sabato 11 agosto 2007

Il fallimento del bipolarismo e il mare, ovvero il progetto del centro

Se qualcuno mi avesse detto solo tre anni fa che sarei stato qualche giorno in barca in vacanza, con un computer, alternando un giro delle isole con gli amici, con il lavoro e lo svago internettiano, lo avrei preso per un pazzo. Ospite sulla barca di amici penso a quando la barca per me era quella con i remi o il semplice gozzo. E mi torna in mente, di quei tempi, il mio arrivo a Roma. Quando, invitato a colazione, mi stupivo che mi dessero come orario le 13. Per me la colazione era quella con il latte. Insomma la colazione era la colazione e non il pranzo. Io lo so che pochi mi crederanno, ma vi assicuro che non è che io sia cambiato poi molto. Sono rimasto quel ragazzo li. E mi viene da sorridere nel ritrovarmi a pigiare su questi tasti mentre intorno c'è chi fa il bagno, chi si tuffa, chi si prepara per la sera. E chi mi prende in giro per questo nuovo hobby del blog. Lasciata Ponza, che meriterebbe attenzioni maggiori e aiuti, e Ischia che mi ha ritemprato, riapro il blog.Un arretrato di commenti da far paura.
Ne approfitto comunque anche per rispondere, come avevo promesso a qualche commentatore, alle domande sul perchè della esigenza di un centro. E perchè io creda così tanto alla necessità di costituire una forte area moderata che si ponga al centro della vita italiana. Il fallimento del bipolarismo è sotto gli occhi di tutti. Ci si alterna al governo (l'alternanza è sacrosanta tuttavia) passando il tempo a riformare le leggi fatte dal governo precedente, come nel caso attuale, e non per il gusto sadico di farlo, bensì perchè chi precede delibera pensando alla propria parte politica e basta. Altro che costi della politica. Questo è un vero costo alto della politica. L'immobilismo sostanziale nelle regole che dovebbero essere di tutta la società, di tutto un paese. Giustizia, Scuola, Lavoro, Editoria, Conti pubblici,Rai: abbiamo passato il tempo a riportare sul binario di un minimo di democraticità e di regole condivise un paese. E non è un costo alto questo? E quando cambi ogni tre o cinque anni gli schemi ai cittadini, a partire dagli esami di maturità o di riparazione per finire a tutte le altre questioni, non rechi un danno?
Alternarsi alla guida non vuol dire questo, non deve voler dire questo. Il bipolarismo ti ci conduce per forza di cose e spinge noi a fare i conti con i Caruso e il centrodestra con i Gentilini.
Riforma elettorale a parte, che naturalmente può più o meno agevolare il mio progetto, credo che sia giunta l'ora per una forte iniziativa di centro. Un centro autorevole, equilibrato, che scriva un progetto di governo del paese che possa essere accettato da tutti o condiviso in parte. Tornerò su questo argomento e vi chiedo di dirmi fin d'ora che cosa ne pensate.
Proviamo a farlo insieme, magari per temi. Mi aspetto idee, contributi, o anche indicazioni di massima. Non faccio io il progetto di centro a tavolino, facciamolo tutti insieme a partire da questo spazio!

108 commenti:

Anonimo ha detto...

Belle proposte non lo si può negare, ma quando tutto questo sarà possibile nel nostro paese ? Personalmente credo che ancora ci vorrà un po' di tempo. Quello che mi rattrista di questa politica (intesa in maniera generale e super partes) è che non si pensa veramente al bene dei cittadini ma proprio come ha detto lei a disfare tutto ciò che è stato lasciato dalle legislature precedenti solamente perchè il colore delle bandiere era diverso, e tutto questo si inevitabilmente ricade su noi.

Quindi se vuole un consiglio o una bella idea per lanciare il nuovo centro è questa:

Cercare di creare un nuovo gruppo che riesca a vedere oltre le ideologie partitocratiche pensando sopratutto al bene dei cittadini
seriamente però.

Anonimo ha detto...

Gentile Senatore,
se posso dire di avvertire -come Lei- la necessità di un "nuovo" centro, non posso ancora dire di rinvenirlo in Lei. Perché se non c'è dubbio che Lei sia centrista, qualche perplessità sul fatto che Lei sia nuovo invece è legittima.
Mi spiego: non voglio rinfacciarLe i Suoi lunghi trascorsi politici. Figuriamoci. Mi riferisco semmai al Suo bagaglio programmatico e ideale. Che -mi correga se sbaglio- non del tutto al passo coi tempi.
C'è spazio per la cultura di mercato, aperta allla concorrenza e al merito, insofferente delle pastoie burocratiche e assistenzialiste? In poche parole: il centro che ha in mente sarà liberista?
Così fosse sarei pronto a dare il mio sostegno. Altrimenti si tratterebbe dell'ennesimo "vecchio" centro.
Cordialmente,
Giobatta

Anonimo ha detto...

Perchè l'Udeur non si allea con la Nuova Democrazia Cristiana per le Autonomie?

Fabrizio Cimino ha detto...

Ma tu Clemente dici: il centro come panacea di tutti i mali e benedici l'alternanza come "sacrosanta".Io mi chiedo: Se il centro dovesse prevalere, a sinistra rimarrebbe una buona parte e a destra anche, ma entrambi insufficienti per poter competere con il grande centro: ovvero il vecchio monocolore DC o il più recente pentapartito. Non che lo disdegni, ma visto che le estreme hanno provato la marmellata credi che mollino? ho i miei dubbi.
Cari saluti
Fabrizio Cimino

me ha detto...

Buongiorno signor Clemente Mastella.
Mi congratulo con lei per aver scelto di aprire un blog, ciò dimostra una prima piccola presa di coscienza da parte del mondo politico del fatto che "i tempi sono cambiati", e non è una frase fatta, mi creda.
Spero leggerà questo mio commento e che non finirà tra quelli "censurati", e magari se ne avrà voglia passerà a dare una letta ai molteplici blog che ci sono in internet!
Resto in attesa di nuovi post, anzi, la aggiungo tra i miei feed!
Indipendentemente dall'idea politica dei singoli, spero che questo diventi uno spazio per tutti, un'opportunità di confronto, crescita e discussione, un modo per far sentire tutti insieme che ciascuno di noi ha una propria idea e dovremmo imparare a parlare, confrontarci e a non strillare sprecando spazi di confronto come questo.
Un saluto, a presto!

Anonimo ha detto...

Senatore Mastella, io penso che i Partiti abbiano fallito. Tutti i sistemi che ad oggi sono stati provati: di centro, di destra di sinistra, di sopra e di sotto hanno fallito. La motivazione è che non viene affrontata la questione etico-morale. Se la questione etico-morale fosse sentita e venisse presa in considerazione, non vedremmo oggi i vecchi condannati di mani pulite a giro per il parlamento...per esempio, oppure Ministri che fanno anche i capi di Partito come Lei(secondo me le due figure sono in conflitto di interessi) ....cose di questo genere. Se io elencassi tutti i campi dove si potrebbe intervenire a beneficio del bene sociale applicando l'etica-morale, la lista sarebbe enorme.

Cordiali Saluti

Lapo Androsoni

Ps. Ricordo che Machiavelli con il famoso detto "il fine giustifica i mezzi" pensava solo al bene dello stato, così come Platone pensava solo al bene della Repubblica. Entrambi con la finalità di dare benessere alla maggioranza degli uomini. Socrate si è fatto uccidere dopo un processo ingiusto(sarebbe potuto scappare), per affrontare la questione etico-morale in onore delle leggi e della verità. La saluto.

Anonimo ha detto...

Una idea geniale e possente non si pu� commentare diversamente l'iniziativa del Blog, una iniziativa che rende la figura dell'Onorevole Mastella unica e Grandiosa, per caso mi sono imbattuto su questo blog e lo trovo davvero superbo, Parlare e dialogare con Il Ministro della Giustizia � unico nel suo genere tanto da rendere pi� facile il dialogo qui sul blog che al telefono. Mi rivolgo con il Lei per il rispetto della carica che ricopre come � giusto che sia, L'ultimo intervento fa ben riflettere,Vada avanti con il progetto del centro molti la seguiranno . L'italia � figlia del Centro , il bipolarismo porta ad una tempesta ideologica che i cittadini non capiscono, dopo un governo di destra arriva la sinistra cercando di legiferare contro le leggi emanate dalla destra. I cittadini ogni giorno sono sempre pi� disorientati perch� ci� che andava bene alla destra non va bene alla sinistra. Cinque anni per l'alternanza sono un po pochini per avere le idee chiare . La gente � molto disorientata.L'italia dovrebbe avere un governo pi� forte e non schiava della estrema sinistra Per quanto riguarda Caruso � una cosa un po anomala figlia del sistema in cui viviamo, solo 4 anni fa i suoi interventi erano considerati estremisti ora dopo l'elezione diventano "verit� Parlamentari" anche se Bertinotti ha cercato di "smorzarlo" assurgendo ad esempio nei giovani almeno tra quelli della estrema sinistra, � un gioco un po Pericoloso non trova? Comunque bando alle ciance torno ancora al fatto che sono estasiato e contento della Sua iniziativa del blog per il rispetto e l'amicizia che provo per Lei. Complimenti davvero bisogna divulgare maggiormente tra i giovani questa iniziativa non � cosa di tutti i giorni poter essere letti da un Ministro, poter parlare ad un Ministro esponendo problemi, iniziative ecc E ci� glielo dico da giovane cittadino e non da ex sindaco.

Anonimo ha detto...

Buongiorno sig. Mastella
Leggevo i suoi commenti nel Blog sono vuoti come è vuoto tutto il centro sinitra, pensate solo ai vostri interessi.
Miglioni di famiglie arrivano con difficoltà a fini e mese, e lei poverino ripeto poverino deve rinunciare ai tuffi per rispondere al Blog.
Speriamo al più presto di trovarvi su una bella barca a remi, in mezzo al mare, come gli extra comunitari che sbarcano ogni giorno sulla nostra italia.

Distinti saluti stella

Anonimo ha detto...

Il grande centro è statico e poco riformista, all'Italia servono riforme.

Anonimo ha detto...

Caro Senatore Mastella,

se mi passa la battuta mi verrebbe da dire: avete portato l'Italia in Europa, ora portate l'Europa in Italia. Il Suo progetto di centro è quantomeno interessante. Si può non condividerlo ma certo non lo si può derubricare con superficialità, come peraltro vedo spesso fare da giornali e da certi tecnici della politica. Il problema, secondo me, è dove vuole portare il Suo centro. Vede Caro Senatore, io penso che la questione sia soprattutto una questione di identità e valori più che di tecnica governativa. Se Lei pone il problema solo nei termini della stabilità politica ed economica, purtroppo, non mi trova d'accordo. Nonostante Gentilini e Caruso oggi nessun Governo, di centrodestra o centrosinistra, si immagina di abbandonare un canovaccio "tecnico" oramai collaudato e trasversalmente accettato: economia di mercato, lotta all'evasione, la necessità di riformare le pensioni...Insomma sulle questioni "tecniche", noi poveri cittadini, abbiamo ormai capito che non esistono grosse differenze fra Prodi e Berlusconi. La questione, quindi, è la politica. Che non è tecnica di governo, ma idea di società. Che tipo di società vuole il suo centro? E' questo quello che interessa la gente. Io voglio sapere quante tasse devo pagare (possibilmente senza essere lapidato da Visco), ma mi interessa ancor di più sapere se il mio Paese è favorevole o no all'eutanasia, che fine fanno i Cus o i Dico, che posto ha la Famiglia nella struttura sociale...Insomma io, se fossi in lei, più che insistere sulla stabilità di governo, insisterei sulla stabilità e la riscoperta dei valori. Anche perchè sarebbe questa la strada per portare l'Europa in Italia: socialisti da un lato, popolari dall'altro. E popolari è qualcosa di più vasto di democristiani. Si figuri, mi sento popolare anch'io che vengo da una formazione sociale e comunitaria. La Sua idea mi piace. Mi preoccupa il fatto che Lei possa condividerla con chi sui Dico o l'Eutanasia non è proprio "popolare". Certo non è colpa sua se corrono tutti al centro. Partito Democratico, adesso anche Fini. Loro lo fanno per la stabilità politica. Lei, se vuole un consiglio, lo faccia per i valori. Siamo campani e posso usare quasto termine: pezzotto, ovvero il falso. La gente non è stupida e se deve scegliere, preferisce l'originale al pezzotto.Buone Vacanze. Mimmo

Anonimo ha detto...

Prima di tutto caro Ministro benvenuto nel mondoblog!
E' raro vedere che un politico dedichi un pò del suo tempo a questa forma di comunicazione diretta. Ed è raro vedere il botta e risposta sulla pagina dei commenti. Avendola "conosciuta" attraverso le varie trasmissioni televisive e interviste non mi sarei mai aspettato da Lei il grande passo :) ma ora il dado è tratto.

Spero proprio che questo luogo "virtuale" le serva per capire, e far capire alla maggioranza, cosa pensano i Cittadini ( i vostri datori di lavoro ) del vs operato.
Non voglio fare polemiche, è il mio primo commento, però di utenti come "Severino" ce ne sono e ce ne saranno molti. E' il bello della blogsfera.

Per quanto riguarda la costituzione del Centro come alternativa a questo bipolarismo ( o dovrei definirlo finto bipolarismo ) non mi trova d'accordo. Il fatto è che, col tempo, la Politica, quella con la P maiuscola, si è allontanata dai reali bisogni del Paese e, il Governo di prima e quello attuale, non sanno dove sbattere la testa per riconquistare la fiducia persa durante il loro operato. Il Nano ( Berluska) ha fatto il bello e cattivo tempo. Si è fatto gli affari propri in parole povere. Le leggi ad personam, le leggi salva rete4 ( la gasparri cos'è??) etc etc... Ora il Governo attuale ci doveva purificare dal berlusconismo di questi anni, ma non lo sta facendo. Ecco il punto. E' qui che dovete riflettere. Nuovi partiti non li vogliamo. Vogliamo che la Politica ritorni al Centro (quello si) della vita del cittadino. Sarebbe bello un giorno sentire in giro: "Sai quest'anno ho pagato x tasse, però vuoi mettere lo Stato mi da certi servizi da invidia negli altri paesi europei!".
Sarò un'idealista o utopista, però è proprio questo che dovete capire.
Dovete (ri)mettervi in gioco per il bene del Paese, in fin dei conti siete voi i Dirigenti e nel bene e nel male dovete prendere decisioni.
Forse avete paura di prenderle queste decisioni per i relativi conti di partito. Mi fermo qui, per il momento, e leggerò volentieri il suo blog e se ci sarà qualcosa da dirle scriverò il mio pensiero qui sopra. Per il momento le auguro di fare delle ottime colazioni con il latte e i biscotti, di divertirsi e nel tempo delle vacanze, di trovare idee e soluzioni per il bene del Paese.
Un saluto e a presto.

P.s.:un libro che le consiglio di leggere durante le vacanze: Anthony Giddens L'europa nell'età globale.
E' illuminante.

Anonimo ha detto...

Signor Ministro,
come ogni estate che si rispetti si ripropone la grande questione del Centro. Cos'è questo Centro che lei, l'on. Casini, l'on. Buttiglione, l'on. Follini tentate di propinarci ad ogni pausa estiva? Caro Ministro in Italia ci sono problemi seri da risolvere con politiche fortemente alternative. Da anni gli stessi partiti e gli stessi volti con le stesse ricette non riescono a curare un paese malato, non cambieranno le sigle e i protagonisti ma almeno non tentate di servirci di nuovo la solita minestra riscaldata.

Anonimo ha detto...

A rigor di logica il bipolarismo dovrebbe essere il sistema che garantisce ai cittadini e alla politica la dinamicità di un alternanza fondata sulla competizione vera, un pò come il libero mercato: vince chi ha la strategia migliore.
Il grande centro a mio avviso sa di vecchio e comunque di qualcosa che è sinonimo di staticità. Certo andrà bene per le oligarchie di potere ma di certo saranno penalizzati i liberi cittadini che si troveranno sempre, comunque votano lo stesso establishment politico. Del resto perchè facilitare la vita a tanti "pagnottisti" senza convinzioni politiche ma solo con la voglia di salire sul carro del vincitore.E' un pugno in faccia a chi a dato la vita per scardinare poteri consolidati con la malavita organizzata.
Apprezzo lei che ha saputo mettersi in gioco e "venderesi al miglior offerente" in modo scaltro rivendicando in maniere fiera la scaltrezza contadina.

Anonimo ha detto...

Ecco, Signor Ministro, che posso dire i miei pensieri e accennarLe i miei desideri. Innanzi tutto é stupefacente che un ministro (un ministro!) con un blog si metta apertamente a disposizione verso i propri elettori, ed anche ascoltare chi non é dalla Sua parte.
Mi scusi se lo ripeto, ma questa inaspettata "linea diretta" é stupefacente! E anche sono convinto che il suo pensiero sia molto "alto" e saggio.
Essendo Suo coetaneo, e avendoLa ascoltata in tv, la titubante ammirazione iniziale é aumentata questa mattina leggendo sul Corriere della Sera, appunto, del Suo blog personale.

Sono un italiano all'estero e presto le scriveró di me e di come la Giustizia Italiana (non la Sua, non quella di adesso), mi ha ucciso facendomi perdere la famiglia e tutti i sacosanti diritti di cittadino, constringendomi a essere "esule forzato" in terra straniera. Esule ricercato per 23 anni per un reato non commesso, condanna in contumacia nonostante iscrizione all'AIRE. Il non essere arrestato nonostante essermi costituito al Consolato.
Insomma sono stato per circa 23 anni un "ricercato, trovato e poi non essere arrestato".

Comunque grazie all'Indulto dell'anno scorso, quell'indulto che tutti criticano ancora senza cognizione di fatto, mi ha salvato, altrimenti sarei stato ricercato per tutta la vita.

Mi scusi se l'ho disturbata Signor Ministro, ma nella vita ho avuto soltanto bastonate, e non solo metaforicamente, e il sapere che si ha la possibilitá di farti sentire da chi ci governa e di dovere, in special modo da un buon politico e brava persona quale é Lei, ció ha stimolato il mio coraggio.

Lei, Signor Ministro, mi ha stupito positivamente.

Distinti saluti.

Ernesto Antonacci/Olanda

Anonimo ha detto...

Ma che grande centro.
Innovazione vuol dire far cambiare lavoro a tutta la classe dirigente, i tre poli ci riporterebbero indietro di almeno 30 anni al periodo di Moro credo.
La vera unica grande innovazione è lasciare il posto ai giovani e voi fare i consulenti a gatis, intanto uno stipendio a vita per ora l'avete. E già che mollate, propongo pure per chi arriva, di fargli prendere la pensione a 65 anni come i poveri cristi chiunque. Abolire sovrapposizioni di cariche, se uno vuol partecipare al concorso per cariche europee o di sindaco o di parlamentare deve sospendersi da qualsiasi altra carica politica o amministrativa. Se uno ha una posizione che si dedichi a quella e non a come conquistare la prossima. Buon lavoro Signor Ministro! ;-)

roberto ha detto...

egregio Sinor Mastella,
apprezzo moltissimo il suo volere avvicinarsi alle esigenze dei suoi concitadini italiani, sia pure virtualmente, attraverso il suo blog.
Bene detto questo mi presento, mi chiamo Roberto Varese e vivo a Bari nel nostro splendido Sud Italia così tanto caro anche a Lei, non è nella mia indole usare parole volgari o alzare la voce con chiunque figuriamoci se dovessi farlo nei Suoi confronti... anche se la penso diversamente da Lei su tanti argomenti vorrei partecipare attivamente alle discussioni del blog.
A me piace parlare delle mie esperienze dirette, delle storie vere, delee esigenze impellenti della gente e proprio in questo ambito voglio segnalarLe una splendida iniziativa del Comune di Bari e dell'Assessorato ai Servizi Sociali alla quale mi ha avvicinato mia nipote Annarita che ne è responsabile insieme a molti volontari.
Le parlo di un centro di accoglienza notturno per i senza dimora della nostra città, gestito dalla coop sociale onlus CAPS di Bari, mi sono recato lì più volte con mia moglie portando vestiario e suppellettili necessarie per gli ospiti.
Trovo che partecipare attivamente ad aiutare chi ha bisogno sia un necessario bagno di umiltà che tutti dovremmo fare periodicamente, sò anche che Lei ha a cuore queste iniziative di volontariato e per questo Le chiedo cosa possa fare di più il Suo e Nostro Governo Nazionale.
Cero di una Sua risposta La saluto cordialmente.
Roberto Varese

http://www.comune.bari.it/comune/opencms/sito/Bari/dettaglio.jsp?cdFileName=/sito/Bari/common/index_310707_112421.xml

Paolo ha detto...

Caro Clemente... prima di tutto mi vorrei complimentare per la bellissima idea di aprire un blog! di certo ti divertitai! :o))) trarrai di sicuro molto dalle persone che ti scriveranno (a parte i maleducati!!! ho letto i tuoi post) sono convinto anch'io che debba nascere un grande centro di forze moderate, di certo con il tuo impegno di persona vera, seria e pulita, ci riuscirai, ( ti credo quando dici che la colazione si fà con il latte!!) spero di poterti aiutare in qualche modo, la politica non è il mio sport preferito! :-) hehe... pero' sono anch'io una persona onesta che paga il prezzo purtroppo della sua onestà, ti seguiro' ogni giorno, buone vacanze e a presto!

Anonimo ha detto...

Gentile senatore e ministro , da semplice blogger mi sento in dovere di incoraggiarla a continuare in questa esperienza che stando a quanto letto su vari quotidiani ha comportato momenti infelici ben noti a qualsiasi blogger ; da semplice lettore trovo alquanto gradevole la sua prosa e la sua tematica e mi ritorna in mente un ricordo di vari anni fa : mi trovavo a pranzo in un ristorante romano nei pressi di piazza dei santi apostoli e a un certo arrivò anche Lei , da solo , e mi diede l'impressione di una persona complessivamente semplice e vitale . Per quanto riguarda la sua politica ritengo di non poter prescindere dalla mia simpatia x 2 notissime canzoni di FRANCO BATTIATO : ovvero IL BALLO DEL POTERE e CERCO UN CENTRO DI GRAVITA'PERMANENTE e quindi tutto sommato ritengo che vada presa più seriamente di quanto la lettura della grande stampa nazionale e internazionale faccia supporre . Certo ci sono grossi nei nella sua posizione , sta alla sua abilità politica prevenirne la metastatizzazione . Quanto al mio povero blog l'ho aperto soprattutto x far conoscere ai lettori italiani la prosa romanzesca di una giornalista di Los Angeles : Kathleen McGowan ; e inoltre ci tengo a precisare che non sono campano - come alcuni erroneamente pensano leggendo il mio nome e cognome - bensì lucano . cordiali saluti e buone vacanze . ciro iuorno .

Anonimo ha detto...

>Il fallimento del bipolarismo è sotto gli occhi di tutti

Non condivido. Il fallimento di questo bipolarismo viene da dire a me. Un bipolarismo italiano all'italiana, dove, come lei ha detto giustamente, si insegue la distruzione delle cose fatte dall'avversario (ma non condivido sul momento attuale perché il governo sta modificando e non distruggendo, cercando di togliere quello che non va, al contrario di quello che vorrebbero i reds). Io sono per un sistema alla francese, con un bipolarismo in cui le estreme contino molto meno e non siano comunque partecipi del governo. Quanto a Casini, anch'io sono cattolico, ma in quanto a demagogia (sui valori, che l'Udc ultimamente onora sempre meno) lo considero peggio di Berlusconi. E ce ne passa per esserlo. Detto questo, sono convinto che si debba cercare nella politica italiana meno eterogeneità tra le parti alleate, ma queste costituenti della sinistra (Boselli) e del centro mi fanno pensare che in realtà non si voglia meno eterogeneità ma il pensiero unico.

Anonimo ha detto...

Sen.Mastella concordo pienamente con lei. Speriamo che si faccia però questo benedetto centro!!!
Ritengo che sia vitale per il Paese e per tutti noi e a riguardo, visto il suo invito e la sua apertura che apprezzo molto, come altri immagino, le propongo qualche idea.
Il problema è che bisogna rifondare un sistema: politico e sociale dapprima e poi il resto. Seguo una linea logica e ciò mi induce a pensare che prima di tutto, affinchè una rinascita sia possibile, bisogna recuperare i valori persi che oscurano la nostra società. Per valori persi intendo la decentralizzazione in atto del ruolo della famiglia, dei giovani, la perdita dei principi base del vivere civile: illegalità nei confronti di tutto e di tutti. Allora mi chiedo: Ci sono persone come il Ministro Mastella che vogliono favorire il cambiamento del sistema? Bene!! Attiviamoci. In fondo fare politica significa partecipare, andare tra la gente. Collaboriamo.
L'idea che ritengo essenziale e che le suggerisco è quella di ritornare tra la gente: dobbiamo portare a conoscenza delle persone la realtà. La realtà è che vi è un sistema marcio all'interno del quale alcune, poche persone vogliono cambiare. E queste poche persone tra le quali noi siamo vogliono favorire la nascita del nuovo rispetto al vecchio, la nascita di un sistema di valori rispetto ad un sistema che quasi sempre i principi li calpesta.
Questa è la prima novità per iniziare a cambiare. Concretamente??? Creiamo un gruppo di persone, un gruppo di giovani, uniamoli, proponiamo loro un programma di attivismo sociale (andare tra le persone a parlare con loro, a scrutare la realtà, a rilevare i problemi della gente, a fare politica: cioè diffondere i valori "sani"). Il risultato di questo lavoro devono essere dei rapporti periodici sulla realtà sociale concreta (che rilevino la povertà, sempre più diffusa; i problemi di previdenza sociale; la situazione dei giovani; e tutto ciò che è possibile) e che rilevino l'interazione tra società e politica, tra gente e organismi pubblici. Alla fine i risultati devono essere portati nei palazzi del potere, essere fonte di discussione e di provvedimenti.
Come organizzare tale azione: iniziare dapprima con un gruppo ristretto dopodichè proseguire operando attraverso una associazione che vada espandendosi sempre più sul territorio. La difficoltà sta nell'iniziare. Questa però potrebbe essere una valida soluzione per iniziare a cambiare e per dare più fiducia alle persone anche nei confronti del sistema che intanto deve comunque provvedere al cambiamento (legge elettorale e via dicendo).
On. Mastella la novità vera deve essere questa. Se vogliamo fare qualcosa per la nostra terra e per la società a partire dai nostri territori c'è bisogno di un nuovo rapporto con le persone: è così che si da nuova vita anche ad un sistema democratico la cui forza è nella gente, nel popolo, in tutti noi.

PS.La mia collaborazione per ogni eventualità è certa e disponibile.

Anonimo ha detto...

Carissimi buongiorno,
un saluto al Ministro Mastella ed un complimento vero per questa iniziativa. E' la prima volta che mi avvicino a questa forma di comunicazione, e l'ho scoperta spulciando il sito UDEUR per la Festa di Telese. E' una cosa grandiosa se Lei sig. Ministro riesce a mantenere alto e vero questo confronto nella rete. E' forse anche questo il metodo per creare la nuova classe dirigente, suscitando l'interesse di chi non segue la politica attivamente.
Il timore di aggregarsi al centro c'è, è reale, ma dobbiamo superarlo.
Ne parliamo da troppo tempo. Troppi tentativi suscitano insicurezza. I tempi devono maturare, siamo d’accordo. Ma il timore di restare sulla banchina c'è. Non basta rassicurare che ce la faremo. Non ho la soluzione, faccio parte del problema quindi. Ma ho fiducia in Lei sig. Ministro. Per chi ha passione politica, esperienza di governo anche di un piccolo Comune, sa bene che l'unica via per amministrare le realtà italiane, da Aosta a Pantelleria, è la moderazione. Quella stessa moderazione che è un modo d'essere della persona umana che, aggregandosi, crea il centro della politica italiana. La moderazione esiste ed è forte, bisogna solo farla venir fuori, superando regole campanilistiche, aggregandosi con donne ed uomini di cultura moderata. Qualcuno, anche nel PD lo sa e per questo parla del coinvolgimento dal basso. Ma quando nel basso ci sono culture diverse, innegabilmente diverse, come quelle che si vedono nitide nelle piccole realtà territoriali, allora il fine di un centro così com'è concepito nel PD diventa difficile e forse inutile. Le spinte culturali nel PD, da un lato danno l'impressione che in realtà qualcuno si è stancato di condurre battaglie tipiche di una forza antagonista, aggrappandosi ad un qualcosa di forte (nelle speranze), dall'altra "i nostri parenti" non si trovano con i conti, soprattutto al centro nord, per cui qualcosa devono pur fare per aumentare il consenso, e saranno algebricamente sconfessati. Questo è quello che si avverte davvero parlando a microfoni spenti, nel basso della politica italiana, a partire dai consiglieri comunali e dirigenti locali dei partiti.
Tiziano Sellitto - Pietrastornina

Anonimo ha detto...

Egr. Ministro
come Lei sogno la rinascita di un aggregazione politica di CENTRO che ad oggi non si è ancora materializzata con percentuali a due cifre (prima della virgola).
Continui a vedere Casini per far incontrare quanto prima quegli Italiani che si riconoscono come Lei ha detto nella traccia, “il segno”, la cifra, del CENTRO, di quella cultura e quella sensibilità di chi sa che gli interessi si moderano, gli avversari si ascoltano, le responsabilità si assumono, sempre con lo stile ed il metodo di chi non ha la verità in tasca, ma la cerca e la costruisce insieme a tutti coloro che hanno a cuore il bene comune.
Massimo Colia
Ci vediamo a Telese

Unknown ha detto...

Ministro,

Finalmente è diventato dei nostri. La rete (blog,mail,ecc)porta dipendenza. L'idea di un mezzo di comunicazione con tutti. Come non averne? Non è fantastico ?


Devo farle i complimenti per la sua attività di comunicazione, i suoi post, per me almeno, aiutano a capire senza il filtro della stampa.
Per esempio sul corriere (o al tg)ho incontrato questa frase: Giustizia, Mastella: non siamo al colosseo, le leggi non le fa il popolo;
Non ho capito.

Grazie ancora.
Massimo

Demian ha detto...

Sarebbe un discorso comprensibile per chi sta all'opposizione ma lei sta al governo. Perchè fa passare leggi che cancellano le precedenti? Forse perchè è meglio rimanere al governo che governare bene?

Buone vacanze

Anonimo ha detto...

Stimato sig. Ministro, mi era sfuggito il suo blog nato, credo, in maggio, e noto, da quanto scrive in questo suo ultimo post, un certo entusiasmo per questa nuova esperienza. Da circa un anno, nel mio piccolissimo, ne ho aperto uno dove, io da sempre e per sempre democristiano, scrivo prevalentemente di politica. Quella dei blogger è una comunità, libera, spontanea, diretta, scevra da formalismi e da rituali e il fatto che un ministro “scenda” a questi livelli ed accetti il confronto con i cittadini, denota quella giovinezza che lei dichiara di avere ancora dentro quando dice di sentirsi ancora “il ragazzo” che da Ceppaloni si trasferì a Roma per farsi invitare a colazione alle 13! Mi permetterò di linkarla nel mio sito e il prossimo post lo dedicherò al suo blog.

Le esprimo stima non per buona educazione, ma perché, in questi mesi, ho maturato davvero stima per lei, per il suo impegno. Non la conosco personalmente, nonostante sporadici incontri di tanti anni fa quando lei decise di “rendersi autonomo” da De Mita e io a 18 anni concorrevo a qualche piccolo “terremoto” mastelliano nel comitato provinciale dei giovani della DC irpina. Ma non certo pretendo che possa ricordare! Nonostante ciò, la stimo. La stimo, ministro, per questa sua ostinazione nel difendere i valori cari a chi oggi, nonostante questo laicismo imperante, si ostina a dirsi credente e non si vergogna di dirsi cattolico. La stimo, ministro, perché lei non appartiene a quella classe di politici che difende la famiglia tradizionale solo a parole, ma “vive” la sua famiglia e non manca mai di indicarla come il bene più prezioso della sua vita. La stimo perché lei non appartiene a quella classe di politici che in tema di valori predica bene e razzola male. La fermezza con la quale ha mantenuto nel governo la sua posizione sui dico ha conquistato tanti giovani che ancora si spendono nelle parrocchie, nell’Azione Cattolica, nell’associazionismo, nelle Diocesi. Lo so che in passato il suo partito non ha avuto l’ “attenzione prevalente” delle gerarchie, ma le assicuro che il suo principale concorrente, che io ho sostenuto e nel quale ho militato, ha deluso e delude ogni giorno di più.

Non si fermi ministro. Questa nostra politica che vive un’ interminabile fase di transizione che chiamiamo seconda repubblica, che non riesce ad esprimere un governo capace di governare la nazione, vive innanzitutto una crisi di valori. Paradossalmente, da un innegabile degrado emerso nel 92, siamo giunti alla completa distruzione dei partiti. Il “rimedio” si è rivelato peggiore del male. E il venir meno dei partiti, voluti non a caso dai padri costituenti nella carta costituzionale, ha determinato il venir meno della selezione e della formazione della classe dirigente. Qual è il risultato? E’ questa la seconda repubblica? Io, caro Ministro, rimpiango la prima cento volte. A cosa si sono ridotti i partiti se non a club gestiti da oligarchie? Quando capirà la classe politica che la crisi non è in questo bipolarismo che certamente non funziona, ma nel venir meno dei partiti? Quando capirà la classe politica che occorre ricostruire il nostro sistema partitico?

Spero che voglia venirmi a trovare sul mio piccolo blog, e se vorrà lasciare un commento per me sarà un grande onore. La saluto con grande cordialità

Sandro Feola
http://www.sandrofeola.ilcannocchiale.it

Anonimo ha detto...

io credo che il problema vero sia la legge elettorale. Infatti,deve consentire l'alternaza e deve porre uno sbarramento ai partiti troppo piccoli per governare, ma oggi indispensabili estremisti parlamentari. I risultati sono sotto gli occhi di tutti e nei sondaggi politici

Anonimo ha detto...

Salve.
apprezzo la sua decisione di aprire un blog.
Fa piacere avere un filo diretto con un Ministro, da me potra' ricevere dure critiche ma mai insulti..

Vorrei parlare di giustizia e le propongo un paio di proposte per migliorare la situazione della giustizia italiana e vorrei da lei il suo parere.

Lei a mio avviso deve concentrarsi su alcuni aspetti e giuro potrei anche votarla (lagiustiziaèilpiu'grossoproblemaitalianoperme):
- abolire assolutamente la ex-cirielli nella parte che riduce i termini di prescrizione di vari reati
- punire gravemente il falso in bilancio (negli USA ti danno 30anni da noi è praticm depenalizzato)
- rendere + difficile il ricorso in appello (nel Regno Unito si ricorre in appello solo il 10%delle volte,cosi come in Francia, qua e' praticm automatico) e dunque agire sui tempi della Giustizia
- depenalizzare i reati minori (come falisificare il biglietto del tram x esempio)per alleggerire la mole di lavoro e concentrare le forze dei PM sui reati piu' importanti come terrosismo,omicidi, corruzione&reati finanziari ect..
- rendere piu' chiara la normativa riguardante la competenza dei PM (ho letto che LEI ha gia' fatto qualcosa sul tema,ottimo),per evitare dei "RITORNA AL VIA" vedi Processo Sme!

Spero risponda,grazie e buone vacanze

LEO

Anonimo ha detto...

Carissimo Mastella la questione è una sola , non riuscirete a fare niente perchè nessun soggetto politico vuole farsi da parte . Tutti i partiti e partitini che ci sono hanno tutto da perdere nel riformare la legge elettorare e creare un vero bipolarismo.
Credo che come me molti Italiani sono convinti che voi politici siete al vostro posto non per il bene dell'Italia ma per i vostri interessi privati.Se questa classe Politica ormai decadente avesse un minimo di dignità dovrebbe dimettersi e ritornare alle propie attività lasciando il posto ad altri , un poco di rinnovamento ci vuole anche per Voi , invece notiamo il continuo walzer di poltrone . Se le cose stanno così non è colpa solo di chi ha governato ma anche di chi è stato all'opposizione , sinceramente sono stufo di sentirmi dire che il mio problema è Berlusconi che l'Italia và male per colpa di Silvio ecc...ecc...
Credo propio che siete scollegati dal Paese e dai veri problemi della Gente e per quanto mi riguarda non avrei niente da dire per i compensi che percepite se però amministrereste il Paese come il buon Padre di famiglia
Ci mostri un atto di coraggio prenda un impegno concreto lavori per riformare la legge elettorale e per fare in modo che siano gli elettori ad eleggere i propi rappresentanti e non i partiti e poi faccia cadere questo Governo ostaggio della Sinistra estrema .
Se farà ciò credo ne guadagnerà in immagine ed io personalmente dovrò rivedere l'opinione che ho su di lei.
Distinti Saluti

Claudio

zuemiliu ha detto...

Ma pensa a fare qualcosa di decente e lascia stare sto centro. Non ti stimo per nulla però devo darti atto che almeno hai cancellato la riforma di Castelli che distruggeva i magistrati. E' gia qualcosa

Clemente Mastella ha detto...

I commenti a questo post sono moltissimi. Ci vorrà qualche giorno per rispondere. Intanto vi prego di leggere bene ciò che ho scritto. Alcuni dei commenti pubblicati mi fanno capire che, almeno per il passaggio riferito ai governi che passano il tempo a rifare le leggi precedenti, non è stato fatto. Ho detto che questo governo ha dovuto rimettere mano a molte leggi del precedente per rendere il paese più in linea con la maggioranza dei cittadini. E non per il piacere sadico di buttar giù la costruzione dell'avversario.

Anonimo ha detto...

caro Clemente concordo con la necessità per il paese di uscire da questa situazione di baruffa ideologica permanente e veti incrociati che finiscono per favorire solo gli interessi delle varie lobbies e a non fare nulla per le necessità concrete delle persone e delle famiglie e dei soggetti più deboli che sono i bambini e gli anzisni.secondo me
un nucleo di partenza di questo centro si può chiaramente individuare nelle aggregazioni del forum delle famiglie di ispirazione cattolica,il che vuol dire anche che le indicazioni che vengono date dai loro rappresentanti devono essere prese in seria considerazione perchè rappresentano il collegamento più serio e concreto con il paese reale e con i problemi quotidiani delle famiglie che sono il vero cuore del paese.e non venire così palesemente snobbati dal sistema politico.cordiali saluti e buone vacanze.

Anonimo ha detto...

A proposito di centro.

Senatore, non credo che questa nostra Italia che, partendo dall'attuale assetto bipolare si incammina verso il partito democratico e forse verso il partito delle libertà, debba rassegnarsi ad un' ”americanizzazione” del suo sistema partitico. Dico questo convinto che la nostra storia e soprattutto la realtà culturale del paese, non ci consentono una simile semplificazione. Con il PD, ancora una volta, si sta cercando di "modellare" l’assetto partitico concludendo compromessi a dispetto di realtà culturali che nel paese sono distinte e ben restie ad “amalgamarsi”. Nell'essersi basati solo sulla condivisione programmatica e nell'aver creduto che questo potesse bastare come ragione unificante per le diverse anime politiche e per le diverse culture del centro sinistra, sta la ragione vera per la quale costantemente lo schieramento che è stato chiamato a governare il paese va in fibrillazione. E la crisi attuale del sistema e il conseguente aumento di “anime in pena”, di politici che si appellano al centro, nasce da questa non corrispondenza tra la realtà del paese e l’assetto partitico e di schieramento.

A dispetto del muro di Berlino che non c’è più, la nostra gente crede ancora che ci sia la necessità di un contenitore politico moderato, di ispirazione cristiana e cristianamente laico, che faccia riferimento alla dottrina sociale della Chiesa. Lontano dagli eccessi di un certo liberismo ma allo stesso tempo alternativo alla cultura figlia del partito comunista italiano. La nostra gente, è il mio modesto pensiero, è convinta che quei valori nei quali ancora crede, possano ancora rappresentare l'indicazione chiara del sentiero da seguire e il motivo vero per cui ritrovarsi insieme in un partito.

Ma è solo un'utopia, senatore?

Sandro Feola
http://sandrofeola.ilcannocchiale.it

Anonimo ha detto...

Senatore,

sarà lei a succedere a prodi nel governo tecnico che ci porterà anuove elezioni nel 2008?
Con i miei migliori saluti

Nicola

Unknown ha detto...

quanto mi piacerebbe vedere un partito con dentro lei e Casini. Vabè, l'erba voglio non cresce neanche nel giardino del ministro :). Saluti. Davide Scrimieri

Anonimo ha detto...

Stimato Ministro,
mi congratulo con la vostra iniziativa del blog prima di tutto, in secondo luogo le rivolgo un invito: da cittadino della Campania le chiedo di staccare le spina alla gestione scellerata e pericolosa fatta a livello regionale. La invito a scendere in campo direttamente da candidato presidente, ma non è ulteriormente possibile resistere a questa catastrofe provoca da De Mita e Bassolino. Lo faccia per amore verso questa terra, lo faccia come atto di carità cristiana. La invito a scrivere un post: “la Campania vista da Clemente Mastella”. Sono davvero curioso di sapere come lei la pensa. Un affettuoso saluto, spero di poterla salutare
alla festa di Telese. Buone vacanze.

Anonimo ha detto...

Illustre Onorevole

Leggo con molta attenzione la Sua profonda volonta di CENTRO.
Come ben saprà l'attuale sistema non consente la formazione di un terzo polo (troppo rischioso).
Personalmente prima di approdare nell'UDEUR ho fatto esperienza nel PPI di Castagnetti e in Democrazia Europea di D'Antoni.
Come saprà l'ultima iniziativa si è disintegrata con la sconfitta alle precedenti elezioni.
Credo che prima di progettare un nuovo soggetto politico occorra fare molta attenzione perchè il progetto si può attuare solo dopo aver raccolto dei consensi.
I Partiti moderati come Forza Italia, l'UDC, la Margherita, potrebbe essere i partiti dove pescare consensi (direi addirittura AN da poco moderato)
Ovviamente l'UDEUR ha un ruolo chiave in quanto partito di governo e potrebbe essere ben più credibile dell'UDC, ma in famiglia occorre sempre la pace per andare avanti.
Credo però che anche nell'area moderata del centro sinistra ci sia ancora da recuperare qualcosa.
L'elettorato moderato ormai si è spalmato un pò dappertutto (anche il povero giovane moderato vota R.C. in quanto disoccupato).
Un progetto polito, ossia un partito ha successo solo se raccoglie consensi. Quest'ultimi vengono solo se riesce a coinvolgere il cittadino come lo faceva a suo tempo la grande DC.
Oggi la politica si sta allontanando dalla società.
I problemi quotidiani come il lavoro, la criminalità, la mancaza di valori e di regole comuni stanno portando ad una lacerazione.
Pertanto credo che sia importante valutare profondamente le iniziative da adottare per recuperare il consenso della gente (modifica legge Biagi, inaspriemnto delle pene per i reati, ecc) ossia ridare CERTEZZA.
Vedo come giovane che lo stato è troppo lento e non riesce a dare risposte.
Una profonda modifica dell'attuale legge elettorale potrebbe essere un altro punto di partenza, ossia ridare ai cittadini la libertà di scesciere chi votare.
A mio avviso occorre fare un passo indietro ossia ritornare al proporzionale, parlare da vicino con la gente e non attraverso i massmedia.

Alcide De Gasperi diceva: SOLO SE UNITI SAREMO FORTI.

Saluti

Anonimo ha detto...

forse è perchè non sono un politico e quindi vado subito al centro del problema, senza infingimenti o bizantinismi: a me pare che il rafforzamento del centro si possa raggiungere anche con l'aderire al PD e fondersi in esso. Mi pare che tra i partiti minori di Pietro è disponibile a questo. Dall'interno di questo tanto decantato, e sembra necessario, soggetto si può fare politica forte e determinante a favore dei bisogni collettivi,quindi per la gente.Ed anche in virtù dell'effettiva autorevolezza e capacità dei molti esponenti politici che vi fanno parte e che hanno già dimostrato di avere e non ultimo anche il Ministro Mastella,se accantoniamo l'indulto.Perciò tutte queste grandi manovre per una conquista di vari centri appaiono strumentali e metodologicamente appartengono alla vecchia politica e non stimolano ma possono raffreddano l' entusiamo per quella voglia di centro che effettivamente si avverte in crescita , specialmente con l'intento di pescare consensi elettorali in Forza Italia per indebolirla.Ma la frammentazione e il moltiplicarsi di vari centri , esprimono invece solo confusione, desiderio di primeggiare e di condizionare che porta solo a paralizzare l'azione politica.E di questo i cittadini sono profondamente stufi, anche perchè è necessario creare grandi organismi politici anche se con più anime, che esprimano un dibattito interno per dare consistenza e e stabilità al maggioritario, con le linee politiche che quando si sono date vengano poi rispettate da di tutti.
Altrimenti si scelga ,ma seriamente, il riorno al proporzionale che da visibilità e capacità di contare anche alle minoranze ma diciamo poi francamente al Paese che si vogliono anche piccoli centri di potere che rappresentino personalismi, lobbies e apparati di potere per contare di più; ma si riaprirebbe anche una stagione di conflittualità permanente e destabilizzante che ci farebbe tornare molto indietro.

Anonimo ha detto...

Caro Ministro, il bipolarismo non è sopito nella volontà e nel desiderio ella gente. E' stata la "porcata calderoli" a farlo fallire. Il prossimo referendum abrogrativo della legge elettorale (con la quale abbiamo votato i "dictat" dei partiti)riconfermerà nel voto la volontà di bipolarismo nell'elettorato. La DC è stata una esperienza che ha fatto il suo tempo. E nessuno più può risuscitarla. Saluti cordiali. Aldus_r

Anonimo ha detto...

Mamma mia, ma lei chi frequenta? Nel senso chi sono quelli vicino a lei che la deridono perchè posta in vacanza? Ma sanno chi è lei?
Io credo che sia un dovere morale per Lei-Politico con responsabilità comunicare il più possibile (facciamo 10 minuti al giorno...) con i concittadini (siamo nel 2007).
Fortunatamente mi pare di aver letto che ha qualche spinta-aiuto in famiglia.
Per il resto le ho già scritto (censurato ma non mi offendo, non è il blog ministeriale!! :) ).

nispa ha detto...

Caro Ministro,
apprezzo il fatto che stia avvicinandosi agli elettori. Lodevole da parte sua.
E' un piccolo passo per avvicinarsi alla gente, dimostrando apertura... Le chiedo, se vuole portare avanti un progetto di collaborazione, di pianificare un progetto di trasparenza dei conti pubblici ad ogni livello. Continui rendendoci pubbliche le sue opinioni senza intermediari. Siamo stanchi di giornali e giornalisti. Diteci Voi quello che state facendo (anche tramite i blog), fatelo e rendeteci conto: pubblicando online, come in una grossa bacheca organizzata per livelli, le movimentazioni amministrative della "pubblica amministrazione". Cominciando dal Quirinale fino ad arrivare ai comuni e agli enti finanziati con soldi pubblici. Così si fa in una repubblica democratica, altrimenti cambiategli nome, chiamatela repubblica oligarchica.

Anonimo ha detto...

Ma questo Grande Centro riuscirà mai ad esprimere una sola voce?

Lei appartiene ad un'area politica litigiosissima, forse ancora più litigiosa della sinistra di Bertinotti e Diliberto, con l'aggravante di trovarsi sull'imbarazzante confine fra Destra e Sinistra.

L'esperienza dimostra che sono pochi i partiti che riescono a compattarsi, ed il Grande Centro avrebbe sempre da fare i conti con le contraddizioni laceranti del mondo cattolico, vero nerbo del progetto centrista.

Sui denari (intesi come soluzioni di economia) i centristi riescono sempre ad accordarsi, ma sulle questioni di principio come divorzio, aborto, omosessuali, fecondazione ed eutanasia le posizioni sono da muro contro muro.

Meleagris gallopavo

harry ha detto...

"per rendere il paese più in linea con la maggioranza dei cittadini"

e quale sarebbe la maggioranza dei cittadini? quella che sostiene oggi l'Unione? Suvvia...

Anonimo ha detto...

Parlo da "bipolarista" pentito. Quel meccanismo di voto che avrebbe dovuto ridisegnare una nuova Italia fatta di pochi partiti e al servizio dei cittadini io non l'ho mai vista. I partiti non so se sono aumentati ma di certo non sono diminuiti, il cittadino invece è stato allontanato sempre più dalla politica. La politica infatti ha cambiato aspetto, non è più quella:

- dei comizi in piazza, ma dei confronti in TV o degli spot pubblicitari (beato chi ha i soldi per permetterseli)

- del rapporto con il tuo territorio, ma della vicinanza alla Segreteria del Partito che magari ti candida in un collegio 'sicuro' di altra regione

- del confronto serrato dentro le sezioni (magari aspro e duro), ma della pura obbedienza al capo indiscusso.

Già le sezioni di partito, quanta nostalgia. Io le considero uno degli strumenti principali della Democrazia luoghi privilegiati per la formazione politica delle coscienze etiche e civiche dei giovani e non solo. I cittadini hanno bisogno di punti di riferimento con cui confrontarsi, sfogarsi, confidarsi ... il suo blog credo sia un esempio lampante.
Signor Ministro, chi attacca il progetto del grande Centro lo fa per esorcizzare la paura di un ritorno della Politica tra i cittadini, che si misuri con i cittadini e soprattutto che dia risposte ai cittadini.
Il grande Centro non è una questione di spazio ma di comune desiderio e oggi tra i cittadini questo desiderio (che Lei ha definito Terra promessa) è molto più grande di quanto i vari Bondi, Bindi, De Mita, Rotondi, etc . si affanno a cercare di soffocare. In bocca al lupo.

Unknown ha detto...

Egr. Senatore e Ministro,
Nella prima parte del Suo “post” oggi il Messaggero di Roma, a dedicato una pagina intera a questo nuovo fenomeno di contatto tra il “politico” ed il cittadino qualunque, una caduta di frontiera o meglio una apertura dialogante che prima non esisteva; sono i primi passi ma vedo che promette bene la Sua iniziativa.
Nel merito del “perchè della esigenza di un centro” mi lascia alquanto perplesso, e credo che in primis di sarebbe d’affrontare il perchè esistono una pletora di partiti, con la loro alternanza d’aggregazione qua e là ove il vento spiri maggiori fortune.
Ad oggi si parla di “bipolarismo”, mentre in effetti si dovrebbe meglio dire, due aggregazioni composite con mille anime diverse che cercano di prevalere l’una sull’altra nell’eterno gioco politico di primeggiare per i propri elettori, lo stiamo vedendo in questi giorni con i massimalisti dell’Unione.
Lei scrive “Ci si alterna al governo (l'alternanza è sacrosanta tuttavia) passando il tempo a riformare le leggi fatte dal governo precedente, come nel caso attuale, e non per il gusto sadico di farlo”
Qualche leggero dubbio mi viene, possibile mai che nemmeno una piccola leggina sia stata fatta bene, che per cinque anni si sia legiferato senza cognizione e ne ratio ! ; sono d’accordo con Lei di porre rimedio ai svarioni o leggi at personam, quelle si che vanno “corrette” oserei dire per decenza.
Credo, che Lei abbia chiaro, che il momento attuale è di grande disaffezione politica ; il forte calo di credibilità nei rappresentanti “non eletti”, le continue querrelle che stanno portando al degrado le istituzioni, il voler comunque mantenere il punto anche di fronte all’evidenza degli errori.
Un ulteriore punto interessante è : “Il fallimento del bipolarismo è sotto gli occhi di tutti., bensì perchè chi precede delibera pensando alla propria parte politica e basta. Altro che costi della politica. Questo è un vero costo alto della politica.”
Su questo mi permetto di dissentire, come Lei ben sa è stato varato un DDL per ridurre i costi dell’apparato che oggi viene definito “casta” e sotto sotto un aumento di stipendio, non mi sembra molto coerente dare una manciata di euro ai pensionati per poi vedere che mediamente quello che loro percepiscono in un mese è l’aumento preso dai politici.
Senza poi entrare nel merito del resto, ormai è sotto gli occhi di tutti, - Politica SpA – è prima in assoluto a fagocitare risorse del paese, e non cambierà nulla se non qualche spicciolo giusto per far vedere la buona volontà.
Questo “centro” cosa dovrebbe apportare di concreto ?
Essere l’ago della bilancia tra le due formazioni in essere , quindi una contrapposizione tra i due schieramenti, una sorta di tripolarismo formato dall’aggregazione dei vari partiti, ed il solito problema delle transumanze da uno schieramento all’altro.
Della riforma elettorale, nutro forti dubbi, non credo affatto che si voglia veramente farla ; sarebbe un autogol di tutte le piccole compagini che sopravvivono grazie all’appoggio dei grandi partiti.
Concludendo, Le chiedo scusa della prolissità ma gli argomenti erano tanti anche se succintamente andavano esposti, questa Sua iniziativa di dialogo non può che essere costruttiva per entrambe le parti, saranno i risultati a dimostrarlo.
Cordialmente, al piacere di leggerLa.
IF

Anonimo ha detto...

IO continuo a chiedermi e Le chiedo, cosa ci fà nel centrosinistra?

luigi curci ha detto...

Sono un giovane militante politico schierato a destra!Incuriosito mi son affacciato su questo blog...non è roba di tutti i giorni trovare il blog di un Ministro della Repubblica e poter interagire direttamente con Lui!Penso che verrò spesso a fare un salto su questo blog sperando di discutere "soprattutto" sugli argomenti della giustizia italiana specie dopo gli ultimi accadimenti!
In merito all'alternanza e alla questione riforme,penso che l'attuale maggioranza si limite a deliberare "contro-riforme" per due logici motivi:1)un'accanimento ideologico (specie dalla sinistra) su tutto ciò che porta la firma di Silvio Berlusconi;2)insufficienza numerica per svolgere una normale attività legislativa!
Il primo anno di governo Prodi ha visto un'attività parlamentare di gran lunga inferiore rispetto al primo anno del governo Berlusconi!E' un dato di fatto...e alla fine "chi fa sbaglia,chi non fa non sbaglia"!
Circa il centro,da Destra sono pronto ad una sfida al nuovo e grande centro!Sono davvero curioso di vedere l'impatto con l'elettorato e soprattutto verificare se questo nuovo centro non finirà per avere ruoli subalterni al PD...io penso che stia nasceno in Italia un "pentapartito mascherato"...un inquietante ritorno al passato infarcito da ex comunisti!Staremo a vedere...attendendo risposte dal Ministro!

Luigi Curci
www.luigicurci.tk

Demian ha detto...

Ministro Mastella, Lei dice che si è dovuto metter mano alle leggi per rimetterle in linea con la maggioranza dei cittadini. Ma questo ovviamente potrebbe dirlo in futuro una maggioranza opposta a questa dell'attuale governo.

Se Lei trova questo un costo alto (e il modificare di continuo le leggi fatte, lo credo anche io), come pensa che il centro lo risolverà?
Creando di nuovo una sorta di balena bianca che si appoggerà una volta a destra e una volta a manca lasciando sempre più o meno le stesse persone al governo? Secondo Lei non sarebbe questo un qualcosa di peggiore?
In Inghilterra c'è una cultura politica per cui chi sale al governo non cambia in toto quel che è stato cambiato dal precedente. Non si dovrebbe puntare di più su questo?
Ma a me risulta che la legge Castelli non è stata neppure fatta entrare in vigore..
Saluti

Anonimo ha detto...

Grande Mastella! Almeno tu hai il coraggio di confrontarti coi cittadini e mantieni tutte le promesse elettorali.
Buona fortuna e buone vacanze.

P.S. E' vero che i Della Valle potrebbero entrare i politica al tuo fianco?
Sarebbe un sogno! Due imprenditori e presidenti di calcio così capaci ci vorrebbero in politica.

Bye Ole84

ingmario ha detto...

caro Clemente
l'avvento di Berlusconi ha regalato a questo paese sicuramente una cosa -non il bipolarismo astratto - ma la legittimità di due maggioranze di confrontarsi e di alternarsi al governo. Purtroppo il nostro sistema che confonde la destra e la sinistra con il socialismo ed il liberismo ha fatto si che le aggregazioni di destra e sinistra appartenendo a due mondi diversi ed inconciliabili nei valori etici e politici ( An con UDC e UDEUR con RFC) rendessero di fatto improponibile qualsiasi tipo di governo sia a destra che a sinistra - nonostante ciò il popolo italiano ha finalmente avuto la possibilità di sciegliere tra due alternative. A questo punto è giunto il momento di proporre due alternative di governo valide ed omogenne atte a governare.Certamente la CDL attuale e il conglomerato della sinistra non sono sicuramente riproponibili. Quale alternativa?
Non il grande centro che rievoca la vecchia DC (vai a DX vai A SX comunque DC sempre al centro)con la quale sicuramente l'elettorato non vuole più confrontarsi perchè perderebbe quell'arbitrio di decisione appena conquistato e quindi come proposta sicuramente perdente, ma un'altra proposta che permetta all'elettore di poter nuovamente sognare e che ridia alla politica quella dignità oggigiorno ormai persa - Quale è questa proposta? Alla prossima puntata la continuazione
Mario

paolotacchi ha detto...

Caro Mastella,
era da tempo che aspettavo un suo intervento sul grande Centro. Finalmente! Coraggio! Come ha detto giustamente, caro Ministro, non si può farlo a tavolino. Però non si può non farlo. Ed è decisiva la legge elettorale tedesca (senza alleanze previe): dunque bisogna muoversi bene. Ma è decisivo che ci si creda tutti. Se il progetto fosse portato avanti solo da lei o solo da Casini, non si andrebbe da nessuna parte. Bisogna fare tutti un passo indietro per fare tutti un passo avanti. E guardare ai contenuti. Ma chi sono questi “tutti”? Io vorrei tentare un piccolo elenco di persone e partiti che, a mio parere, potrebbero essere interessati. Udeur a parte, Bianco, Duilio e Monticone (Margherita), Teodem (Margherita), Udc da Tabacci a Casini, Pezzotta, DC di Pizza, Dc di Sandri, Rifondazione DC di Publio Fiori, PDC di Prandini, Terzo Polo di Nino Cristofori, Solidarietà Libertà Giustizia e Pace di Piero Pirovano, Partito dei Pensionati di Fatuzzo, Democrazia Centrista di Marotta, Centro popolare europeo di Squeri, Polo di Centro di Durante, Italia moderata di Sabella, Cattolici per l’Italia di Procaccini, Partito giovani di Marconi e Mancini, Democrazia Italiana di Grisolia, Partito dei cattolici popolari di Curzi, Unione cattolica italiana di Presutti, Democrazia Attiva di Nardinocchi, Italiani nel mondo di De Gregorio, PPE di Remondino, Cattolici liberali cristiani di Nicolò, Nuova Democrazia Cristiana di Platania, DCA di Rotondi, Patto cristiano esteso di Antonino Moscato, Democratici Europei di Centro di Paolo Ferrarsi, Movimento sociale cristiano di Buquicchio, Associazione Democratici cristiani di Butini, Ciocci e Morazzoni. E poi ci sono altre personalità che potrebbero vedere di buon occhio il grande centro, da Andreotti a Cossiga, da Monti a Montezemolo… Chissà: magari anche da Follini a Formigoni, da Rutelli ad Alemanno… Bisogna muoversi su più fronti! I migliori auguri! Forza!

Anonimo ha detto...

Lasciando stare le uscite alla Caruso, ma non è ora che il governo di centro-sinistra affronti la piaga del precariato?

Anonimo ha detto...

preg.mo Sen.Mastella

è un forte segnale di modernità quello che lei ha dato aprendo un blog

ed è un grande onore oltre che una grande opportunità per il cittadino portare le sue idee a conoscenza diretta del ministro

nel post lei appare notevolmente più simpatico di come la dipingono i giornali (quella della barca e della colazione è un' esperienza comune)

oggi tale forma di fare politica è chiamata in rete: democrazia diretta. cioè diretto contatto tra eletto ed elettore

sono convinto della necessità della costituzione di un nuovo grande centro e sono sicuro che lei in tale nuovo raggruppamento giocherà un ruolo fondamentale

la saluto con osservanza

Anonimo ha detto...

sarebbe bello se questo blog fosse nato veramente per ascoltare la voce del popolo,confrontarsi e chiedere ai comuni mortali dei suggerimenti,ma purtroppo credo che è solo una escamotage per far cambiare l'opinione che la gente si è fatta di lei Mastella,ha perso molti punti lo sa?Ma lei non si confronta anzi esce fuori la sua arroganza e il suo fantomatico potere quando risponde ai commenti,l'umiltà ed il senso del rispetto per le opinioni pubbliche non c'è,non accetta le critiche ,è convinto di non sbagliare ,ma cosa ne sa lei di quello che vuole il popolo,perchè si sente cosi sicuro anzi perchè vi sentite cosi sicuri?Possibile che chiunque mette il sederino su quelle maledette poltrone gli diventa d'oro e non pensa veramente al bene dell'italia,sistemate i vostri figli,i nipoti amici ,amici di amici ecc.e noi a guardare!e noi a lesinare!e noi a piangere le nostre vite ormai inutili,a guardare un futuro che non esiste ,a salutare i nostri figli che vanno all'estero per trovare lavoro.Mastella !!perchè ci prende in giro con questo blog non le basta quello che non fa per noi?perchè continua ad insultare la nostra intelligenza?Ritorni ad essere quel ragazzo che faceva colazione con il latte la mattina e mentre lo fa pensi a quante persone fanno colazione cosi sperando poi di uscire e trovare lavoro.Ritorni ad essere un uomo tra gli uomini solo cosi potrà forse fare qualcosa per l'Italia e gli italiani.
non mi importa che cestina questo commento mi importa solo che la sua anima lo recepisca ,che il suo cuore impari ad amare veramente l'Italia
cordiali saluti
ALICE

Anonimo ha detto...

prova

P.S. non sono molto pratico del web. Sto cercando di capire se il mio messaggio non è stato preso in considerazione poichè giunto in forma anonima o perchè poco interessante. Scusi ancor ail disturbo

Anonimo ha detto...

Una premessa al mio intervento credo sia fondamentale. Il senso del nostro Centro, Cristiano e Democratico credo stia in molteplici aspetti ma in alcuni in particolare. Il riferimento al Popolarismo Europeo, il federalismo partitico, la necessità di superare il “bipolarismo bastardo” esaltando il centro popolare e moderato, l’esigenza di rilanciare la politica sul territorio fatta di rappresentanza e democraticità nel suo incedere e non di leaderismo a senso unico, il bisogno di affrancarsi dai partiti padroni dove il segretario è anche legale rappresentante ed unico selezionatore di eletti, non di candidati. Attorno a questi principi, arroccati sui valori del popolarismo europeo deve nascere il nostro centro.Perché chi si riconosce in Europa possa farlo anche in Italia attraverso un percorso di sintesi di identità diverse. Il fine sta nella opportunità che attorno ad un tavolo si possano sedere tutti i soggetti titolati a plasmare questo progetto popolare: Mastella, Fiori, Pizza, Prandini, Carollo, Lombardi ecc. Ma ognuno deve fare un passo indietro per poi farne due in avanti. E’ indubbio che Casini, padrone dell’Udc ed esponente della Casa delle Libertà, sia uno degli interlocutori preferenziali. E bisogna riconoscere che le ultime sue uscite agostane, nonostante fossi scettico si sono rivelate interessanti. Ma appunto, temo, solo agostane. Non può esserci coraggio a senso unico nel precorrere la costruzione del "Centro". E l’Udc nonostante un apprezzabile sforzo di affrancamento dalla Casa delle Libertà, pur abbaiando senza mordere, ha ancora insiti in sé tutti gli aspetti deprecabili che come forma partito hanno sia Forza Italia che Alleanza Nazionale. Ma noi stiamo facendo altro o no? L’Udc non può continuare ad avere il comportamento ambiguo e pilatesco dei due pesi e due misure. Da un lato sbertucciano e prendono a pesci in faccia sul territorio chi vuole fare un centro autonomo fuori dalla cdl e dall'unione come si è visto alle ultime amministrative.E dall’altro lisciano il pelo un colpo a mastella, un'altro a Pizza con Buttiglione e Casini che a parole, nei convegni, dichiarano di volere fare sintesi, di voler fare un percorso assieme, ecc. ecc. Invece poi Casini, cosa evidente anche oggi sulla Stampa, non ha mai concesso una virgola alla possibilità di fare subito un percorso paritetico assieme agli altri. Non ha concesso una virgola sulla opportunità di lavorare subito per il Ppe sezione Italia. Non ha concesso una virgola sulla federazione di movimenti regionali del Ppe. Anzi dichiara che il centro autonomo ed altro da questa destra e questa sinistra non sà da fare. Una ottima strategia per distruggere i centristi veri, che stanno lavorando, col logorio del tempo. Perpetrata da chi ci teme e ci vede come il fumo negli occhi perché siamo più popolari, democristiani, al centro ed affrancati dalla Cdl e dall'Unione di loro. All’Udc non interessa il centro come soggetto politico fuori dalla cdl. Ma temono la sintesi di questi soggetti, verso il quale credono di perdere parte del loro consenso. Vogliono affossare il Centro per consunzione. Caro Mastella fai sintesi di tutti i soggetti e lascia fuori l'udc. E poi, in rappresentanza di questa sintesi vai a trattare con Casini che resterà solo e col cerino in mano.
Certamente l’Udc e Casini nella conformazione del centro popolare e moderato sono interlocutori importanti auspicando che il percorso che stanno facendo di rilancio del centro e superamento della Cdl sia reale e non solo verticistico e mediatico come in realtà mi appare. E auspico caldamente di sbagliarmi nella mia analisi.
Ma se non c’è lealtà, se non c’è pari dignità se non c’è volontà di ascolto ma solo di dominio e competizione perché continuare tutti noi che il centro lo vogliamo veramente, autorevole ed autonomo, a farci lisciare e sbertucciare dall’Udc, bastone e carota di chi vuole in realtà ammansirci.

Il cane di Jack ha detto...

Chi me lo doveva dire che mi sarei trovato, il giorno del mio 40° compleanno a postare sul blog di un simpatico volpone democristiano come lei. Volevo dire due cose: la prima è che non mi trova affatto d'accordo nella nostalgia per il pentapartito. Io, quando vado a votare, preferisco potere scegliere, oltre al partito, anche il candidato e la coalizione. Siccome vedo come improponibile una coalizione di centro (di governo) in questo momento storico, non vedo come il suo progetto possa andare in porto, a breve termine. La seconda cosa che voglio dire (ed è quella che mi sta più a cuore) è che in Italia soffriamo di un problema profondo di tecnica legislativa. Le riforme vengono calate dall'alto senza tener conto della realtà. Per questo, ai governi che si succedono, sembra di poter fare e disfare a colpi di norme, che avulse dalla realtà e dai problemi concreti, finiscono col creare disastri. Prendiamo l'indulto per esempio.Le assicuro che ha buttato sui tavoli di noi dipendenti degli uffici giudiziari, milioni di carte che hanno ingigantito il lavoro e portato, in certi momenti, l'amministrazione sull'orlo del collasso. E poi mi piange il cuore a pensare agli alberi che vengono abbattuti ogni giorno per permettere a tutti questi delinquentucoli di uscire dalle patrie galere.
Veniamo alla mia proposta: non pensa, Signor Ministro, di doversi adoperare per la costituzione all'interno dei vari ministeri e, in particolare del suo, di un ufficio per gli studi di "fattibilità" dei provvedimenti legislativi. Lei è un volpone [ :-)] e, se mi legge, starà pensando all'ennesimo ufficio costituito da professoroni universitari, magistratoni di cassazione e avvocatoni del cavolo da pagare fior di quattrini. Le chiarisco che non mi riferivo a questo: non voglio avere sulla coscienza l'ennesimo aumento sconsiderato delle voci della spesa pubblica. Risorse interne, Signor Ministro, ché lo Stato ne ha tante. Magari passando personalmente dagli uffici del suo Ministero e obbligando tanti onesti dipendenti, un po' scansafatiche, a lavorare....

Anonimo ha detto...

senta mastella : pensate allo sviluppo di questo paese , e sopratutto a come sostituire il petrolio come fonte energetica! la gente non puo'+ sostenere un economia reale allo sfascio"! ci vuole concretezza reale, non le solite chiacchiere politichesi!

Za-la-mort ha detto...

Gentile senatore...si parla di centro e viene in mente, seduta stante, la democrazia cristiana, partito di centro per eccellenza. Si parla di bipolarismo e viene in mente l'italia post-dc. All'epoca di mani pulite, una classe politica consumata da se stessa non seppe mettere un freno alla magistratura e rappresentare al paese un problema che non era più giudiziario, ma politico, un problema che si riassume in una ovvietà: la politica costa e costa tanto. L'anomalia Berlusconi lo dimostra: con il suo potere economico e mediatico tiene unita la sua parte di parlamento, con il suo spauracchio tiene unità l'attuale maggioranza. Se Berlusconi esce dalla scena politica, tutti torneranno al loro alveo naturale, centro, destra o sinistra che sia. Il Partito Democratico in questa chiave è una forzatura antistorica e velleitaria destinata a fallire. Socialdemocrazia e liberaldemocrazia di ispirazione cattolica non possono cosesistere in un unico partito, ma devono contrapporsi. Per loro natura. E le estreme, destra e sinistra, in una situazione socioeconomica come quella italiana, devono venir ridotte a numeri che sono loro più congrui. In sostanza dovete tifare e sperare che Berlusconi si dedichi alle sue ville e alla sua collezione di piante rare: accelererebbe moltissimo il ritorno ad un panorama politico più fisiologico.

Clemente Mastella ha detto...

Cara Alice, ho messo su questo blog con molta umiltà e se le arriva un effetto diverso evidentemente devo aver sbagliato qualche cosa. Ma non capisco bene perchè le insoddisfazioni per vite che non sono andate o non vanno nel senso giusto devono essere imputate ai politici o a me o al mio blog. Mi dispiace che le cose non girino per il verso giusto ma le assicuro che ciò non avviene per causa mia.

Clemente Mastella ha detto...

Cara Stella non rinuncio ai tuffi per rispondere sul blog, come lei, "perfidamente" e soprattutto ironicamente, dice. Non mi considero quindi un "poverino". Ma, come ho già risposto in altri commenti, non mi considero certo responsabile della situazione personale di ognuno di voi. Ho diversi amici che non riescono a far quadrare i conti e fanno fatica ad arrivare alla fine del mese e conosco tante persone nelle stesse condizioni. Stringono i denti, cercano di non farsi abbattere dal pessimismo, lottano per cambiare la situazione. Non tutti, mi creda, si mettono in fila dietro i pifferai che si producono in campagne "moralizzatrici" a buon mercato.

Clemente Mastella ha detto...

Mimmo, io faccio campagne sui valori di una società migliore. Migliore per me e per quanti si riconoscono in regole equilibrate. E nel prossimo futuro emergerà anche il programma per un nuovo centro politico. Con la presenza di nuovi volti e una classe dirigente "svecchiata". Mi sono rivolto anche a voi, nel post, per questa ragione.

Clemente Mastella ha detto...

Caro Nicola, se periodicamente riemerge la questione è, evidentemente, perchè la questione del centro è reale e sentita.

Clemente Mastella ha detto...

No. Luca non pensare sul sentito dire. Magari si potesse ritornare ai tempi di Aldo Moro. La Dc di quei leader ha fatto crescere questo paese, la Dc di quei leader, e naturalmente non solo la Dc, aveva un senso alto dello Stato, delle sue regole e dei valori. Girare la testa e guardare dietro, per andare avanti con maggior piglio, è un fatto positivo.

Clemente Mastella ha detto...

Alchemax: volevo dire che non ci si deve mettere davanti ai fatti che accadono, anche gravi, anche apparentemente non giustificabili logicamente, con lo stesso spirito con cui gli antichi romani si sedevano al Colosseo. Pronti ad abbasare o alzare il pollice per emozione. La giustizia va amministrata con un distacco maggiore e i giudizi, anche quelli dei cittadini davanti a fatti di cronaca nera, dovrebbero essere meno automatici. Meno legati ai titoli dei giornali. E' per questo che io chiedo approfondimenti dal mio dicastero. Per capire meglio, non per interferire o intimidire di fatto. Sono stato più chiaro?

Clemente Mastella ha detto...

A Demian consiglio di rileggersi il post. A chi mi suggerisce di togliere il sen. dal nome vorei spiegare che l'ho in effetti fatto fin dall'inizio, come si può vedere dove c'è lo spazio collaboratori. Clem è il mio nick. Soltanto che per far capire che ero realmente io e non altri, ho lasciato anche senatore, che si ripete sotto i post per firmare il mio pensiero. Insomma senza alibi. Può essere che tra qualche mese io apporti delle modifiche. Ma non mi sembra che la cosa crei barriere ra noi. A giudicare dai commenti.

Clemente Mastella ha detto...

Caro Nicola perchè mi vuole così male? Mi ci vede con la maglietta da ciclista?

Clemente Mastella ha detto...

Per il precariato, Luigi, Prodi e tutto il governo, ha pronto un progetto che è al primo punto dei lavori di fine settembre.

Clemente Mastella ha detto...

Caro osservatore incatenato il tuo commento non conteneva il testo, c'era scritto solo Prova.
Al cane di jack invece dico: l'ufficio fattibilità dei provvedimenti legislativi esiste in tutti i ministeri. Quanto a far lavorare gli "scansafatiche" le posso assicurare che dove sto io non ve ne sono e che trovo ingiusta e completamente qualunquista la campagna in atto (a dire il vero si è un po' calmata)contro i dipendenti pubblici.

Anonimo ha detto...

Bene, aspetterò Settembre per vedere di che si tratta.
Grazie per la risposta, comunque la vedo difficile una risposta ad un problema così grande ad un mese dalle primarie del Pd

Anonimo ha detto...

Bene, aspetterò Settembre per vedere di che si tratta.
Grazie per la risposta, comunque la vedo difficile una risposta ad un problema così grande ad un mese dalle primarie del Pd

Unknown ha detto...

Ministro,

grazie per il chiarimento,

saluti
Max

Anonimo ha detto...

Mettiamola così, la questione del centro riemerge perché manca la "governabilità". Nel senso che prima si alternavano i governi con ritmi assurdi ma c'era un minimo di certezza sulla produzione legislativa. Oggi i governi durano di più ma la stabilità, quella che conta, è andata a farsi benedire tra leggi e ordinamenti che cambiano ad ogni giro di maggioranza. Il "processo centrista" deve puntare ad una riaggregazione dei poli per renderli più omogenei. Per questo è indispensabile una forte forza di centro. Perché non si abbia più la pretesa di "sposare" Mastella con Caruso e Buttiglione con Calderoli.

Sandro Feola
http://www.sandrofeola.ilcannocchiale.it

Il cane di Jack ha detto...

Gentilissimo Ministro, mi fa piacere che mi abbia risposto. Ma la sua risposta non mi convince del tutto. Se gli uffici "fattibilità" esistono, perchè le leggi, sembrano cucite sulla realtà, come potrebbe essere un vestito taglia 46 sulla sua persona?
E poi se qualcuno dei componenti tale ufficio, l'avessi visto con i miei occhi, rovistare tra le carte, e vedere il lavoro che c'è e come viene svolto, potrei crederle; ma con i politici io sono come San Tommaso con nostro Signore: se non vedo e non tocco non credo :-) con tutto il rispetto.
P.S. non ho motivo di non credere che esistano davvero, ma che funzionino ho i miei dubbi.
Il cane di Jack

Anonimo ha detto...

Salve onorevole,
sono uno di quelli che non ha apprezzato l'indulto, ma ci si puo passare sopra, visto che era BEN CONDIVISO!
Per quanto riguarda il suo progetto, dovra essere un progetto riformista con ben chiaro tutto il da farsi... ed in questo caso, come dice nel suo post, si parlera di scuola, lavoro, giustizia ecc... Un argomento che non si puo non toccare è ad esempio quello delle droghe. Non ho ben chiara la posizione dell'udeur sull'argomento, il governo Prodi qualcosa aveva promesso di fare, ma a distanza di un anno sembra che sia molto combattuto sul toccare quella legge, che a mio avviso andrebbe abrogata il prima possibile. Io sono contro il proibizionismo, ma da persona abbastanza moderata sarei disposto anche ad accettare un compromesso, nel rispetto delle idee di tutti. Cosa ne pensa lei sull'argomento?

Anonimo ha detto...

Caro Clemente, troppe parole e pochi fatti, solo te puoi trasformare la necessità di un grande centro in una realtà! Mi auguro che a Telese assisteremo a qualcosa di concreto... Buone ferie!!!

Anonimo ha detto...

Ill.mo Ministro Clemente Mastella,
continui a remare verso il Grande Centro del Popolarismo Europeo, con sistema proporzionale basato sulla forza reale dei numeri dei vari Partiti, perchè saremo sempre più forti, contro il falso bipolarismo, che ha portato al Governo coalizioni che limitano l'interesse dei cittadini,
sempre vicini a te
Mario e Vincenzo Varchetta dalla IX Municipalità Pianura-Soccavo del Comune di Napoli

Camperos ha detto...

Caro Ministro,
per prima cosa,mi presento:il mio nome è Paolo Camperi,studio all'Università di genova(Facoltà di Scienze Politiche),e Le faccio i miei più vivi complimenti per l'iniziativa a cui ha preso parte. In secondo luogo,il tema che Lei ha presentato sul suo blog,ossia la creazione di un nuovo centro,mi affascina parecchio:ebbene,queste ho alcune domande che cortesemente Le vorrei rivolgere:
1)Secondo lei,il tentativo di creare un nuovo centro non appare un pò anacronistico,e soprattutto un'ideà un pò "utopica"?Voglio dire,l'epoca della vecchia DC c'è stata,proprio grazie al Centro il nostro Paese ha avuto un enorme sviluppo sia dal punto di vista politico che sociale,e quindi il tentativo di reimpostare un qualcosa che ha avuto un suo inizio ed una sua fine mi sembra poco consistente e realizzabile a livelli pratici
2)Secondo lei,per quale motivo il bipolarismo attuale non ha trovato delle solide fondamenta,e soprattutto non basterebbe una modifica dell'attuale sistema bipolare per dare un minimo di certezze alla politica italiana?
3)Questa domanda va u pò più sul piano personale,quindi capisco una Sua eventuale decisione di non rispondere:Ha mai pensato di tornare in un "rapporto di collaborazione" con Berlusconi?Perchè,se devo essere sincero,caro Ministro,la coalizioe in cui ora dimora non è compatibile con l'orientamento politico espresso dal Suo partito,e proprio in ragione di questo un suo appoggio al governo di centrodestra sarebbe molto più efficace sia per Lei che per una eventuale evoluzione di una destra italiana ispirata a valori cattolici.
Nella speranza che il suo blog continui ad essere sempre pieno di nuove riflessioni,La saluto e le auguro buon lavoro.

Anonimo ha detto...

Gentile Ministro,
alcuni la accusano di essere un voltagabbana.
A me pare, invece, che al di là della normale dialettica politica e delle posizioni sulle quali in una coalizione si può più o meno essere o non essere d'accordo (e per fortuna! Altrimenti sarebbe un listone con un capo-duce), gli unici che hanno dato un tristissimo spettacolo di sè sono stati De Gregorio al Senato e Capezzone alla Camera. Se purtroppo molti cittadini oggi si allontanano dalla politica è proprio a causa di personaggi ambigui, senza valori e passione politica.
Un esponente dei radicali che si sposta verso la destra dell'ex MSI di Almirante, è a dir poco ridicolo. Se questo rappresenta il nuovo, Dio ce ne scampi! :-)
Con stima.
Luca

Anonimo ha detto...

Preg.mo Senatore, mi scuso se lascio solo il nome (avendo 24 anni e non avendo neppure votato per il Senato ritengo che sia da presuntuosi usare anche il cognome). L’idea del Grande Centro mi piace: trovo giusto marginalizzare chi non ha posizioni compatibili con un governo responsabile e che in questi anni ha esercitato un continuo diritto di veto, impedendo di fatto al Centrodestra come al Centrosinistra di condurre una politica organica. Immagino che al suo interno possano confluire tante culture democratiche e liberali, che abbiano il coraggio di assimilare le comuni radici cristiane pur non avendo tutti diretti legami con il Cattolicesimo. Troverei utile una legge elettorale proporzionale e con preferenze, con un premio di maggioranza: forse anche l’indicazione del Presidente del Consiglio o almeno qualche meccanismo legislativo che agevoli la continuità di governo senza bisogno di estenuanti compromessi.
Ma è possibile realizzarlo quando c’è una piattaforma mediatica di dimensioni decuple rispetto alle altre? Non ho pregiudizi verso quella piattaforma, ma forti dubbi che sia ininfluente sugli equilibri di coalizione.
Certo un partito come l’Udeur non avrebbe difficoltà a far confluire i suoi uomini senza perdere la dovuta indipendenza, perché legato al territorio. Ma gran parte dell’elettorato sembra manifestare il voto di opinione: non si rischia di costruire un parlamento facilmente ricattabile?
Altro problema: con il tempo l’autolesionismo delle maggioranze di governo unito agli attacchi delle opposizioni favorisce il voto di protesta. Avevo letto che la Lega e altri partiti sono nati e cresciuti sfruttando il clima di insofferenza creatosi nei confronti del Pentapartito e che la legge elettorale maggioritaria fosse divenuta necessaria per limitare questo fenomeno. Come superare il problema? Potrebbe essere utile introdurre un meccanismo di ricambio degli uomini tenendo salde le idee?
Un ultimo commento di gratificazione: la considero il più brillante interprete del sistema bipolare.

Anonimo ha detto...

Vorrei aggiungere una postilla al commento che ho lasciato ieri: a mio avviso il motivo per cui ci si trova a cambiare le regole fondamentali di vasti settori dello Stato è fortemente dovuto al sistema di comunicazione attuale. Pare che un programma elettorale sia credibile solo se si fanno le cosidette Riforme che colpiscono i soliti settori, senza far giungere una spiegazione chiara del motivo del cambiamento e di quale sia il cambiamento. Ci si trova a sentire i soliti luoghi comuni che non funziona mai niente, che tutto va male, e si cercano soluzioni con gli slogan.
Un esempio concreto: nel 2001 il Centrodestra ha fatto una campagna elettorale vincente promettendo l'apertura di migliaia di cantieri. Possibile che non si abbiano proposte credibili per risolvere il problema dei trasporti al di fuori di fare nuove strade (che ovviamente servono, ma servirebbe pure che siano finite e funzionanti, che siano rese più scorrevoli e quindi meglio sfruttabili, che ci siano alternative al trasporto su gomma)?
Altro problema: della linea Torino-Lione si è sentito solo parlare di non comprovati pericoli ambientali. Sono solidale con chi è preoccupato per la sua salute, anche se abitando lì la mia cultura mi permetterebbe di stare tranquillo: non ho sentito altrettanta enfasi nello spiegare quale opportunità rappresenti per Torino e per l'Italia quella tratta, quale occasione per i giovani e per tante persone di potersi spostare in Europa in poche ore.
Per questo penso che sia da modificare il sistema di comunicazione, non solo con nuove disposizioni legislative, ma rinnovando il linguaggio giornalistico.

Anonimo ha detto...

Buongiorno Ministro, mi scusi per l'off topic e per la poca serietà di questo commento...Tutto a posto dopo il naufragio "eoliano"?!
Saluti dalla Sicilia!

Anonimo ha detto...

Senatore, mi associo a quanti si complimentano con lei per il fegato che ha mostrato a mettersi in gioco qui nel mondo dei bloggers.
Ovviamente mettersi in gioco significa anche accettare le critiche e quindi mi consenta di esprimerne una.

Lei parla di centro. Ma nel momento stesso in cui ne parla lo squalifica e ci squalifica. Il bipolartismo è proprio dei regimi democratici più avanzati, da quello inglese a quello americano, per arrivare a quello francese. E' ovvio che, proprio guardando a questi sistemi, la grande differenza che possiamo vedere tra noi e loro è il largo potere che viene concesso al capo dello stato/primo ministro, contro quello che succede qui in Italia. Ma l'altra enorme differenza è che, in una logica d'alternanza, lo stato come lo lasciano i predecessori è un punto di partenza per i nuovi governanti, e non un muro da tirare giù per costruirne uno nuovo nuovo e diverso. Quando lei dice che il bipolarismo porta a ricominciare sempre daccapo, dirà anche una cosa vera, ma non certo una cosa di cui vantarsi. Anche perchè è italiana, non mondiale. Pensando a lei, mi viene in mente la legge castelli. Buttata giù in fretta. Non poteva cominciare da altro come ministro?
In realtà, mi creda, il bipolarismo è la cosa migliore che potevate fare nel '94, e l'avete creato. Adesso, storpiando il detto di qualcuno di caro al nostro paese: " Fatto il bipolarismo, bisogna fare i bipolaristi." Non è difficile Senatore, spero converrà con me che alla fine è solo questione di rispetto.

Anonimo ha detto...

Sig. Ministro,
il suo ragionamento non fa una piega. Guardi...sono d'accordo con lei. Qui in Italia la separazione tra cdestra e csinistra è solo virtuale. Per me non cambia nulla da parecchio tempo. Ora..il problema però ( a mio modestissimo parere ) è che le persone che andrebbero a costituire questo suo NUOVO CENTRO sarebbero le stesse che ora sono a destra e a sinistra. Quindi non so cosa potrà cambiare se il suo progetto venisse realizzato. La soluzione vera secondo me ( lo prenda come consiglio ) è che si inizi a CAMBIARE IL PAESE. Un esempio? visto che lei come secondo lavoro fa il ministro della giusitzia( il primo ormai è il blogger :-) ) perchè non stanziate subito parecchi milioni per costruire nuove carceri ? In questo modo farete una bella figura e rassicurerete il paese. In questo modo ci si scorderà di quella macchia che il parlamento ha creato... potrei continuare a scrivere altre mille cose... però ci vado piano, almeno potrà leggere anche altri post. Ringraziandola per l'attenzione, distinti saluti

Marwich ha detto...

Nel suo post lei ha scritto: "Ci si alterna al governo (l'alternanza è sacrosanta tuttavia) passando il tempo a riformare le leggi fatte dal governo precedente, come nel caso attuale, e non per il gusto sadico di farlo, bensì perchè chi precede delibera pensando alla propria parte politica e basta."
Quindi è per questo che lei ha cambiato schieramento dopo che la CdL ha perso le elezioni?

Anonimo ha detto...

Caro Clemente, mi scuserai la confidenza dovuta ad una militanza nel "nostro" partito ormai decennale, devo principalmente esprimere la mia soddisfazione per la scelta del blog. E' efficace, rapido e moderno. Sul centro vorrei esprimere pochi concetti. In un paese normale il centro della politica è rappresentato da un partito, o movimento, che si fronteggia con un blocco di sinistra. Raramente accade che l'avversario dei moderati è la destra. Quando è accaduto non è mai stata una cosa bella. Penso alle dittature. Conseguentemente in Italia viviamo in una situazione di anormalità. Fino a quando durerà? Noi, speriamo e confidiamo in te!.
Avv. Salvatore Piccolo
consigliere comunale di Sparanise (CE)

Anonimo ha detto...

Ma il problema non è il bipolarismo che credo nessuno, neanche Mastella, metta in discussione. Il problema vero del nostro paese è "questo" bipolarismo, artificioso e senza alcuna corrispondenza con la realtà politica e culturale del paese. Ed è ciò che manda in costante fibrillazione la coalizione di governo, sia essa di centrodestra o di centrosinistra. Il centro è un'esigenza che nasce da questa difficile realtà.

Clemente Mastella ha detto...

Caro Antonio Michelangeli lei si sbaglia. Le vendite in politica non hanno senso. E comunque il miglior offerente non era certo il centrosinistra.

Clemente Mastella ha detto...

Tranquilla Anna, tutto a posto.

Daniele ha detto...

Gentile Ministro, le ho appena dedicato un post sul mio blog nel quale (ironicamente) comunico la decisione di seguire con attenzione il suo blog. Come ho scritto, apprezzo il suo sforzo nel creare uno spazio pubblico per confrontarsi apertamente. Cordialmente La saluto.

Anonimo ha detto...

Senatore, avrei una domanda un po spinta ma che la risponsta non è molto scontata per me... Mi sono sempre chiesto come mai la classe politica italiana ha delle priorità che non sempre combaciano con quelle del popolo italiano. Ma questa classe non è stata eletta dal popolo per il popolo? Perche poi si sente tanto parlare di favoreggiamenti e quant'altro? Lei che ha aperto questo blog è l'unico uomo politico a cui mi posso rivolgere. La ringrazio per l'attenzione e spero che la problematica in questione non si potragga quallora esistesse veramente.

Anonimo ha detto...

Senatore, innanzitutto buon rientro dalle vacanze, ho appreso dai giornali che sono state costellate da eventi poco fortunati…
Volevo approfittare dello spazio da Lei gentilmente concesso, per esporLe alcune mie riflessioni scaturite dagli eventi (tragici) che stanno scandendo questo caldo mese d’Agosto.
In questi giorni la mia Terra è avvolta da incendi, di natura dolosa; incendi che, oltre a portare alla devastazione della flora e della fauna mediterranea, hanno causato morti, numerosi feriti gravi e la distruzione di abitazioni, attività che tanto sudore erano costate ai proprietari. Secondo alcune stime ufficiali, spesso sono le stesse guardie forestali ad appiccare gli incendi per garantirsi il lavoro; altre volte si tratta di ragazzini che si perdono in atti emulativi alquanto discutibili; altre ancora è la speculazione edilizia a muovere tutto (che poi basterebbe applicare la legge che consente la salvaguardia delle zone colpite da incendi, prevedendo il divieto di edificare in tali zone, consento di recuperarne il valore…). Il fatto su cui riflettere è che a moltissimi incendi, corrisponde un esiguo numero di arresti: quando beccati dalle forze dell’ordine, i piromani non hanno quasi mai conosciuto il carcere, nonostante il codice civile preveda pene fino a 15 anni. Il bilancio, al momento, è di 5.000 roghi e 8 arresti.
Non è che, ciò che spinge a compiere atti di questo genere ( e non solo, penso ai vari omicidi rimasti impuniti, agli incidenti stradali causati da conducenti in stato di ubriachezza o sotto l’effetto di droghe, ecc…), sia la mancanza della certezza della pena nel nostro Paese? Nella maggior parte dei casi, la durata media delle condanne è ben distante è ben distante dalle massime punizioni previste per quei reati; per quanto riguarda i colpevoli, spesso si tratta di recidivi: a Napoli, ad esempio, una persona viene arrestata ben 3 volte, prima di finire in carcere. Una volta finito il processo, poi, le pene calano in virtù di sconti e bonus. Non pensa che l’indulto possa aver aggravato ulteriormente questa situazione?
Sono i politici che devono rivedere le leggi o i magistrati essere meno clementi?

Anonimo ha detto...

Buongiorno Clemente,
mi sento di dover essere franco.
Io sono personalmente schifato da te, le tue idee(ovviamente solo quelle politiche! e molti tuoi comportamenti pubbici.
Uscendo dal personale sono anche schifato in generale dall' odierna classe politica, perchè oltre ai giri di parole ed alle tecniche di rimando al futuro, servirebbe a volte un po di onestà.

Ciò nonostante una cosa mi preme:
volevo assolutamente farti i complimenti su come stai gestendo il blog.
Ho riletto molti commenti e molte tue risposte e , se davvero sei tu a rispondere, credo tu possa vantarti di aver capito appieno lo spirito ed il senso di un blog, soprattutto di un uomo politico.
Spero solo con il tempo di vedere nel tuo agire i giovamenti di un tale rapporto.
Per ora, ancora complimenti per il blog ed ancora vergogna per l' ennesima figura sullo yacht di della valle.

Anonimo ha detto...

Signor Ministro,
ho seguito su internet l'intervento del Suo collega Pierluigi Bersani al Meeting dell'Amicizia di Rimini.
La prego di un grande cortesia, vorrei che lo volesse ringraziare, non potendolo io fare in altro modo e approffittando del Suo blog, per le parole di buon senso e fiducia che hanno permeato tutto il suo intervento. Se nella politica ci sono ancora persone in gamba come Bersani, e io spero che ce ne siano molte altre, beh, forse c'è ancora speranza.
Lo ringrazi caldamente e gli porti l'incoraggiamento a tener duro da parte di un semplice cittadino che non conta niente.
La ringrazio e non sia geloso...qualcosina di buono mi sembra che la stia facendo anche Lei (mi piacerebbe vederla però un pò più laico).
Buon lavoro a entrambi.


Claudio

Artemisia65 ha detto...

Cosa vera è che l'avvento di mani pulite ha fatto grossi danni disgregando quelle che erano due grosse realtà della politica italiana, la democrazia cristiana e il partito socialista.Come al solito s'è buttata via l'acqua sporca col bambino, vecchio vizio di noi italiani. E capisco come possa essere forte in un paese in cui il centro, i moderati, il desiderio di un'alternativa alle due ali estreme del parlamento..io comunque ti chiedo come si può essere ottimisti quando gli stessi moderati non hanno punti d'incontro e ognuno canti la sua canzone senza dialogare con gli altri. a mio parere ancora non si è maturi per un terzo polo ed il mio dubbio è che ora come ora renda ancora più instabile il governo. p.s. gran fegato aprire un blog..BRAVO!!

Dario de Judicibus ha detto...

Il problema, a mio avviso, non è il meccanismo elettorale, l'infrastruttura politica e neppure il tipo di organizzazione statale. Che si sia in una repubblica parlamentare o presidenziale, in un sistema bipolare o multipartitico, si usi un sistema proporzionale o maggioritario alle elezioni, il vero problema è la qualità di coloro che operano nella politica e di chi ha un ruolo nello Stato.

Mi spiace dirglielo, ma il livello di qualità della maggior parte dei nostri politici, e non ne faccio una questione di schieramenti, è piuttosto basso. In quanto alle istituzioni, tranne alcune che ancora reggono, come l'Arma dei Carabinieri, la maggior parte ha perso la fiducia dei cittadini, per vari motivi troppo complessi per riassumerli in un commento.

Forse il problema più grave è proprio la Giustizia. Ad esempio, lo sa Lei, che pure è Ministro della Giustizia, che a Roma i magistrati si RIFIUTANO di applicare la legge 54/2006, ovvero quella dell'affido condiviso? Non parlo per sentito dire, ma per esperienza diretta. Non è questione di interpretazione: c'è una vera e propria violazione della legge e dello spirito che l'ha originata. Eppure io, come cittadino, non ho gli strumenti per oppormi a questa violenza. In una situazione come questa. Perché dovrei avere fiducia nello Stato? Questo Stato ha un debito con me e con la mia bambina che NON potrà mai ripagare. E quello che ha fatto questa "giustizia" io non potrò mai perdonarlo.

Anonimo ha detto...

Onorevole cosa ne direbbe di incontrarsi alla festa di Telese con dei giovani casertani che vogliono in qualche modo ringiovanire le idee e le iniziative della politica ...???
Dico che se si coinvologono i giovani, se pur con difficoltà, cosi come fece e dico volutamente la DC con i vari movimenti ed associazioni ....

Saluti Christian Teano

zuemiliu ha detto...

Ma perchè invece di parlare di centro e di leggi che ridurrebbero il già bassissimo livello di libertà e indipendenza dal potere politico di Casta della stampa, non aveter fatto una legge straordinaria contro gli incendi?
Perchè tanto i costi li paghiamo sempre noi o perchè siete in vacanza e non volete essere disturbati?

Anonimo ha detto...

Salve,

molto educatamente, come lei richgiede le dico che a me lei fa ridere. E' costantemente in sciopero della fame, e neanche lo rispettasse, almen. Il fatto che ci prenda per i fondelli dicendo "io adesso sciopero" e poi riempirsi di pastine e cappuccino al bar vicino al parlamento è una cosa che da fastidio al 90% degli italiani. PEr me lei è solo un tacchino che nasconde tra le piume i chcchi di grano e se li mangia di nascosto quando gli altri tacchini(tutti i parlamentari) non guardano. E non può negarlo, visto che la trasmissione Le Iene l'ha già beccato un paio di volte a mangiare durante il suo fantomatico sciopero. E osa ancora farsi vedere? MA si vada a nascondere, lei e i suoi 20000 euro al mese, e porti tutta quella mandria di bugiardi che sono in parlamento via con lei!

E non dica che non sono stato educato. Sicuramente più di lei.
Buon appetuito durante lo sciopero della fame.

Clemente Mastella ha detto...

per zuemiliu: le pene sono state inasprite e i piromani possono prendere anche 10 anni di pena.

cohoba ha detto...

Ho notato che ha trovato il tempo di aggiornare il blog, ma il mio commento non compare.

Risale al 24 Agosto.

Dato che mi rifiuto di pensare che lei pubblichi solo ciò le aggrada, glielo ripropongo. Deve esserci stata sicuramente una svista:

Ho scoperto con grande gioia, e le confesso, con un po' di stupore che anche lei ha un blog su blogspot. E' un ottimo segnale verso le nuove generazioni che si rifugiano in rete perchè si sentono estromesse dalla politica italiana.Del resto parlando un linguaggio troppo vecchio e desueto non invoglia i giovani, già restii ad interessarsene, ad avvicinarsi ad essa.

Ho trovato il suo post sul neo - centrismo molto interessante. Anch'io non sono entusiasta di questo bipolarismo all'Italiana troppo pasticciato e confusionario. Queste ultime due legislature dimostrano, che lottare ogni giorno per trovare la sintesi, tra interessi troppo divergenti crea solo malcontento e sfiducia nelle istituzioni.

Questa è la parte che più mi è piaciuta del suo post:"Ci si alterna al governo (l'alternanza è sacrosanta tuttavia) passando il tempo a riformare le leggi fatte dal governo precedente, come nel caso attuale, e non per il gusto sadico di farlo, bensì perché chi precede delibera pensando alla propria parte politica e basta. Altro che costi della politica. Questo è un vero costo alto della politica."

A questo punto, però, mi chiedo se ha querelato Repubblica per un'intervista da lei rilasciata a Carmelo Lopapa del 02-07-07.

In questa intervista lei minaccia di passare dall'altra parte - e visto il suo curriculum politico non stento a crederci - se "la nostra parte politica non garantisse la nostra sopravvivenza". Aggiungendo " e anche con il sistema in vigore. Mi spiacerebbe. MA DEVO PROTEGGERE I MIEI AMICI".

Ma come? Nel suo post lei biasima i fautori del bipolarismo e dell'alternanza di sostenere questo sistema "perché chi precede delibera pensando ALLA PROPRIA PARTE POLITICA E BASTA" e poi minaccia di allearsi con gli altri per proteggere i SUOI AMICI.

Quest'apparente clamorosa contraddizione avrà sicuramente una spiegazione valida.

Aspettandola (anche sul mio blog dato che ho deciso di pubblicare questo commento), le porgo i miei cordiali saluti.

ps: ho il testo dell'intera intervista salvato. Nel caso le interessi - anche se immagino che con i potenti mezzi del ministero non le sarà difficile reperirla - basta chiedere.

http://cohoba.blogspot.com/2007/08/commento-sul-blog-di-mastella.html

Unknown ha detto...

Ma perchè non ci rassegniamo ad un'Italia bipolare? Il "centro" esiste come luogo della geometria!
Ormai in Italia c'è un pezzo di centro che non disdegna allearsi con Fini, Bossi e Berlusconi ed un altro che "guarda a Sinistra".
Nel CentroSinistra si è aperto questo grande cantiere che si chiama Partito Democratico: perchè non starci dentro (con i propri contenuti e valori)?
Le scrivo da Sciacca, la Città di Nuccio Cusumano e, quindi, penso di conoscere l'UDEUR, per questo mi chiedo: ma davvero la piattaforma ideale e politica, valoriale di Mastella è davvero tanto differente da quella di Letta, la Bindi (e di mille altri nomi)???
Che senso ha un CENTRO contro i poli già esistenti? Non avrebbe spazio politico!
Questa è la mia umilissima opinione.
p.s. anch'io sul mio blog ho salutato con favore la nascita del suo....
Un cordiale saluto

Anonimo ha detto...

Ministro Mastella,mi sembra corretto anticipare che io il progetto del nuovo Centro non lo condivido e mai lo voterei, ma condivido la sua analisi sulla esasperazione dei toni a cui ha portato il bipolarismo.Credo però nell'alternanza dei governo e ho paura che il Centro voglia invece l'alternanza delle alleanze, per poter stare al governo.Per questo vorrei sapere se lei farebbe un centro vicino alla sinistra o alla destra e soprattutto, non è che ci abbandona dal governo e dalla maggioranza?lei ha sottoscritto un patto coi cittadini che fino al 2011 deve mantenere. Buona giornata, jacopo.

Anonimo ha detto...

Bene che gli vengano dati tutti e 10 gli anni di galere.
Ma la cosa in cui credo Onorevole è la non certezza della pena.
Le forze dell'ordine e la magistratura, a cui vanno i ns. ringraziamenti e la massima solidarietà, fanno a fatica il loro lavoro per garantire la giustiza e cosa succede ??

Il più delle volte i delinquenti escono dal carcere prima dei dieci anni in quanto incensurati, ammalati rieducati con facilità ecc...

Sinceramente come giovane vorrei pensarla diversamente in modo da poter vivere liberamente e con tranquillità.
Non è pensabile un aumento del 50 % dell'organico delle forze dell'ordine ??
In paesi tipo dove vivo ossia Teano (con 13.500 abitanti) esiste una caserma dei carabinieri (con 8/10 addetti) che non riescono a copire il territorio tanto è vero che la notte c'è solo chi risponde al telefono.....

Beh direi che la sicurezza pubblica viene prima dello svilippo, della modernizzazione e di ogni altro.

Sperò in un confronto......

Saluti

Anonimo ha detto...

Non le sembra che sia giunto il momento di ricreare un grande partito popolare democratico e cattolico, alternativo alla sinistra, riprendendo la tradizione ed i valori sempre attuali della DEMOCRAZIA CRISTIANA? Perchè continuate a stare con una sinistra anticattolica e anticlericale che non smette di sottolineare essa stessa con le sue proposte e le sue azioni che siete alternativi ed inconciliabili? In tutta Europa i popolari sono alternativi alla sinistra!!! Questo non dovrebbe far riflettere?
Un saluto cordiale
da Marco de Grandis (VITERBO)

Anonimo ha detto...

Una cornacchia nera come un tizzo,
nata e cresciuta drento 'na chiesola,
siccome je pijo lo schiribbizzo
de fa' la liberale e d'uscì sola,
s'infarinò le penne e scappò via
dar finestrino de la sacrestia.

Ammalappena se trovò per aria
coll'ale aperte in faccia a la natura,
sentì quant'era bella e necessaria
la vera libbertà senza tintura:
l'intese così bene che je venne
come un rimorso e se sgrullò le penne.

Naturarmente, doppo la sgrullata,
metà de la farina se n''agnede,
ma la metà rimase appiccicata
come una prova de la malafede.
Oh! - disse allora - mo' l'ho fatta bella!
So' bianca e nera come un purcinella...

- E se resti così farai furore:
je disse un Merlo - forse te diranno
che sei l'ucello d'un conservatore,
ma nun te crede che te faccia danno:
la mezza tinta adesso va de moda
puro fra l'animali senza coda.

Oggi che la coscenza nazionale
s'adatta a le finzioni de la vita,
oggi ch'er prete è mezzo liberale
e er liberale è mezzo gesuita,
se resti mezza bianca e mezza nera
vedrai che t'assicuri la carriera.

("La cornacchia libberale", Trilussa).

Anonimo ha detto...

A maste'.. Perchè censuri i nostri commenti?

Anonimo ha detto...

Salve e complimenti per il blog,secondo me l'idea del grande centro e' una magnifica idea,ma per renderla tale bisognerebbe coinvolgere i giovani,rinnovare gli attori politici togliendo i settantenni(e oltre) e farli sostituire da giovani vogliosi di vedere il loro paese primeggiare,io non vedo come sia possibile cambiare il paese se al potere ci sono persone che hanno gia' vissuto la maggioranza della propria vita e hanno ancora poco da chiedere.
Ci vuole gente giovane,motivata magari guidata inizialmente da una persona esperta come lei che potrebbe essere il prossimo presidente del consiglio,ma pero' circondata da giovani con idee nuove.
Io vorrei tanto non sentire il grande distacco con voi autorita' politiche,vorrei potervi parlare come si parla con una persona amica piu' adulta chiedere consigli e proporre idee nuove.
Se io fossi un politico di un certo livello cercherei di organizzare ogni mese un confronto con i giovani,in ogni citta' e soprattutto nelle nostre citta' del sud,abbandonate da sempre.
Inoltre darei la possibilita' a tutti di partecipare alla vita politica,perche' oggi a quanto pare solo chi ha i soldi puo' farlo.
Insomma la mia idea di partito politico sarebbe quello di vedere al potere persone normali che per le condizioni in cui si trovano sono in grado di capire quali sono i problemi della gente comune cosa che mi rendo conto e' difficile capire per chi fa' una certa vita nella ricchezza.
Questo e' uno dei motivi per cui non mi riesco ad avvicinare a nessun partito politico e credo sia il motivo di molti giovani come me che anche se interessati,seguono solo dietro le quinte la vita politica senza scendere in campo per il fatto di sentirsi in contesti che non si sentono propri appunto perche' "senza soldi non si cantano messe"

Anonimo ha detto...

Senatore Mastella , vede lei può anche affermare che grillo e qualuquista. Però le assicuro che fà un pò di rabbia guardare voi politici che vi arruffate per mangiare tutto quello che trovate senza alcuna decenza.
la democrazia cristiana anche aveva il brutto vizio di mangiare è sprecare , però qualche volta qualcosa di buono lo faceva . Il socialismo di trenta anni fà era socialismo destra e sinistra si sapeva cos'era .
Oggi lei mi sa fare la differenza fra la destra e la sinistra?
Lei di quale schieramento è?