lunedì 12 maggio 2008

Ora è toccato a Schifani e domani...?

Leggo sul Corriere della Sera, a proposito della trasmissione “Che tempo fa?” di Fabio Fazio (che tante polemiche ha scatenato per le accuse, inopportune, fuori luogo, e del tutto gratuite di Travaglio nei confronti della seconda carica dello Stato, il Presidente del Senato, Renato Schifani al quale ribadisco la mia stima e la mia totale solidarietà) che Giuseppe Fioroni ha dichiarato: «So che chi informa non può mai calpestare la dignità delle persone. Pensiamo al caso Mastella, uno fra i tanti». Ringrazio, ovviamente, l’ex ministro e collega Fioroni. Aggiungo, però, che se tante parole, e certe considerazioni fossero giunte nei momenti in cui la gogna mediatica del trio Santoto-Travaglio-Vauro (e non solo) si abbatteva su di me, forse, anche la passata legislatura avrebbe potuto avere una storia o un percorso completamente diverso.
Oggi leggo tanti commenti, prese di posizione dure anche da sinistra: ma allora dove erano, quando si organizzavano trappole e attacchi strumentali nei miei confronti?
Ma si sa, tutto scorre come sosteneva Eraclito. L’unica cosa che resta, invariata, purtroppo, è la tentazione, sempre più forte, di telepredicatori-giustizialisti di andare in tv senza contraddittorio, con il placet dei soliti Robespierre della politica, consentendo così la distruzione della dignità dei non allineati.
Tutto ciò, naturalmente, attraverso la benedizione del servizio pubblico, quello che i cittadini pagano con il canone. Chissà, non è giunta forse l’ora di rendere un po’ più seria e meno partigiana la nostra tv?

19 commenti:

Unknown ha detto...

Da emigrante di lunga data, mi sento di dire che almeno Travaglio ci mette la faccia e di suo nell'affermare certe cose; secondo il mio piccolo, piccolo parere se ha il coraggio di dire cio' è xchè si sente dalla parte del giusto!
Potete voi politici dire altrettanto??
Senza rancore (non ho nessuna tessera di partito o affiliato a nessuna corrente); non tifo x nessuno!

Didiplay ha detto...

Travaglio è sinonimo di giornalismo vero, quello che manca da troppi anni in Italia.
Giornalisti di rai, mediaset, la7, corriere, repubblica... dovrebbero partecipare a lezioni di giornalismo fatte da veri giornalisti come Travaglio, Gomez, Abbate, Gabanelli... L'Italia sta vivendo la sua ennesima censura da parte delle cariche di Governo. Loro sono indignati?! Noi cittadini siamo indignati! Vogliono nascondere la verità, ma i loro tentativi puzzano di marcio e di stantio! La rai è dei cittadini non dei partiti! è ora di finirla, siamo lo zimbello del mondo! Consiglio vivamente di leggere il settimanale "Internazionale" per constatare di persona cosa il mondo pensa dell'Italia! Alcuni ci rimmarrebbero molto male!

Roberto Riccio ha detto...

Carissimo Mastella,
sostanzialmente condivido la Sua riflessione sulla trasmissione "che tempo fa?", in particolare per l'assenza di contraddittorio quando si accusa chi non è presente e riducendo così in una sintesi distorta fatti e vicessitudini che - se correttamente affrontati - richiederebbero seri approfondimenti.
Condivido anche la Sua riflessione sull'atteggiamento di coloro che avrebbero dovuto intervenire quando Lei fu oggetto di attacchi mediatici - e non solo - e che, aggiungo, probabilmente qualcuno si strofinò le mani pensando che "si può fare" anche senza Mastella: e ora le mani se le stanno mangiando!
Sul servizio pubblico TV, ma anche per quanto riguarda la stampa, siamo arrivati ad un livello di addomesticamento delle notizie che non può più reggere.
Del resto Travaglio crea audience (e indignazione) solo perché esce dagli schemi; non avrebbe mai potuto crearsi il personaggio che è se ciò che dice fosse trattato senza censure - MA NEL MODO CORRETTO ED APPROFONDITO - dalla maggioranza dei giornalisti.
Quindi ben venga una TV pubblica più Seria (con la S maiuscola) !!!

spider ha detto...

Eh no, scusi eh.
Non sono accuse infondate. Infatti nessuno le ha ancora smentite.
Ma poi, abbia pazienza, non fareste prima a rispondere, invece di gridare all'attacco?
Tipo, se Schifani non ha nulla a che spartire con quelle persone, se quando erano soci non aveva la minima idea che fossero o sarebbero diventati delinquenti, non basterebbe dire la verità per fugare ogni dubbio?
Questo continuo lamentarsi dei giornalisti, non vi sembra che sia controproducente? Non vi sembra che serva solo ad alimentare sospetti?
La verità, se siete tutti innocenti come non v'è motivo di dubitare, non è più efficace dei bavagli?

RERNOVA ha detto...

Sa, Onorevole, come recita un proverbio che gli anziani delle mie parti sogliono ripetere ancora oggi?
Glielo dico subito:
"Non è difetto della gatta /
se la padrona è matta".
Ritengo superfluo chiarire il concetto espresso in tale massima popolare, poiché chiunque abbia un po' di giudizio coglie subito "il sugo" di tutta la storia, per dirla con il Manzoni dei "Promessi sposi".
Tuttavia non posso esimermi dal porLe le seguenti domande:
ma Lei crede davvero che in Italia, ora come ora, il giornalismo (tanto quello afferente al "servizio pubblico" quanto quello di altra provenienza) possa essere reso meno partigiano, quando puntualmente, a ogni tornata elettorale, si verificano arrivi e partenze a seconda di chi si insedia al governo (e non solo)?
Non crede, invece, che sarebbe ora di moralizzare gli individui che si dànno alla politica, visto che dalle loro simpatie o antipatie, dalla loro propensione a incoraggiare cortigianeria, piaggeria, macchina del consenso ET SIMILIA, dipende il comportamento di chi opera in determinati settori-chiave?
E, a proposito della RAI, non ritiene scandaloso, vergognoso e fonte di partigianeria senza limiti né freni (e pudore)un sistema di assunzione che preveda la cosiddetta "chiamata diretta"?
Non ritiene vergognosa la tripartizione delle reti Rai, di primorepubblicana memoria, fatta unicamente per rispondere alla sconcia logica spartitoria (altro che pluralismo!) della partitocrazia dell'epoca come di quella di adesso?
Me lo dice Lei, ad esempio, per quale motivo il contribuente italiano deve pagare, attraverso il canone, un corrispondente per ogni rete nelle varie capitali o sui vari luoghi in cui costoro vengono mandati, principescamente retribuiti?
E non ritiene che, sul piano dell'informazione (quella vera) al cittadino dovrebbe essere garantito il diritto ad averne una SUPER PARTES a prescindere da pubblico e privato, sinistra o destra, laicismo e cattolicesimo?
E, in ultimo: non si sente un poco responsabile anche Lei, come politico, di questa degenerazione dell'informazione all'interno del servizio pubblico?
Con simpatia.

EXULINPATRIA

P. S.
Non si preoccupi di censurarmi, se lo riterrà opportuno, poiché quanto da me scritto sarà puntualmente pubblicato, insieme al Suo post, sul mio Blog.

MOMA ha detto...

Tante chiacchiere...
se Schifani crede che Travaglio menta faccia uno scatto di orgoglio presidenziale e vada da Fazio a controbattere punto per punto.
L'ha denunciato? Bè Travaglio non è un pusillanime, parla con cognizione di causa.
Se l'ha detto vuol dire che si sarà letto come minimo tutta la sentenza del tribunale che condannò gli "amici" di schifani.
Quanto a lei....
invece di fare tutti questi auguri e questi attestati di stima...inviti Schifani (come fece lei a Porta a porta) a controbattere Travaglio punto per punto in qualche trasmissione televisiva...o Schifani teme che Travaglio possa avere ragione?
Di questa informazione di regime ne abbiamo le meningi (per non dire altro) PIENE.

alessandro ha detto...

Caro Clemente,
ritengo che l'unico posto dove si debbano muovere accuse, secondo le regole del contraddittorio, sono le aule giudiziarie. Tutto il resto è e resta "demolizione mediatica". Allo stato attuale, però,penso che gli attacchi di Travaglio e soci alla seconda carica istituzionale, a differenza di quelli mossi a te, finiranno per danneggiare solo gli accusatori. L'attuale maggioranza è tale che non avrà ostacoli per spazzare l'attuale pattume giornalistico italiano.
PS - In queste ore, leggo che la Iervolino, stizzita per le posizioni assunte anche dall'Udeur sulla nomina degli assessori esterni, ha sfidato il consiglio a sfiduciarla. Se potete, fatelo senza indugio. La signora è la stessa che non consentendo a De Gennaro di aprire una discarica a Chiaiano, si è apertamente schierata dalla parte di quei teppisti (prima Pianura - poi Chiaiano),che approffitando della loro forza numerica e dei loro atti di guerriglia urbana, condizionano Istituzioni deboli a smaltire i rifiuti altrove. Vedrai che tutto quello che non è andato a Pianura ed a Chiaiano, finirà a Sant'Arcangelo prima ed a Vallata poi, tanto, il "ragionamento politico" di questi signori è quello che conviene tenersi "buona" la piazza di Napoli, dove il numero dei votanti è maggiore. L'ordine pubblico nei nostri piccoli paesi, ove risiedono persone anziane e perbene, sarà senz'altro più gestibile. E cosi, ancora una volta le persone per bene, quelle che producono pochi rifiuti e pagano regolarmente i tributi, saranno costrette a vedere i loro territorio inquinati da tonnellate di immondizia che Napoli produce e che non vuole smaltire nel proprio territorio.
Se puoi, dacci una mano.

Angelo Lacalandra ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Tyrant ha detto...

Quello che proprio non capisco è che Travaglio ha citato un libro..mica ha detto "IO Sò CHE ETC...." "PENSO CHE SIA MAFIOSO ETC..." no non ha detto nulla del genere ha citato un libro e ha fatto capire che è daccordo con quella citazione.......perchè tutta stà cagnara?????

La risposta è che forse non si cercava altro che un pretesto qualsiasi per tirare un secondo calcio nel di dietro a travaglio santoro e compagnia cantante.....bah ripugnante!

Altra cosa assurda....la vicenda santoro-travaglio-sgarbi che senso aveva?????
Se la RAI non vuole che i video di grillo vengano trasmessi nelle proprie trasmissioni che almeno LO DICA CHIARO E TONDO!! Senza cadere nel ridicolo! sorvolando anche sul comportamento maleducato e schifoso a dir poco dell'ex onorevole Vittorio Sgarbi.
Mah l'unica parola che mi viene in mente in questo momento pensando alle suddette cose è:"CHE SCHIFO"

Un saluto a tutti e anche Mastella che spero pubblichi questo commento :)

Unknown ha detto...

Caro Mastella perchè è andato a Sinistra? doveva pensarci prima!

Davide ha detto...

Curioso, dico, che si parli di rendere 'un po'più seria' la TV di stato esclusivamente quando viene attaccato un politico.

Egregio dottor Mastella Lei è stato per lungo tempo in parlamento con ruoli anche di primissimo piano e non ha mai ritenuto di proporre alcunchè rispetto alla questione che viene a porre. Mi prende in giro? Lei ne ha assoluta responsabilità. Assoluta.

La saluto.
Davide

Marco ha detto...

Condivido quanto detto da didiplay che Travaglio è sinonimo di giornalismo vero, ma ultimamente credo che la voglia di apparire, o meglio la voglia di essere uno "showman" abbia prevalicato sulla sua Vera professione giornalistica.
Condivide?

pierangelo conti ha detto...

Premetto, per correttezza, che posso essere giudicato di parte, essendo stato nell'Udeur (a dire la verità non mi sono mai dimesso), ritengo, comunque, che la politica sia ormai lontana anni luce dai cittadini, c'è un mondo diverso dove vivono i politici e poi c'è la vita reale, dove tutti noi viviamo tra le mille difficoltà di tutti i giorni. In questo contesto è facile anche fare i Robespierre della situazione, lanciare accuse e sparare su tutti, anche perchè è sicuramente più facile criticare che agire ed è più facile trovare consensi denunciando che tentando di risolvere i problemi.
Ritengo, come sanno coloro che frequentano il mio sito personale, che tu, in particolare, sia stato sempre oggetto di tiro a segno mediatico e politico, tanto da rendere semplice prendersela con Mastella, un pò come si faceva con Andreotti. Basta creare un immagine a qualcuno e poi tirarlo dentro per tutti i guasti del sistema. Credo che andrebbe rivista completamente la politica, così come l'informazione, la magistratura, la classe insegnante, ecc.. Il punto è che la società sta andando avanti, il mondo muta ed in Italia siamo rimasti al vecchio borgo medioevale dove ognuno continua a difendere i propri privilegi acquisiti, come dei vecchi nobili decaduti.
Il rischio vero è che esploda la piazza, pungolata da quattro arruffapopolo.
www.pierangeloconti.it

snakebyte ha detto...

Molte volte tu (il solito non rispetto che ti do perchè non te lo meriti) in tramissioni televisive e in interviste mandate poi in TV hai parlato dell'indulto come una gran cosa dovuta, affermando anche che coloro che erano ritornati in prigioni erano pochi.

In quel momento non avevi nessun contraddittorio... perchè se ci fosse stato, la gente ti avrebbe sbattuto in faccia gli ultimi dati riguardanti l'indulto.

La smetti con questo vittimismo ipocrita?

E uno dei motivi per non pagare il canone non è certo Anno Zero... ma altri tipi di trasmissioni!!!!

STAFFO ha detto...

"Ora è toccato a Schifani e domani...? "

Se tutta (e dico tutta) la casta dei politici avesse la coscienza pulita non si preoccuperebbe di chi possa essere il prossimo ad essere tirato in ballo. Caso strano in certe situazioni (come quando si parla di aumentare lo stipendio dei parlamentari)sia la destra che la sinistra che il centro sono tutti d'accordo!
Non ritengo inoltre che Schifani abbia bisogno di gente che lo difenda in quanto potrebbe farlo personalmente rilasciando un'intervista che faccia chiarezza, magari affermando che Travaglio dice bugie(invece non lo fa).
In ogni caso,come ogni volta, quando in questo paese emerge una verità scomoda per Voi politici si applicherà la CENSURA e Travaglio non andrà più in televisione a raccontare verità scomode.

Non è che per caso teme che Travaglio "inventi" qualche storiella fantasiosa anche su di Lei? Non vorrei mai dubitare che un uomo chiaro e limpido come l'ex Ministro della GIUSTIZIA, con uno spiccato senso della legalità come il Suo, non voglia nemmeno sapere la verità riguardo una vicenda così scottante e preferisce sotterrarla in questo modo. Quindi perchè non invita l'onorevole Schifani alla trasparenza in modo da fugare ogni dubbio sorto nella mente dei cittadini italiani?

Sardu88 ha detto...

Oggi è toccato a Schifani, ieri è toccato a te.
La politica italiana mi delude sempre più. Non c'è nessuno che mi rappresenta attualmente. Se tu creassi una vera forza di centro con l'ispirazione cattolica lasciando perdere quelli che ti denigrano sono sicuro che qualcosa cambierebbe.
T'hanno messo i piedi in testa per troppo tempo, dal centro destra al centro sinistra.
Berlusconi con Bossi al fianco non durerà molto.
Gli italiani sono stanchi di questi inciuci. Coraggio Mastè rialzati e non stare a leccarti le ferite, vai avanti per il bene dell'Italia!

Pietro Serra - Sorso

Alex ha detto...

Travaglio ha parlato delle collusioni mafiose di Schifani, un altro giornalista ne ha scritto in un libro. Aspettiamo con ansia la risposta di Schifani. Nel merito.

Alessio in Asia

www.ale1980italy.wordpress.com

unideanet ha detto...

Schifani vada quanto prima da Fazio, o meglio ancora a porta a porta davanti a Travaglio, questa sarebbe informazione.

Perché se vizio di forma c'è stato, comunque nessuno ha querelato Travaglio, UN MOTIVO CI SARA'.

Io invece temo che Travaglio non lo vedremo più in video per almeno 5 anni, e questa, comunque uno la pensi, NON è democrazia.

Maraldi47 ha detto...

Sinceramente a me Fazio è simpatico e Travaglio assolutamente no! Questione di pelle. Però la domanda che mi pongo è questa: o lui dice la verità e quindi nulla da eccepire; o dice una falsità. In questo caso le armi che avete voi politici, o le persone famose, o danarose, sono molto più affilate del giornalista Travaglio. Quindi denunciateli, fateli mettere in galera!
Oppure no!?!??!