Mi chiedete commenti e molti di voi sono sinceri. Mi criticate duramente. E molti di voi lo fanno sul serio, senza insulti e non per partito (d'altri) preso. Ma vi sono altrettanti tra voi, anonimi o con nomi pittorreschi ( e non parlo di nick) che mandano solo minacce o insulti grevi, oltre che gravi. E accompagnano il tutto con tentativi di bloccare il blog. E negli ultimi giorni l'impresa è riuscita. Come fa notare il ministro Gentiloni nel suo spazio web, passato da una media di dieci e duemila, i commenti arrivano tutti da uno stesso indirizzo, girati in semiautomatico e la grillodipendenza viene giudicata dalla mia piattaforma alla stessa stregua di un tentativo di spam. Ora sapete bene che sono alle prime armi con questo mezzo per cui mi create solo difficoltà che richiedono tempo. Mi sembra di aver risolto, per il momento. E voglio solo dirvi che, contrariamente a ciò che crede qualche fanullone tra voi, io lavoro. E abbastanza duramente. E qualche sera, anche se molto stanco, passo qui. Non perchè devo (come qualche imbecille tra voi pensa) ma perchè voglio. Perchè ho deciso di farlo per capire di più. E colgo l'occasione ora per rispondere su due temi su cui avete tempestato i miei post che parlavano d'altro: l'episodio genovese della scuola Diaz e i diritti di Europa 7.
Sul primo argomento sembra ormai acclarato che nella scuola si siano verificati atti incredibili e vergognosi di sopraffazione e violenza. Il fatto di essere politici o avere responsabilità di governo oggi rispetto a chi le aveva al momento dei fatti non mi rende certo allegro. Sono stupito di ciò che ho letto in proposito almeno quanto voi. Sui diritti di Europa 7 so quello che ha detto il ministro Gentiloni e posso testimoniare che è vero che il collega si sia battuto fin dall'inizio del suo mandato per il riconoscimento totale dei diritti di questa Tv. E condivido. Il che non vuol dire che io debba rispondere a domande troppo specifiche su siti e persone che mi hanno offeso in modo grave. E su materie che non sono di mia stretta competenza. Tornerò in questi giorni e poi prenderò un breve periodo di vacanza. Ma leggerò e commenterò comunque.
giovedì 2 agosto 2007
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38 commenti:
Buone vacanze senatore,ma non dimentichi un'altra priorità: ridurre drasticamente i tempi processuali(abominevoli,come Lei ben sa,nel nostro Paese)
Almeno lei risponde (di carne a cuocere c'è n'è tanta sul tema della giustizia), il min. Gentiloni (altro ministero delicato) preferisce parlare del partito democratico (ignorando migliaia di commenti su 3 o 4 questioni fondamentali nelle telecomunicazioni). Visto che ha confidenza, perchè non gli spiega che farebbe una figura di gran lunga migliore a rispondere ?
Grazie. buon lavoro
basta consentire i commenti solo agli utenti registrati.
Signor Ministro,
desidero ringraziarla perchè nonostante gli insulti, le offese e i vili tentativi di bloccare il suo blog da parte di alcuni, con forza e direi con ostinazione rivendica il sacrosanto diritto di avere tamite questo blog un contatto diretto con i cittadini. Chi la osteggia, magari in nome di etici principi o maestri di verità assolute, non si rende conto purtroppo che ci sono anche cittadini che non la pensano come loro e magari trovano interesse a discutere con lei delle vicende che riguardano il nostro paese come ad esempio l'invito del Presidente del Consiglio alla CHiesa affinche nell'omelia i sacerdoti invitino i fedeli a pagare le tasse.
Che la lotta contro l'evasione sia una priorità per tutta la nazione personalmente credo che questo sia fuori di dubbio. I sacerdoti (la maggior parte) vivono la realtà quotidiana, il contatto quotidiano con le difficoltà, i timori, le sofferenze dei tanti cittadini lontani migliaia di anni luce dai palazzi della politica (e che magari legiferano condoni) e che lottano per trovare un senso alla loro vita che non sia il sopravvivere giorno per giorno. Per cui non mi stupisco se spesso nelle omelie dei sacerdoti o nelle preghiere dei fedeli durante le messe ci siano invece spesso forti richiami alla responsabilità, onestà e senso del dovere delle autorità pubbliche.
PS comunque può tranquillizzare il nostro Presidente del Consiglio a me capita spesso di trovare sacerdoti che invitano i cittadini a fare la loro parte ... chissà sarò stato solo più fortunato.
Cordiali Saluti
Ministro Mastella, vorrei chiederle cosa ne pensa dell'esclusione di Pannella e di Pietro dalla corsa alla leadership per il nuovo Partito Democratico? Secondo Lei concetti come ESCLUSIONE e DEMOCRATICO possono convivere e mantenere vivo il principio che questo progetto vuole trasmettere?
In attesa di un Suo riscontro
cordiali saluti.
Onorevole Mastella,
Mi spiegherebbe per cortesia per quale motivo su 18000 concorrenti non si trovano 380 magistrati?
E' forse anche questo un modo di limitare e affossare la già disastrata giustizia italiana?
Beninteso, la questione è annosa, e la differenza è che adesso possiamo chiedere conto direttamente ai nostri dipendenti.
Grazie anticipatamente.
Giovanni
Gentile Ministro, sono un elettore di rifondazione. E' forse strano che io legga ogni tanto il suo blog considerando le posizioni sicuramente molto distanti che ci possono essere tra i miei valori e quelli di un moderato come lei. Premetto che su una cosa tuttavia sono stato favorevole dal primo momento, ossia riguardo alla questione dell'indulto. Non ho voglia di spiegare il perchè, ma sicuramente chi in maniera sincera e convinta si dice di sinistra e conosca i problemi legati alle questioni sociali, tra cui quella delle condizioni scandalose delle carceri, troverà facilmente la risposta. Non mi interessa attaccare, insultare qualcuno. Trovo che sarebbe piuttosto sterile e inutile, così come il tentativo di voler equiparare la sinistra alla destra; ritengo infatti che tali posizioni siano dettate unicamente dal qualunquismo e purtroppo viviamo un periodo un po' strano in cui il populismo e la demagogia, da qualunque parte vengano, sono quelle che più facilemente hanno presa.
Su una cosa però vorrei farle una domanda. Mi chiedo, come mai da alcuni anni assistiamo ad attacchi feroci da parte di certi settori della politica nei confronti dei dipendenti pubblici considerati spesso improduttivi e che dovrebbero essere licenziati. Non sarebbe invece più utile e costruttivo, invece di tentare di alimentare scontri sociali tra autonomi e dipendenti, cercare tutti quanti e soprattutto i politici di agire per il bene comune? Anche perchè immagino che i parlamentari o qualunque direttore di azienda non brillino per assiduità e presenza, e nonostante ciò nessuno si sognerebbe mai di metterli alla porta.
Cordiali saluti.
Marco.
Vediamo se mi boicotti anche questo commento!!! In fondo noi "povere bestie" siamo da sempre abituati alle censure e poi, francamente, me ne infischio altamente se risulta fuori tema ( ma d'altronde che tema è?).
Tutti voi ci avete ridotto sul lastrico e lobotomizzati di fronte la tv del consumismo fradicio e delle beghe da cortile. In fondo, sin dalla nascita della costituzione ci siamo infognati in una nazione che mai ci ha rappresentato appieno. Destra, sinistra, centro.... tutti ugualmente deprecabili. E noi ci ritroviamo spolpati all'osso senza un lavoro, senza soldi, con debiti e finanziarie da pagare. Perchè siamo il popolo dell'apparire: Così ci avete reso e così ci portate all'estero. E noi ci ritroviamo senza poter mangiare ma in compenso con quattro telefonini di ultima generazione. E' una follia collettiva nella quale sguazzate tutti guardandoci dall'alto in basso come fossimo solo pulci.
Le dirò, mio caro senatore: la democrazia è una brutta bestia, prende per i fondelli la maggioranza e strappa la testa alle minoranze.
il mio è solo uno sfogo ma, attenzione agli accumuli...lo sfogo spesso è paragonabile ad un cancro incurabile!!!La storia insegna. quando il popolo si solleva, torto e ragione s'annullano e regna solo il caos.
Con pur sempre riguardoso rispetto, marcella
Egregio Ministro,
vorrei invitarla a visitare il sito www.vittimedellascuola.it e magari a lasciare un commento di incoraggiamento,di vicinanza o magari anche solo speranza nella veste di normale cittadino e non di ministro.Questo sito fa capo all'associazione dei genitori di San Giuliano che 5 anni fa persero nel disastroso terremoto del Molise 27 bambini dai 6 ai 10 anni nel crollo della loro scuola.Di certo avrà sentito in questi giorni la protesta civile che stanno attuando contro la sentenza di primo grado che ha visto mandare assolti tutti gli imputati accusati di aver colposamente contribuito a determinare il crollo della scuola che ha sepolto uccidendo 27 anime innocenti più una maestra.Sono ben consapevole che la sua posizione istituzionale non le permette di poter esprimere giudizi di merito su una sentenza resa da un tribunale della repubblica soprattutto se ancora di primo grado e sono convinto che i giudici stanno facendo e faranno al meglio il loro lavoro.Però le chiedo di dare un segno a questi genitori,di assicurare loro che la giustizia sta facendo di tutto per dare loro le risposte che meritano e anche di accertarsi di persona dello svolgimento di questa vicenda giudiziaria anche infornmalmente.La prego di non lasciare soli questi genitori a loro stessi e permettere così loro di recuperare la fiducia che hanno perso nelle istituzioni di questo Paese oltre ai loro figli.A questi uomini e a queste donne non solo è stato negato di essere genitori ma anche oggi di continuare a reputarsi cittadini italiani.Le chiedo perchè tutto questo dolore e questa indifferenza da parte dell'Italia delle istituzioni?Grazie per l'attenzione e le porgo i miei saluti.
premetto che sono un cittadino contro il governo prodi,ministro mastella ! sei lunico che mmiro e che fai a dovere il tuo lavoro tra laltro con tanti intoppi che trovi !
ti auguro una buona fortuna fino alla fine della tua carica
Caro Ministro,
non si scoraggi e tenga duro.
Non sempre sono d'accordo con Lei, specie su famiglia e temi etici, ma credo che Lei sia una persona per bene e un buon Ministro. La riforma della giustizia da Lei proposta credo che rappresenti il miglior compromesso possibile tra esigenze di indipendenza della magistratura e necessità di una giustizia più rapida e giusta. Mi complimento con Lei per il risultato raggiunto, uno dei più significativi della legislatura.
Le auguro buone vacanze.
Cordialmente,
Stefano
Gent.mo Ministro Mastella,
il web funziona così, è un campo aperto a chiunque, senza restrizioni. Confrontarsi qui è molto diverso dal fare politica al suo livello. Non ci sono barriere tra lei ed il pubblico, anzi lei qui è parte della comunità, una goccia nel grande mare. Soprattutto, rifletta sul perché di una certa impopolarità, sul suo atteggiamento e su i suoi comportamenti. La gente la guarda e l'ascolta, lo tenga sempre presente.
Coridali Saluti
Andrea Gabatti
Gent.mo Ministro,
vedo che la conta dei commenti pubblicati è ancora a zero. Spero che il ritardo sia dovuto al troppo lavoro dello staff, ma temo si tratti di altro. Ho postato qualche minuto fa ed il commento non è online. Trattandosi di un commento che si attiene alla sua regola di navigazione, l'educazione, che io condivido pienamente, non c'è motivo di non pubblicarlo. Se pensa di tenere un blog per fare bella figura con gli amici, lasci perdere, facendo così alimenta ancora più critiche nei sui confronti.
AG
Buongiorno Sig . Mastella . Avrei una domanda da porLe : perchè per diventare medico bisogna essere laureati in medicina , per diventare architetto in architettura , ed invece , ad esempio , ministro di grazia e giustizia non è necessaria una laurea in legge ?
La ringrazio e le porgo cordiali saluti .
Nicola ( coglione grilliano )
Complimenti per la scelta coraggiosa, l'impegno che dedica al blog (speriamo si mantenga, anzi aumenti), e la "voce vera" che traspare dai contenuti. Sembra quasi di non essere in Italia...
Gentile Ministro,
io non sono qui per criticarla ne offenderla. Il mio pensiero è rivolto alla sua persona con rispetto. Oggi Lei apre un blog. Comunica di persona con la gente. Si becca insulti e polemiche. Questo succede perchè le persone sono stanche e non hanno dialogo con voi.Non è grillomania ma pura verità. Non mi reputi un populista. LA massa è incazzata, si sente poco tutelata e in materia di giustizia offesa.
Le pongo solo una domanda:
A parte l'elettorato che la segue, ma Lei crede che abbia ancora CREDIBILITA' verso il popolo italiano? Io penso a mio figlio di due mesi e tra un indulto, un intercettazione,un previti,un d'alema,un berlusconi sinceramente non vedo futuro..
Comunque apprezzo vivamente la sua scelta di mettersi in gioco con un blog.
saluti Armando Valente
Caro Onorevole,
sono d'accordo con quanto scrive.
So benissimo che in rete esiste una marea di squinternati che non hanno niente di meglio da fare che insultare il prossimo o tentare di imporre le proprie idee e sono contento che anche lei cominci a rendersene conto.
A parte questo ho però una domanda che da tanto tempo avrei voluto farle.
Lei spesso e volentieri è molto critico nei confronti di parte dei suoi compagni di viaggio (e di governo) e a volte manifesta la sua intenzione di andarsene.
La domanda è semplice: cosa la spinge a restare insieme a gente che ha obiettivi e credi totalmente opposti ai suoi?
Perchè continua a legare il suo nome e quello del suo partito ad una compagine politica che già tanti danni ha causato al Paese e che è, a dir poco, malvista dalla strgrande maggioranza degli Italiani?
Perchè, una volta tanto, non dà ascolto al grido di dolore che arriva da ogni parte d'Italia e che chiede semplicemente nuove, immediate elezioni?
Cordialmente,
mcz
Inutile nasconderlo, c'è sempre una sorta di diffidenza nei confronti dei blog firmati dai nostri politici. E noi giornalisti abbiamo qualche motivo in più per esserlo in quanto conosciamo la figura del portavoce e i tanti aspetti di cui si fa carico. Se, invece, come penso, questo spazio anche per lei è un pò un luogo per raccontarsi, sfogarsi, riflettere, come per tutti i blogger (fatta eccezione per Grillo), allora caro Ministro benvenuto in questo strano mondo fatto di strana gente, che per circa il 60% dei casi intravede nel blog la possibilità di poter rappresentare creativamente sè stessi e il proprio mondo. (Dati Ricerca Iulm 2005).
Concordo con l'educazione e con il rispetto delle regole. Ce n'è una però che nel mondo parallelo - questo mondo - lei dovrebbe considerare. Probabilmente da neofita non la sa: qui non ci sono Ministri, Senatori, professori, eccetera. Ci sono Clemente, Marzio, Renato, Valeria... persone comuni, più o meno bravi nella scrittura, tutti bravi nell'aprirsi un varco nella blogsfera, ritagliarsi la propria realtà virtuale, magari sperando che possa aiutare a vivere meglio la realtà reale.
Per il resto, mi farà piacere seguire questo blog. A presto Clemente
Salve.Anche se ho condiviso ben poco la sua candidatura al Ministero che rappresenta, secondo me forse il piu' importante per il nostro Paese, apprezzo comunque la sua decisione di aprire un blog.
Fa piacere avere un filo diretto con un Ministro, da me potra' ricevere dure critiche ma mai insulti..
Si e' pentito della frase recente su Craxi:
"Più passa il tempo, più Craxi si rivela un grande maestro della politica. Non vedo motivi per non dedicargli una via in Italia. I reati di finanziamento illecito di cui era accusato erano reati di un'intera classe politica e oggi sarebbero prescritti" (LaRepubblica, 20 gennaio 2007)
La vogliamo finire di abusare di quella giusta istituzione chiamata PRESCRIZIONE?.. Il popolo lo ha capito ormai che e' diventata la scorciatoia per l'immunita'!
Lei a mio avviso deve concentrarsi su alcuni aspetti e giuro potrei anche votarla (lagiustiziaèilpiu'grossoproblemaitalianoperme):
- abolire assolutamente la ex-cirielli nella parte che riduce i termini di prescrizione di vari reati
- punire gravemente il falso in bilancio (negli USA ti danno 30anni da noi è praticm depenalizzato)
- rendere + difficile il ricorso in appello (nel Regno Unito si ricorre in appello solo il 10%delle volte,cosi come in Francia, qua e' praticm automatico) e dunque agire sui tempi della Giustizia
- depenalizzare i reati minori (come falisificare il biglietto del tram x esempio)per alleggerire la mole di lavoro e concentrare le forze dei PM sui reati piu' importanti come terrosismo,omicidi, corruzione&reati finanziari ect..
- rendere piu' chiara la normativa riguardante la competenza dei PM (ho letto che LEI ha gia' fatto qualcosa sul tema,ottimo),per evitare dei "RITORNA AL VIA" vedi Processo Sme!
Politicamente siamo su "fronti" diversi ma ho molto apprezzato questo articolo.
Gentile Ministro,
scopro in questo momento il suo blog e non voglio perdere l'occasione di farle i complimenti per il coraggio e la lungimiranza che dimostra nell'aver usato questa specifica piattaforma per comunicare, il blog, che per dirla in maniera semplice è uno strumento veramente "popolare". Dico questo perché credo che l'aver scelto un blog di questo tipo le rende merito per l'assenza di filtri e limiti che, seppure con il rischio che possa essere utilizzato anche da persone poco educate, ha il grande merito di dare a noi cittadini "normali" l'opportunità di poter disporre di un canale diretto con quella politica di cui bisognerebbe ricominciare ad aver maggiore rispetto. Mi permetto di dirle queste cose, soprattutto apprezzando una scelta che, sono convinto, sicuramente le darà tante soddisfazioni (molte di più di quante non saranno le delusioni e i fastidi creati dagli imbecilli), e ci tengo a far presente che il sottoscritto è attualmente coordinatore per la Sinistra Democratica in un piccolo paese abruzzese, Filetto, in provincia di Chieti. Spesso non sono stato convinto di alcune sue scelte politiche, mentre nel caso dell'indulto vorrei ringraziarla per aver conservato la dignità civile del nostro Paese e, oserei dire, anche di una certa parte del centro sinistra che sembra aver perso quello spirito garantista che lo dovrebbe distinguere, quindi, vorrei sottolineare il mio apprezzamento per il suo stile, mai sconfinato nel delirio della politica spettacolarizzata. Il suo essere vicino alla gente è oggi testimoniato da questo blog che permette ai cittadini di esprimere direttamente la propria opinione, e questo è un fatto che oggi pochi tra i politici italiani hanno capito, compreso tanti nel centro sinistra.
Nel mio comune sono assessore all'ambiente ( per S.D.)in un'amministrazione guidata da un sindaco UDC e con la Giunta e il consiglio a cui olre a S.D. e UDC vi sono Margherita Forza Italia e altre componenti di centro. Ci siamo dati un programma e lo stiamo rispettando, per il bene della nostra piccola comunità, ognuno rispettoso delle idee politiche degli altri. Amministrare per la gente, è questo il metodo che stiamo adottando e che mi vede solidale con l'iniziativa del suo blog,forse un'altra politica è possibile.
Nel nostro piccolo paese da quaundo amministriamo, dal 2004, ci siamo inventati un'iniziativa che ci sta dando molte soddisfazioni in quanto si sta rivelando una scelta per lo sviluppo di nuove attività e di un turismo connesso: il peperoncino piccante, prodotto tipico che nella storia del nostro piccolo centro ha dei trascorsi che abbiamo recuperato e valorizzato.
Anche se sò che le sarà difficile, mi permetto di invitarla al festival che ogni anno dedichiamo al peperoncino e che riempie di gente il nostro comune fino all'inverosimile. Quest'anno il festival si terrà il 21/22/23 agosto e prevede oltre a convegni, manifestazioni e spettacoli, stand di degustazione di prodotti tipici piccanti di ogni tipo. Le rinnovo l'invito a partecipare per gustare questi prodotti che sono veramente speciali, anche a nome dell'amministrazione comunale a cui collaboro.
Mi scuso se sono stato indiscreto, prolisso e per essere forse uscito fuori tema, ma sono comunque contento di aver conosciuto il suo blog che continuerò a visitare, anche se osservandolo da un punto di vista politico differente, ma sempre nel rispetto che avrò nei suoi confronti e con i complimenti che le rinnovo per offrirci questa possibilità.
Grazie
Severino Ranieri
severino.ranieri@gmail.com
"Ciao" Ministro,
ieri ho comprato l'Espresso ed ho letto l'articolo relativo a questo blog e quindi eccomi qui a leggere e commentare.
Nonostante le mie idee politiche non siano come le sue "apprezzo" questo suo nuovo modo di far "politica".
Penso che in questo momento il nostro paese stia attraversando una grande crisi,sono certa del fatto che dovreste rivedere prima i vostri "privilegi" e poi iniziare a fare qualcosa di veramente concreto per questo paese.
Perchè chi assume dipendenti a tempo indeterminato deve sobbaccarsi tutte quelle tasse invece di avere sgravi fiscali notevoli??
Perchè esistono le cooperative sociali,che hanno mille modi per raggirare il fisco ed evadere le tasse legalmente,che tutto sono tranne che sociali e che sfruttano i dipendenti in modo assurdo??
Ovviamente parlo per espertienza personale,sulla mia pelle e soprattutto sulle mie tasche!!!
Voglio fortemente credere che esistono cooperative sociali vere e proprie, che aiutino davvero il sociale e non sfruttino i dipendenti.
Avrei ancora tanti altri argomenti da porle,ad iniziare dall'indulto che non trovo assolutamente giusto,ma non vorrei essere troppo logorroica quindi tornerò presto a trovarla.
Le auguro buone vacanze
Carissimo Ministro,
ho davvero con piacere scoperto questo suo blog da un articoletto de "L'Espresso" ed ho subito pensato che fosse una splendida occasione da non perdere.
Sono un'aspirante notaio e, come tanti altri giovani, magari già avvocati, dottorandi in discipline giuridiche, sto trascorrendo gran parte di quest'estate a studiare per le prove di concorso fissate ad ottobre.
A nome di tutti Le chiederei cortesemente di voler chiarire (apprezzeremmo tanto un comunicato ufficiale) le intenzioni del Ministero circa l'ampliamento delle sedi a concorso ovvero la prossimità di altri bandi.
Riviste specializzate (in particolare Mondo Giudiziario) danno conto di queste intenzioni del Ministero, ma noi Le saremmo grati se potesse dirci di più.
Non riesco a parole a spiegarLe quanto sia difficile conciliare la propria vita con queste attese snervanti, notizie, più o meno ufficiali, di queste novità per il concorso; il tutto per poter sostenere le prove di concorso per accedere ad una professione che amo, per poter diventare pubblico ufficiale di questo Stato.
Sono certa che ci darà una risposta concreta.
Intanto i migliori auguri di Buone Vacanze ma anche di Buon Lavoro.
Un'aspirante
Devo dire che non sono esattamente un suo estimatore, ma apprezzo molto il fatto che un ministro apra un blog e lo usi per confrontarsi con i cittadini. La terrò d'occhio, probabilmente le manderò qualche critica, ma nel frattempo mi complimento con lei.
Saluti
a.m.
Egregio Ministro Mastella,
mi chiama Giancarlo Pellecchia, ho 31 anni e sono di Torino. Le scrivo perché ho deciso di mettermi in politica. Sono laureato e lavoro presso una nota azienda di telecomunicazioni. Sono stanco della politica di oggi e vorrei provare a rinnovarla. Certo giovani in politica non se ne vedono tanti (e quei pochi sono a loro volta figli di politici) e rinnovamento men che meno; tuttavia voglio provarci e vorrei farlo, sperando in un suo consiglio, nell'Udeur. Il mio rigore morale riguardo al terrorismo, sia rosso sia nero, m'impedisce di stare a destra o a sinistra dove i partiti difendono terroristi pluricondannati per motivi esclusivemente politici.In questo paese bisogna agire, con moderazione, ma prendere decisioni senza rimanere ostaggi degli estremisti che fanno i puri ma poi non lo sono veramente.
Spero, anche se so che è difficile e che ha moltissimi impegni possa trovare qualche minuto per rispondere a un giovane che non si arrende. La ringrazio in anticipo e le auguro buone vacanze.
Cordiali saluti,
Dott. Giancarlo Pellecchia
caro Nicola (non ho capito il tuo cognome) il ministro ha una funzione politica.
Caro Armando lei crede che stare qui all'una di notte di una domenica d'agosto possa fare di me, ai suoi occhi, una persona e un politico più credibile di quanto io già non sia? Se è così lei si sbaglia. Lo sono indipendentemente da questo. Stia tranquillo.
Per mcz:io quando faccio un accordo lo mantengo. Il mio accordo di maggioranza è fermo e la mia "parola" politica in un governo che ha fatto cose buone non si discute. E' sulla riforma elettorale che potranno verificarsi i guai. Ma in quel caso non sarò certo io ad aver girato le spalle ai compagni di viaggio.
Spiace che lei pensi al potere e che nessun altro sia in grado di fare per la collettività quello che sa fare lei e come lo sa fare lei. Secondo me invece lasciare il posto a gente nuova non sarebbe male, nuove idee e nuovi modi di agire e di procedere. Per cui servirebbe una legge adeguata elettorale. Le auguro una ottima vacanza, oltre che un ottimo lavoro ;-)
Caro Ministro,
spero che questo mio post Le arrivi...
non appena ho saputo del Suo blog mi sono precipitata a scriverLe, è un'occasione imperdibile.
Sono un'aspirante notaio che, come molti altri, sta trascorrendo quest'estate a studiare per sostenere le prove di concorso previste per ottobre.
Le chiedo cortesemente, a nome di tutti, di voler dare una risposta ufficiale alle notizie che si rincorrono circa la modifica del numero di posti banditi nonchè delle date delle prove scritte.
Non è spiegabile a parole cosa si prova a fare tutti questi sacrifici per affrontare il concorso, per cercare di accedere ad una professione al servizio del nostro Stato e sentirsi lasciati a noi stessi, senza possibilità di avere notizie...
Fiduciosa di avere una risposta, Le auguro buone vacanze.
Una notaianda
Vorrei rispondere al signore che si rifà a Beppe Grillo, la cui domanda era imperniata sulla "necessità di una laurea in legge per fare il il ministro", mio caro signore, io che voto per il PRC,e di professione fotografo, le dico che mentre per una professione è richiesto un attestato, per fare Politica occorre Saggezza e capacità di vedere oltre il proprio naso, e queste cose non le dà nessun corso di laurea, o si hanno o no, un architetto può fare parte dello Staff tecnico, in compenso.
Mai e poi mai un paese può essere un azienda, se così fosse, Berlusconi che sosteneva questa tesi, per coerenza avrebbe dovuto pagare lo stipendio a 56 milioni di italiani.
io non so chi le abbia suggerito questa idea del blog... ma sono cmq allibita. sconcertata. e stufa. le cose sono due, o tenta/te di continuare a gettarci fumo negli occhi, oppure questo è il suo ennesimo gioco-passatempo-divertissmant. ma la politica dovrebbe essere una cosa seria, così come il bene di questo paese allo sbando. non so + in cosa sperare, per ora attendo l'8 settembre. miri
Gentile senatore,
sono un ammiratore della Sua politica, ma non dei Suoi valori, nel senso che Lei è ubn cattolico ed io un laico assoluto.
Non Le sembri curiosa la domanda. E siste secondo lei un politico che porti avanti una politica tipo la Sua, ma sia fervidamente laico?
Grazie
Clemente (sarei tentato di chiamarla Signor Ministro, ma entrambe le cose suonerebbero insolite su un blog: opto per Clemente, va bene?)
non ti stupire eccessivamente per le tue recenti vicissitudini da "blogger" di cui ho avuto modo oggi di esser reso edotto: io ho cessato di frequentare i gruppi di discussione online almeno tre anni fa perchè, dopo anni, ho dovuto constatare che la quantità di ottusità che vi si trova si situa a livelli che li rendono semplicemente impraticabili.
Allo stato dell' arte, chi lavora (o è disoccupato ma ha abbastanza cervello per intrattenere riflessioni preoccupazioni ed entusiasmi che si sollevino appena di poco sopra il livello dell' uomo di Neanderthal: un homo "circa" sapiens) avrebbe ogni motivo per non frequentarli.
E come spesso accade, non è colpa del prodotto, non è colpa del capitale, non sono le nequizie di alcun sistema da rimproverarsi, ma è semplicemente l'uomo medio che è proprio così: vanaglorioso, vanitoso come e più di quanto il libro di Qoelet ce lo insegni), intellettualmente limitato, contraddittorio fino alla esasperazione, in perenne bilico tra la neurodeliri e la cronaca nera, e soprattutto pronto ad imbarcarsi in qualsiasi crociata con tanto più fervore quanto meno vi ha riflettuto.
Talebani di casa nostra, pronti a convertirsi al credo più blasfemo sol che gli garantisca l'abbrutimento cui anelano.
Di solito i gruppi di discussione vengono colonizzati da personaggi con una scarsissima autostima, che hanno un solo modo di recuperarla: inventarsi su uno spazio sociale online una competenza, una ossequiabilità, un ruolo che altrove, nelle lore biografie, non sono riusciti a conquistarsi nel mentre che epperò lo agognano.
Tri trovi dunque tra presunti anticonformisti epperò ricolmi di attese conformiste: anarchici accademici, punks che lavorano alla ATT, darks dalle Nikes ai piedi, che nel mentre che ti sputano in faccia rivendicano la loro laurea presa con un qualche 60.
Ti ritrovi tra prepotenti e presuntuosi per i quali il meccanismo proiettivi freudiano è la modalità elettiva e permanente di relazionarsi con gli altri online.
Ti ritrovi con persone dall' ego inflazionato, dilatato, con travestitismi e crossdressers etici che replicano con la viltà di nick anonimi ed intercambiabili un pendant per il viados intellettuale, galletti di periferia tutti intenti a darsi il belletto, idioti incapaci finanche a riempire le parole crociate che eppure si pensano in grado di esser gran menti e che si vantano di avere il loro "blog politico su myspace".
Lasciali perdere Clemente. Se proprio vuoi stare su internet, pelo sullo stomaco, non rispondere a nessuno, e fai tua la frase di La Bruyere: "Gloria e riconoscimento sono cose ambite ma che gli uomini accordano raramente: e allora l'uomo nobile ne fa SEMPLICEMENTE a meno".
Se sei fondato con abbastanza trasparenza su te stesso, lode o biasimo sono allora per te due facce dello stesso impostore, e sinceramente dal Grande Inquisitore di Dostoevskij a doggi ci sono numerosi autori che ci hanno spiegato che se il parare di qualcuno conta è perchè è intelligente, ed allora costui non sarà uno sciocco che ti attacca in maniera preconcetta, e se invece ti attacca in maniera preconcetta allora sarà perchè è un pusillanime da poco, e allora il suo parere non conta.
Lasciali a navigare nel loro mare: la melma che ti tirano non la riservano solo a te: è semplicemente l'unica acqua in cui le loro storie personali gli hanno insegnato a nuotare: o compassione cristiana, o superiorità olimpica.
ciao
Alberto Vallini
(che non ti vota: ma che vuol dire, no?)
Ho veramente apprezzato questa sottile battuta:
"caro Nicola (non ho capito il tuo cognome) il ministro ..."
Non la facevo così simpatico..
Luca
All'amica Miri replico solo che è libera di attendere tutti gli 8 settembre che crede. Non credo che lei, al mio posto, lascerebbe grandi libertà ai chi la pensa diversamente.
A Mario faccio notare che la S maiuscola di "Sua" politica e la L maiuscola di "Lei" etc etc sono un po' esagerate, non trova? Forse si scriveva così nel secolo scorso (agli inizi)o si inserivano le maiuscole quando si parla di Dio.
Non vedo o non ho capito la sua distinzione tra laici e cattolici. Si spieghi meglio
Mi fa sorridere Andrea, che commenta alle 7.36 e dopo nove minuti si lamenta perchè il commento non è stato pubblicato o perchè non c'è risposta. Forse non sono il solo novizio del web. Oppure il lettore che mi invita a continuare dedicando almeno dieci minuti al giorno a questo tipo di dialogo. In dieci minuti non si apre neanche il sito della piattaforma partendo dal pc spento. Ma sapete di che cosa state parlando o no? Oggi è ferragosto e mi son connesso cinque minuti prima delle sette e ora sono le 9.16. Anche se non capisco ancora perchè il sito mi dia tutti gli orari sballati. Nella pagina impostazioni non c'è un orologio da modificare...sapete dirmi dove è l'errore per cortesia?
Sono giunto da poco sul Suo blog e devo dire che sono rimasto sorpreso. Molti politici hanno blog e siti, ma sono per lo più farlocchi, ovvero vetrine gestite da qualche collaboratore giusto per aggiungere ai tanti un'altro canale di comunicazione per farsi un po' di propaganda. Nel Suo caso, tuttavia, mi sono informato e ho scoperto che si tratta di un vero blog, scoperta che ho avuto modo di verificare direttamente leggendo i suoi articoli e i commenti dei visitatori.
Le devo fare i miei complimenti: in questo mondo della politica italiana la capacità dei vertici di confrontarsi direttamente e seriamente con le basi è quasi nulla. La Sua è una dimostrazione di grande coraggio, di sapersi mettere in gioco. Lo aggiungerò fra quelli che leggo con una certa frequenza.
Chiariamo un punto: non Le sto dicendo che sono in linea con la Sua politica o le Sue idee. Ad esempio, personalmente a me l'indulto non è andato giù e ho i miei dubbi che potrebbe convincermi che ha fatto una cosa giusta o che non c'erano alternative. Non dico che è impossibile, dato che tutto è possibile, ma ci credo poco. Tuttavia non ho problemi a riconoscere i meriti persino di chi considero un'avversario, cosa che Lei comunque non è per me, anche se, essendo un liberale convinto (non parlo del partito, ammesso che esista ancora) e un agnostico, mi trovo spesso su posizioni diverse dalle Sue. Ma questa del blog glieLa devo riconoscere, è una cosa buona. Le faccio ancora i complimenti.
Dr. Dario de Judicibus
Direttore del blog «L'Indipendente»
http://lindipendente.splinder.com
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