democrazia, e mi spiace che non lo pensiate, è tutela dei diritti e rispetto delle leggi.

Anonimo ha detto...

Senatore, (rif.Suo post del 24 alle 9) è censura quella che impedisce ai cittadini di conoscere i reati commessi dai suoi "pari".
Ed è quello che voi politici volete... Perché vi stava bene la pubblicazione delle porcate del Berluskz? e perché non vi sta bene la pubblicazione delle vostre di porcate? perché non vi sta bene che la gente sappia? perché non vi sta bene che vengano a "scoprire i vostri altarini"?
Altro che "gli estranei alle vicende" voi volete proteggere solo voi stessi!!!

Clemente Mastella ha detto...

Un chiarimento per quanto riguarda i commenti moderati, anche se non ci sarebbe nulla da spiegare perchè in molte piattaforme mi sono accorto che è previsto lo strumeno del fitro. Non si tratta di impedire il vostro giudizio ma di consentire un dialogo. Ricevo alcuni commenti solo violenti e offensivi senza un ragionamento allegato. Cè chi si augura la mia dipartita fisica, chi mi manda in viaggio verso paesi pittoreschi, chi insulta e basta insomma. Questa è casa mia, potete entrare tutti. Ma non vedo perchè, una volta aperta la prta io non possa decidere chi far accomodare. Come vedete da soli non cancello certo le critiche aspre. Chi non vuole vedere la mia faccia o leggermi può tranquillamente andare su altri blog. Quanto all'8 settembre e al Vf day ho letto della iniziativa di Grillo. E' una iniziativa come un'altra. Non aderirò anche se non mi mancherebbero gli spunti.

Clemente Mastella ha detto...

Una parola devo dirla agli anonimi, alcuni dei quali ho lasciato in queste prime prove di confronto con voi, per capirne le motivazioni e il tempo che perdono sul pc. Non sono un politico di professione, ma soltanto un cittadino che fa politica da anni perchè viene eletto da altri cittadini. Se loro mi "licenzieranno", come è un loro diritto, non sarò più un parlamentare. Tutto qui. Non ho nulla di cui vergognarmi, sono qui che fatico con questo strumento per me nuovo. e se altri ministri non rispondono non è affar mio.

Clemente Mastella ha detto...

Caro Geronimo, qualche cosa nel senso delle riforme è stato fatto. E il suo giudizio mi semba molto ingeneroso. Preferisco interventi faticosi, lunghi e incidenti sul medio lungo periodo piuttosto che un'elemosina di mille euro a fondo perduto. Sulle modifiche della legge Biagi e sul mondo del lavoro e dei giovani il governo sta lavorando con pazienza. Anche in queste ore.

Clemente Mastella ha detto...

Infine:il blog è triste? non mi sembra. E' serio. Nè triste nè allegro. Serio e un po' ironico, credo. Lascio, per principio, parole di stima di lettori per la Forleo e stroncature nei miei confronti. Ma io credo di aver capito che cosa è un blog mentre alcuni di voi sembra non l'abbiano percepito bene. E, naturalmente in forma anonima o con nomi fittizzi o infine senza avere un proprio blog dove io possa andare e capire chi ho davanti, entrano qui dentro e strumentalizzano l'aria di tutti gli altri. Un po' come avviene in quelle persone un po' squallide che telefonano in forma anonima ai call center di notte per dire volgarità invece che chiedere informazioni. Questo è triste, altro che il mio piccolo blog.

Anonimo ha detto...

Sig Mastella, io non le darei mai il mio voto, perchè non la stimo per niente, devo però darle atto che lei risponde nel suo blog, e questo è un gesto leale.
Sincerely

Unknown ha detto...

Senatore, ci sarà chi si comporta come dice lei, io intanto mi sono firmato, con tanto di userid e password, in quanto registrato a google. quindi non sono ne anonimo ne fittizio, semplicemente appaio con il nick che mi sono scelto per la registrazione a google.
E il fatto che io Le scriva qui non significa certo che io debba per forza avere un blog! magari non ho nulla da dire in un blog no? Sono un privato cittadino che ha delle opinioni, ma questo non significa che io debba avere un blog!! Certo però che vengo a leggere i blog (pochi) dei politici, visto che li ho mandati a rappresentarmi e devono rendermi conto di quello che fanno.
E se qualcosa non mi sta bene glielo dico (e a Lei l'ho detto). E non ho un blog.
Le dirò che devo ricredermi, inizialmente (e lo si capisce dai miei post) pensavo che i moderatori avrebbero censurato i post critici, vedo che non è così, e vedo anche che Lei risponde, e questo Le fa veramente veramente onore, i suoi colleghi nel 99,9% dei casi non prendono neanche in considerazione i messaggi dei loro lettori...
Certo però che ci piacerebbe sicuramente qualche risposta diretta ai messaggi inviati, qualche risposta che dica concretamente, chiaramente, i motivi di certe sue scelte che evidentemente dal pubblico sono giudicate molto negativamente. non qualche risposta a "rigirafrittata" come voi politici sapete fare...
Senatore è sulla buona strada, se continua così forse può sperare di avere un dialogo con i cittadini che Lei deve rappresentare, e rappresentarli VERAMENTE (certo, ormai qualche frittata, come quella scelleratezza che è l'indulto, l'ha fatta, ma se ascolta la voce di chi l'ha messa li forse può riparare...)
Se vuole conoscere chi ha davanti non tema... se Lei continuerà su questa strada avrà modo di leggermi spesso, e capirà chi ha davanti dai miei post.

geronimo ha detto...

Caro Mastella
Mi sembra ingeneroso non tanto il mio giudizio quanto il comportamento degli alleati nei suoi confronti e del Governo nei confronti dei giovani ( io le riforme di cui parla lei non le ho viste ho visto solo che le tasse in busta paga mi sono aumentate pur non rientrando tra coloro che sono definibili ricchi)... per non parlare di ciò che il Governo sta facendo al Formez ( vicenda che mi riguarda in prima persona)
Anche tutti questi anonimi che la attaccano sulla giustizia ( secondo me molti di questi hanno votato a sinistra) sono il sintomo che sulle cose impopolari, i nostri alleati l'hanno mandata avanti senza fare quadrato...

Anonimo ha detto...

per la miseria, dopoo decine di insulti arrivati anche dal sottoscritto a gentiloni, leggo un blog che funziona come un blog. e mi sorprendo nel vedere che l'on. mastella risponde!
ecco, non voto più a sinistra, ma un pensierino su dio lei,in quanto almeno a capacità di dialogo, ce lo faccio.
grazie
marco andreini, arezzo

Anonimo ha detto...

Sig. ministro,
non la stimo come persona, le scelte politiche da lei fatte mi trovano quasi sempre in disaccordo. Ciononostante,
apprezzo molto il fatto che lei abbia aperto un blog e che si apra al confronto con i cittadini, ed a tutte quelle domande che in televisione giornalisti asserviti al potere potrebbero non rivolgerle. Spero che anche altri politici la seguano invece di trincerarsi solo dietro interventi 'comizi'.
Saluti

Anonimo ha detto...

Va beh in fondo a me sto blog non mi dispiace. Solo che secondo me caro ministro, tutta questa gente che aderirà al v-day, e che sono mooooolto arrabiati, hanno individuato in Beppe Grillo la figura del salvatore che porta la giustizia in un paese come il nostro. Voglio infine rivolgermi ai lettori di questo blog con qualche indicazine:
- Amate voi stessi
- Amatevi gli uni con gli altri
- Imparate a i"ncarnare" i cambiamenti che volete apportare al mondo, tanto lamentarsi non serve a nulla!!
Arriverci e un'abbraccio a tutti quanti!!!

Anonimo ha detto...

Grazie per le risposte mastella.
meglio di Gentilò sicuro.

Anonimo ha detto...

moderazione dei commenti? che ridere... per commentare sul blog di beppe grillo devi registrarti e subire una fortissima censura. poi lo stesso grillo incita i suoi all'assalto del blog di paolo gentiloni. beppe grillo torni a fare il comico che di maestri di democrazia ne abbiamo fin troppi.

Clemente Mastella ha detto...

Non sono della stessa idea del'amico anonimo. Credo che di "maestri", o comunque meglio sarebbe dire discepoli, di democrazia ve ne sia sempre un gran bisogno. Anche a rischio di una buona dose di qualunquismo e populismo. Ma vado di fretta ora e ho decine e decine di commenti a cui rispondere. lo farò tra stanotte e domani mattina. sono tornato un attimo per scrivere un nuovo post

Clemente Mastella ha detto...

Caro frullox, è evidente che non i riferivo a lei, nè al suo commento. Grazie per l'incoraggiamento, che a quest'ora della sera ci vuole senza dubbio. Vedrà, se mi seguirà ancora, che ciò che non trova nelle risposte ai commenti lo troverà nei post. Almeno io ce la metterò tutta. Nel caso lei mi chieda chiarimenti ulteriori.

Clemente Mastella ha detto...

A Massimo vorrei fare i miei complimenti dal momento che sostiene di parlare a nome di milioni di italiani. Che cosa è un attacco di megalomania o una richiesta di iscrizione all'Udeur? Perchè nel secondo caso potrebbe anche farmi comodo.
All'anonimo che si firma invece Vday, argomento sul quale sono già inervenuto, devo dire che, come altri non ha capito affatto il punto del problema: la Forleo non ha chiesto di poter utilizzare le intercettazioni rivolgendosi al Parlamento. Le ha utilizzate prima di chiederlo. L'ha capito ora?

Clemente Mastella ha detto...

Abart carissimo, un consiglio: devi abbassare la testata! come per le cinquecento degli anni sessanta. Io non chiedo a nessuno di registrarsi al mio blog per entrare, come un commentatore ti ha ricordato fanno altri blogger. Non ti schedo insomma. Sai che avere un numero certificato di lettori è oggi paragonabile a un quotidiano con un numero certificato di abbonati e di copie vendute? Sai che per un banner in quel caso si possono chiedere un bel po' di euro? Ti sfugge?

Anonimo ha detto...

Chiedo venia...

Il ritardo nella pubblicazione dei commenti mi aveva fatto pensare ad un taglio netto. Considerando che avevo trovato l'indirizzo nel blog del ministro Gentiloni mi sembrava strano continuare a vedere così pochi commenti.

Sul fatto che questa sia casa sua le do ragione ma fino ad un certo punto, forse si potrebbe paragonare più ad una piazza in cui lei ha deciso di esporre le sue idee e di confrontarsi con i suoi lettori. I blog non sono come la tv o la pubblicità, qui è possibile un dialogo e chi passa può dire la sua. Il problema del "Chi si può accomodare" falsa un po la prospettiva perchè chi è che decide quando un commento è offensivo? Comunque quando si sa che è così, come dice lei, uno accetta e rimane o decide che questa casa è scomoda e se ne va.

L'anonimato è consentito ma... non mi interessa, la saluto.

Francesco Pelli

Anonimo ha detto...

Eg.Sig.Ministro
è la terza volta che scrivo e sicuramente sarà la terza volta che non pubblicherà il mio post,ma questo non ha importanza,l'importante è questo,lei scrive:
"la Forleo non ha chiesto di poter utilizzare le intercettazioni rivolgendosi al Parlamento. Le ha utilizzate prima di chiederlo."
Io invece leggo da un articolo di Marco Travaglio:
"Napolitano, come pure Marini e Bertinotti, presidenti del Parlamento degl’inquisiti e dei condannati, e come il cosiddetto ministro della Giustizia Mastella, è sgomento per la pubblicazione delle ordinanze della Forleo prima che queste giungessero al Parlamento. Forse il suo costosissimo staff s’è dimenticato di spiegargli come avvengono queste cose: visto che, dal 2003, la legge impone ai giudici di chiedere il permesso al Parlamento per usare le telefonate intercettate in cui compare la voce di un parlamentare, la gip Forleo ha chiesto quel permesso con due apposite ordinanze. Che, secondo la legge, sono state depositate nella cancelleria del Tribunale venerdì scorso, a disposizione degli indagati e dei loro avvocati. Da quel momento le ordinanze hanno cessato di essere segrete. Gli avvocati ne hanno preso copia e, senza commettere alcun reato, le hanno passate ai giornalisti. I quali, senza commettere alcun reato, le hanno raccontate ai cittadini.
Nessuna violazione del segreto, nessuna fuga di notizie."
A chi credere ora...???
Eg.Sig. Ministro continui pure a non pubblicare i miei post se teme che "strumentalizzino l'aria di tutti gli altri".
Infine,ripeto la domanda,magari non proprio inerente a questa discussione,ma certamente cara a me come a molti Italiani elettori del centrosinistra a quando la legge sul conflitto d'interessi...???

La saluto cordialmente.
Bartes

Clemente Mastella ha detto...

Bartes scrive per la terza volta e si lamenta che non abbia ancora risposto. Ma che cosa si crede scusi che non vi siano entinaia di commenti in attesa e altrettanti da eliminare perchè pieni di vlgarità, minacce e altro? Ci vuole un bel coraggio poi a sostenere che io censuro i vostri commenti. Fatevi un giro, leggeteli, e vedrete che il senso delle vostre critiche c'è tutto. Magari alla decima volta che scrivete non "passate" perchè il ema è stato già affrontato. Ma vedrete che non vi mancherà l'occasione per essere nuovamente ospitati.

Anonimo ha detto...

Io credo che un blog sia uno spazio che se si decide di averlo, debba essere aperto a tutti... capisco i messaggi con parolacce o cose oscene, ma le critiche e le discussioni interne che si sviluppano tra la gente sono proprio lo scopo del blog!

Anonimo ha detto...

Capisco che a casa propria uno decida il menù ed i commensali, comunque se lei ha preso una certa percentuale di voti a livello nazionale è chiaro che la percentuale complementare che supera il 96% non sia d'accordo con lei. Solo che questo 96% del paese è quasi la totalità, e lei ha il secondo dicastero per importanza economica dopo quello della difesa. Spero che il mio commento passi, finora nessuno dei miei commenti è passato alla mannaia.

Clemente Mastella ha detto...

Ma scusi Rosario lei non sa leggere? Non trova abbastanza critiche e discussioni qua dentro?

Anonimo ha detto...

Caro ministro, i commenti devono passare tutti (insulti e volgarità a parte) perchè la natura di un blog è questa. Se ha scelto di mettersi in discussione in questo modo deve essere pronto anche ad accettarne le conseguenze, altrimenti non farà altro che dare la stura a polemiche: si vis pacem, para bellum.
Poco importa se i temi sono già affrontati da altri lettori... anzi, in questo modo si capisce quali sono gli argomenti più sentiti.

Clemente Mastella ha detto...

La natura di un blog la decide il suo autore. E se i temi sono stati già affrontati io vado avanti, salvo casi particolari. E non faccia il latinista....:-)

Anonimo ha detto...

Caro Mastella,
Se c'è stata una forzatura sulle intercettazioni di politici non mi interessa. A me interessa sapere la verità su quanto accaduto. Ho sentito le intercettazioni di D'Alema e anch'io se fossi in voi mi preoccuperei della divulgazione.
Grazie per l'attenzione