sabato 29 settembre 2007
L'intossicazione del blog
Il filtro serve a non farsi intossicare troppo. Nel fumo come in altre situazioni. Il mio blog viene preso d'assalto da anonimi, nomi inesistenti, provenienze curiose. Insulti espliciti dalla prima riga o insulti subdoli infilati dentro un discorso. Devo quindi leggerli tutti per capire a chi rispondere visto che non si può fare questo lavoro con oltre mille commenti al giorno. Solo per questo, come vi avevo accennato in un post precedente, ho scelto un filtro serio che la piattaforma offre. Chi commenterà, anche con critiche aspre ma corrette sarà sempre ben accetto.
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101 commenti:
Carissimo signor Mastella, viva lei e Ceppaloni!
Ho visto il video con lei e Crozza una decina di volta... ogni volta mi piscio sotto dalle risate! Devo dire, comunque, che la sua reazione mi è parsa la più appropriata... sorrisi quando ci volevano e facce stranite al momento giusto.
Non so lei cosa ha combinato nella vita: per la presunzione di innocenza credo che lei non abbia fatto nulla di male. Quando le dicono che lei ha più pensioni di Rimini, mi viene da ridere prima di tutto, e poi penso: se la legge dice questo che colpa ne ha il Mastella?
Devo dire comunque che mi sta simpatico: continui a lavorare per il sud, che ci vuole.
Io sono assessore di un piccolo comune della provincia di Salerno (Felitto): ci farebbe un grande piacere se ci venisse a trovare! Ma so che lei è molto impegnato, ma chi sa...
Le chiedo una cosa: lei sta cominciando ad apprezzare, da quanto mi par di capire, l'importanza e la potenza di Internet: si impegni nel governo per far si che la rete sia sviluppata, soprattutto al Mezzogiorno: potrebbe essere la nostra salvezza (telelavoro, ecc.).
La saluto e le consiglio di non prendersela più di tanto: pensi che quando viene attaccato guadagna consenso, molto spesso è così.
Saluti.
Mille insulti? E nessun elogio?
E ancora non ha capito il perchè?
Perchè qualcuno la vuole attaccare?
O forse perchè quello che fa e che dice non raccoglie consensi?
C'è un altro ministro che come Lei ha un Blog, ma non usa filtri come quello che esiste qui. Mi riferisco a Di Pietro che al contrario di Lei sembra molto apprezzato.
Lei non crede che esiste un perchè, una spiegazione pratica, che vede nei fatti il motivo reale di tale situazione?
Non può essere soltanto una questione mediatica. Si tratta per forza di cose di scelte. Le sue scelte, le sue azioni Le si ritorcono contro, perchè la gente non le apprezza, perchè le ritiene poco corrette.
Allora non si lamenti degli attacchi, si lamenti di se stesso e provi a fare qualcosa per cambiare direzione. C'è chi ogni giorno paga per una giustizia che non funziona.
Paga la madre con il figlio tossicodipendente, picchiata per i soldi di una dose, che nonostante le denunce alle forze dell'ordine continua a subire la violenza in casa, senza che lo stato faccia realmente qualcosa, come avviene in altri paesi.
Paga chi lavora duramente e onestamente per poche centinaia di euro al mese, ma subisce un furto d'auto che gli rende la vita ancor più difficile di chi invece ruba e la fa sempre franca anche grazie alle riduzioni di pena, gli sconti, gli indulti.
Insomma ci sarebbero tanti casi in cui i DEBOLI non sono i DELINQUENTI, sono quelli che subiscono i torti di una giustizia che funziona male, che sembra aiutare più chi ha commesso reati che chi vive in maniera onesta.
Non si può aiutare un delinquente se questo significa penalzzare un cittadino onesto.
Non mi pare di avere dubbia provenienza, e mi sembra di averLe sempre posto obiezioni e domande ben precise, senza insulti o minacce, più che il fatto che nessuno dei miei post venisse pubblicato, sono delusa dal fatto che non risponde a quello che le chiedo, e mi sorge il dubbio che faccia così con tutti...
Le ripeto, io vorrei ritrovare la fiducia in una parte della società che al momento ha poca credibilità...
Mi aiuta?
Cordialmente, le auguro un buon fine settimana,
Federica Compagnoni
Sono d'accordo sul fatto che deve invitare, chi vuole commentare, ad essere identificabile. In un'Italia fatta di sospetti e continui rimandi occulti, assumersi la responsibilità di ciò che si scrive - anche se aspro ed esigente - è una buon orizzonte educativo.
Buon lavoro
Antonio da Milano
Mi piacerebbe leggere un tuo pensiero su un argomento tramite blog:
da un punto di vista democratico e politico, è giusto che un partito con una manciata di voti possa:
1) sedere in parlamento
2) essere ministro
3) essere, volendo, l'ago della bilancia
Come per esempio tu e Di Pietro?
Oppure è giusto uno sbarramento?
Come vedi non scrivo da anonimo, spero tu possa pubblicare i miei commenti.
Brendan Chierchiè
Spett. Ministro Clemente Mastella
Nessuno ce l'ha con Lei come uomo o la Sua famiglia... per carità.
Il problema è il fastidio che si prova, quando un politico come Lei (per colpa Sua o di altri) commette errori stratosferici e gravemente dannosi per la società e ne negano l'evidenza con giustificazioni che rappresentano un insulto all'intelligenza.
In molti post, io l'ho AGGREDITA, e L'ho PRESA IN GIRO (minacciare mai, non è nel mio stile), non è cosa carina e LE CHIEDO SCUSA.
IN ALTRI POST, CHE SONO MOLTI DI PIU' LE HO CHIESTO SPIEGAZIONI IN MERITO AL SUO OPERATO CON LINGUAGGIO DEGNO DA GALATEO SENZA RICEVERE ALCUNA RISPOSTA.
Riccardo Pasqui
Ora davvero basta.Ma lei vuole farci credere che al suo post del 24 settembre siano solo 5 i commenti che poteva pubblicare? Basta, perchè lei ha superato ogni limite perchè non solo non risponde a chi da giorni le pone domande serie e circostanziate sul suo operato e quant'altro, ma non pubblica neanche tutti i commenti come almeno fa quell'altra vergogna di ministro che è gentiloni. Voi dovreste vergognarvi. E ora mi faccia sapere dove sono le offese gravi con cui giustificare la mancata pubblicazione di quest'altro commento. Io ho letto decine e decine di commenti che le persone hanno pubblicato sui blog clone del suo e lei si dovrebbe solo vergognare per le cose sensate e precise che hanno scritto e a cui lei non ha dato un minimo di risposta. Qui non si chiede che lei risponda ad uno per uno, ma che lo faccia almeno per argomenti altrimenti stia a casa a giocare a solitario col computer. Gli argomenti a disposizione sono tanti, dalla richiesta di spostamento per De Magistris, alle case acquistate non solo per lei (che avrà avuto il suo sacrosanto diritto di prelazione) ma anche per i suoi figli, all'azienda Italprint con assunzioni nepotistiche, ai suoi ricatti alla maggioranza di governo, all'indulto (di cui è colpevole quanto gli altri, ma si ricordi che lei è il MINISTRO DELLA GIUSTIZIA DELLA REPUBBLICA ITALIANA), alle sue conoscenze malavitose e quantaltro. Ora risponda e pubblichi se ha il coraggio.
Saluti
Luca Cupiello
Bene signor Ministro, il proposito le fa onore. Se le critiche aspre son ben accette purchè formulate con educazione, volevo chiederle come mai nelle europee 2004 candidò Cirino Pomicino se non erro già condannato per la tangente Enimont? Non crede che in qualsiasi parlamento dovrebbero sedere le menti migliori e le persone più integerrime e rispettose della legge? Non crede che le convenienze e le tattiche politiche difronte alle esigenze dell' etica della politica debbano cedere il passo? ps. Oggi Cirino Pomicino non fa più parte del suo partito per altri motivi ma gli italiani se lo ritrovano in commissione antifamia. Le sembra un paese normale questo?
Andrea Barsotti (nome originale doc. lo sottolineo per fugare ogni suo dubbio sull'autenticità della paternità.
Mi scusi ma non mi è chiaro il suo ultimo post. Il filtro di cui parla è soltanto quello "meccanico" (nel senso di necessaria, precedente, registrazione nel Blog) o anche di filtro "fisico" (nel senso di scrematura da parte di terzi dei post)?
La precisazione mi sembra poter rivestire un qualche interesse agli intervenienti.
Grazie.
f.f-l
Scusa Mastella,
se oltre a mettere il filtro prosegui con la moderazione, otterrai solo due risultati: un'impennata di registrazioni a blogger e il fatto che tu avrai molti meno commenti da NON leggere o da NON far leggere.
che schifo, penso che non leggerò mai più questo blog dove la gente commenta senza vedersi pubblicati i commenti.
Condivido pienamente, ma può comunque farsi aiutare da consulenze esterne eventualmente sottopagate pratica già in uso al Parlamento.
Accetto e cosa si può fare quando Lei dà spiegazioni così esaurienti!!
Ci riprovo...con tenacia, ma senza inciviltà...
Le volevo fare una domanda signor ministro: se lei avesse la possibilità di scegliere il ministero più adatto alla sua persona, quale ministero sceglierebbe?perchè?
La sua trentennale carriera da politico le permette di avere un giudizio o un opinione a riguardo!!
Io sono dell'idea che al "centro" si lavori si per il paese, ma data la spinta democristiana, al CENTRO della politica c'è la famiglia e la realizzazione di un soggetto sociale benestante sotto ogni punto di vista.
Pertanto mi chiedo, non sarebbe stato meglio un ministero come quello della famiglia o della solidarietà sociale, come questi nuovi creati appositamente dal governo a cui appartiene?
Spero di non averle fatto nessuna domanda scomoda, di avere una risposta soddisfacente, come dovrebbe saper fare una figura politica del suo calibro...
In attesa di una sua attesissima risposta, le porgo i miei più distinti saluti.
Ah Ah ma hai la moderazione dei commenti! Furbacchione! Ad ogni modo ti consiglio di riguardarti la rubrica che ha fatto su di te travaglio ad anno zero, è spassosissima.
Caro ministro,sono uno studente di giurisprudenza e dunque mi interesso volentieri al "problema" della giustizia italiana.Inizio cosi' per riportare l'attenzione sul fatto che Lei ha svolto e sta svolgendo un ottimo lavoro e chiunque possa guardare alle cose di legge con quel minimo tecnicismo necessario si accorge che provvedimenti come l'indulto erano necessari oltre che auspicabili.Continui così,l'antipolitica è un onda che presto si ritrarrà portando con se tutta la spazzatura che in questi giorni domina la piazza.Cordiali saluti da Padova
Gianluca
Gent.mo sen. Mastella, le invio il mio commento, già inviato a Beppe Grillo.
Gent.mo Grillo
i problemi da te sollevati mi trovano abbastanza concorde.
Ora si fa un gran parlare di antipolitica,di qualunquismo, di fascismo e chi più ne ha, più ne metta.
E' così difficile capire che i cittadini italiani sono alquanto inferociti ed imbestialiti per gli infiniti privilegi di cui godono certe caste?
I politici, i manager di stato, i vertici RAI, e tutte le infinite clientele e parassiti che ruotano intorno a questi personaggi.
Se fosse possibile, organizza nelle città italiane manifestazioni di tutti i cittadini contro questi soprusi ed iniquità, questi si che minano la democrazia, la giustizia e la libertà di tutti noi
Saluti Sergio
Buongiorno,
appena letto il suo ultimo scritto,mi accingo a scriverLe di nuovo.
Mi sono attenuta alle Sue regole,cosa che non mi è stata difficile visto che le stesse vigono nel mio blog,ho firmato con il mio nome ed anche di più.
Mi attendo quindi il Suo riscontro alle mie precedenti.
Grazie
Anna Cellucci
Buongiorno,
appena letto il suo ultimo mi accingo a scriverLe nuovamente.
Ho osservato le sue regole,e non mi è stato difficile visto che le stesse vigono anche nel mio blog,mi sono firmata ed anche di più.
Mi aspetto il rispetto dei patti,quindi La attendo.
Nel caso avesse cestinato le mie precedenti,Le rinnovo il tema.
Cipriani Benedetto,estradato nel luglio scorso verso gli USA,precisamente nel CT,stato ove vige la pena di morte.
Vorrei sapere perchè questo è stato possibile nonostante la nostra Costituzione lo vieti e non ammetta concessioni in base ad assicurazioni dello stato richiedente.
Grazie
Anna Cellucci
Buongiorno Mastella, voglio darle del lei, come buona regola impone nel caso in cui ci si rivolga a persona molto più anziana (non me ne voglia per questo). Non sono un suo elettore, nè lo sarò mai; abbiamo idee troppo diverse su molti punti. Ad ogni modo devo sicuramente apprezzare il suo impegno nel blog, e devo anche dirle che sarebbe meglio lei non cedesse alla tentazione di chiuderlo, sfiancato dai commenti vituperanti. Comunque le scrivo per avere, possibilmente, delle risposte precise in materia di programma dell'Unione. Dato che sono un elettore di centro-sinistra sono preoccupato per la tenuta del governo nei mesi a venire. Mi piacerebbe sapere cosa pensa lei circa l'attuazione del programma elettorale, dato che il sen.Polito ad Anno Zero ha detto che il programma è troppo lungo per essere attuato (allora ditecelo che ci avete preso per i fondelli in campagna elettorale, no?) Inoltre mi piacerebbe che lei entrasse nel merito del programma e ci dicesse cosa avete effettivamente intenzione di sostenere di tutte le varie proposte. Inoltre, la Tav si farà? (Cosa che spero vivamente vada in porto) Si proverà a garantire maggiori diritti civili ai conviventi omosessuali (visto che gli omosessuali sono una realtà, ed è, peraltro, non so se lei lo sa, un fenomeno naturale l'omosessualità, quindi non da denigrare o rigettare o ghettizzare)? A quando la riduzione dei Parlamentari, l'abolizione delle province, un limite SERIO, geografico, per le comunità montane? A quando l'abolizione dei privilegi della casta politica, con tutti gli eccessi di rimborsi e stipendi? A quando l'eliminazione dei condannati in Parlamento? Vogliamo fare una legge seria che limiti la candidatura di condannati per reati gravi contro la società e lo Stato? A quando la riforma della legge elettorale? A quando l'abbassamento a 18 anni del limite di età per votare al Senato (visto che in Austria si vota a addirittura a 16 anni)? A quando liberalizzazioni serie che vadano contro le vere lobby (o caste, faccia lei) di questo paese? Lo chiedo a lei perchè con i suoi senatori al momento può risultare un fattore determinante al senato circa l'attuazione di suddetti punti, nel bene e nel male e perchè è uno dei pochi capi di partito ad aver aperto un blog con cui comunicare con la gente. Ci sarebbe tanto altro da dire, ma le lascio il tempo di rispondere a questa già numerosa serie di domande. Perlatro le consiglio di scrivere un post sull'argomento, di modo da rendere più interessante ed utile il suo blog (veda Di Pietro che molto scrive circa quanto vorrebbe fare sul proprio blog). Buona giornata.
Ma quando mai, clemente?
Io ti ho scritto più volte con critiche civili che non sono mai state pubblicate. Questo blog è solo una buffonata.....
"Come se l'indulto stesso fosse la causa di un omicidio, come se chi ha votato in Parlamento il provvedimento possa essere corresponsabile dell'omicidio in questione. Un assassino è tale, indulto o non indulto." Sen.Clemente Mastella
lunedì 17 settembre 2007
Mi scusi, ma riesce VERAMENTE difficile non attacarla con insulti dopo aver letto ciò...
Se il parlamento aprisse una diga innondando i paesi sottostanti Lei darebbe la colpa all'acqua?!?!
Mi scusi ma è un ragionamento FOLLE fatto da il ministro della giustizia!
Mi trovassi al bar a discutere con chicchessia argomenterei il discorso innondandolo di birre , ma Lei è un MINISTRO! E il modo più immediato per esporle la mia disapprovazione TOTALE non può trovare mezzo più indicato dell'insulto.
Ma non lo farò, perchè Lei leggerebbe solo quello, e non il contesto.
Continui così.
Mario Sabadelli.
Caro ministro Mastella,
mi pare che anche questo ultimo post non rispecchi la realtà. Io non sono mai stato volgare o anonimo. Il mio nome è Manuel Ragazzini e abito a Forlì. I commenti che scrivo su questo blog riassumono sempre quello che è il mio pensiero personale. Questi commenti non vengono pubblicati. In precedenza avevo proposto l'inserimento dell'autenticazione nel blog. TUTTI i registrati o gli autenticati devono avere la possibilità di scrivere quello che ritengono opportuno senza filtri (se non quelli dell'uso del linguaggio). Se Lei intende percorrere ancora questa strada di censure ripetute, continuerò a ritenerLa una persona scorretta. Grazie
Ok...ma come funziona questo filtro? come fa a bloccare "insulti subdoli infilati dentro un discorso"? Mah, Mastella è anche un programmatore, questa mancava...
Saluti.
Caro Ministro,
le posto il secondo messaggio in dodici ore, anche sulla scorta del fatto che quello che le ho scritto ieri è stato pubblicato praticamente immediatamente.
Una cosa che personalmente non ho apprezzato e le assicuro che tanta parte dell'elettorato non fa, sia nei suoi confronti che in quelli di molti suoi colleghi politici, è il rapporto con l'informazione.
Martedì scorso Lei è intervenuto alla trasmissione Ballarò. Dato che avevo affrontato il penultimo esame della mia carriera universitaria ero fortemente provato da ciò e non ho potuto seguire completamente la trasmissione; tuttavia ho visto la parte in cui Floris le ha rivolto una qualche domanda "scomoda" e Lei ha reagito irrigidendosi sull'argomento.
Dunque, questa è una tendenza di molti dei suoi colleghi, se non di tutti; e bisogna anche dire che il mondo del giornalismo, ingoiato in un circolo vizioso, non dà una mano in ciò.
Il giornalista tende sempre a fare domande "soft", pervase da una sorta di timore reverenziale nei confronti dei politici, quasi come questi fossero rappresentanti di chissà quale elevata filosofia. E' proprio per questo motivo che le poche volte in cui un giornalista si permette di fare delle domande un po' più serie scoppia un putiferio... semplicemente perché non ci siamo abituati.
Credo dunque che un nuovo approccio anche all'informazione sarebbe necessario: il politico dovrebbe essere quanto più trasparente possibile, anche per evitare tutti quei fenomeni di "leggenda" che poi stanno dietro alle "marachelle" (o avvertite come tali dalle persone poco informate) compiute. Il politico non dovrebbe ripararsi dietro il suo status di "comunque" cittadino invocando la privacy a tutti i costi, perché nel momento in cui ha scelto di adoperarsi nell'interesse della società ha, quasi consenzientemente, firmato una liberatoria che compromette la sua privacy, diventando "VIP"; la politica inoltre vorrebbe e dovrebbe essere un istituto attivo e mirato a promuovere e a migliorare certi aspetti della società. Non deve certo spaventare, quindi, o intimorire la polemica che può scaturire dalla diatriba politica.
I cittadini, inoltre, ammirano i politici che scendono al loro livello eliminando quella sorta di piedistallo che li erge al di sopra dell'interesse comune; votano le persone che, pur magari sbagliando, riconoscono i propri errori; apprezzano chi è propositivo valutando l'idea, anche dell'opposizione, volta per volta e non ergendo sempre un muro di fronte a qualsiasi proposta e bollando come da scartare le idee della parte avversa.
Questi, a grandi linee, alcuni limiti della politica del giorno d'oggi...
RingraziandoLa come sempre per l'attenzione, Le rinnovo i miei saluti
Alcide
salve ministro, ha fatto una cosa giusta a far pace con beppe grillo, perchè di quetsa polemica non se poteva più, ma l'indulto chi lo ha chiesto, il parlamento?.
in attesa di una sua cortese risposta, gentili saluti.
Lei è stato attaccato per quello che rappresenta o per quello che ha fatto o tutte e due le cose. Perchè si arriva ad attaccarla sig. Clemente un motivo ci deve essere? Non parlo di burocrazia che tanto le piace ostentare ma di comportamenti. Perchè ha per esempio portato la scuola di magistratura a Benevento e perchè ha optato perchè il giudice De Magistris venga trasferito? Lei si attiene alla burocrazia ma non le sembra che la gente ovviamente vede un magistrato e non è l'unico che indaga sulla malavita politica a cui bisogna far cambiare aria?
Non le sembra che l'indulto sia già stato l'apice del suo minisrtero?
Non voglio che Lei mi risponda ma voglio solo dirle che disapprovo il suo operato e che quello che si è attirato contro è quello per cui ha lavorato. Purtroppo Lei fa parte di un sistema che non può durare ma le scrivo perchè Lei è intelligente e saprà girare a Suo favore questo, per esempio, votando un emendamento che riduce a solo due legislature consecutive e per tutte e due le camere la carriera dei parlamentari. Il suo l'ha fatto è ora di lasciare e godersi la pensione.
Sig. Mastella,
lei dice che:
"Chi commenterà, anche con critiche aspre ma corrette sarà sempre ben accetto".
Naturalmente giudice di cosa sarà "aspro ma corretto" sarà lei.
Ecco è anche questo modo di porsi che alimenta antipatia e disistima nei suoi confronti.
Io voglio esprimere ciò che penso e non ciò che può passare nel suo filtro, ma dubito che lei possa avvertire questa esigenza.
Lei avverte il blog come una possibilità per recuperare consensi ed immagine, non come un servizio, un mezzo per discutere di politica con i cittadini.
Il suo limite onorevole Mastella è di non riuscire a vedere niente che vada oltre i confini dei propri interessi o di quelli dei suoi familiari.
Se non è così provi ad argomentare le mie opinioni (che non sono insulti ma constatazioni giuste o sbagliate che siano)
Onorevole Mastella abbia il coraggio di pubblicare, le critiche che le vengono rivolte (lo faceva persino Previti), mi spiace pensare così male di una persona in assoluto, e in particolare, perchè facente parte della parte politica che io sostengo.
Cordiali saluti
p.s. Ritengo che sia inutile parlare di altri argomenti una premessa di libertà di espressione è ineludibile e necessaria per qualsiasi discussione.
silves
Egregio Onorevole, non sapevo che avesse un blog e intanto la ringrazio per "esporsi" sulla rete. Non sono vicino alla sua politica, non sono persona di centro, non sono un politico di rilievo. Sono solo un cittadino che ha trovato disgustoso il "processo" al quale lei, anche ingenuamente, si é sottoposto a Ballarò.
Esiste una soglia di rispetto nei confronti della persona in quanto tale, più che dell'istituzione da lei rappresentata, che in questo Paese abbiamo completamente dimenticato.
Atteggiamenti di questa natura non cambiano la politica, danno solo la stura a involuzioni del sistema i cui sbocchi sono stati spesso funesti.
Tant'é che se n'é accorto pure Grillo, che ora corregge il tiro. Giustamente.
Faccia però tesoro di questa esperienza. Lei ha avuto in fondo una grande fortuna, quella di sentire sulla sua pelle quanto sia famelico il mostro del qualunquismo e dell'antipolitica.
Ha tutti gli strumenti per combattere questa battaglia di civiltà. Lo faccia, gli italiani le saranno riconoscenti.
Giulio Mastrogiuseppe - Sulmona
Mi piace la tua idea - filtro o non filtro.
Io vivo a Londra oramai da molti anni e posso finalmente entrare e far parte del dibattito. Alla fine la politica e' questa. Io ho uno spaccato parziale vivendo fuori dall'Italia. Tuttavia mi pare che ci sia in corso una guerra totale su tutti i fronti e tutti contro tutti che alla fine dannegia il paese.
in assenza di una forte leadership l'anarchia regna. Il pur bravo comico o giornalista o magistrato si appropria ogni giorno di uno spazio di potere e notorieta'. Non e' neanche colpa sua in fondo - perche' non farlo, anche giocando su un leverage dato dall'effetto mediatico. certo quello che pero' accomuna tutti e' il grande ego. che poi non e' altro che una debolezza.
Non giudico le persone che una volta esaltano un imprenditore chiamadolo il salvatore, poi un magistrato perche' riporti giustizia, poi un comico perche' salvi il paese dalla politica sporca...in fondo sono gli stessi che seguirono il Duce durante le sue arringhe, gli stesssi che poi sputarono sul suo corpo oramai senza vita...sono, anzi siamo Italiani...con tante virtu' certo ma con un grande difetto facciamo come le pecore...un branco di pecore. Non abbiamo personalita' e senso della nazione - quello vero.
Andiamo sempre dietro a qualcuno che vediamo come il salvatore, con la ricetta miracolosa - siamo noi che dobbiamo cambiare. Dentro. La soluzione sta in noi stessi.
Abbiamo pero' bisogno di un leader politico in grado di tirarci fuori da questa confusione.
Sara' provocatorio quello che iro' ma...non sono mai stato DC ma forse si stava meglio quando si pensava di stare peggio...
mi piace la tua schiettezza - Complimenti
Egregio Onorevole Clemente Mastella,
non si può andare a braccetto con chi vuole la distruzione dei partiti, ripeto, la distruzione dei partiti, e poi collaborare con lui anche a scrivere libri.
Siccome sto notando che l'accodamento al Beppegrillismo si sta diffondendo tra i politici, le chiedo se non sarebbe più onesto, allora, dimettersi.
Non si può servire Dio e anche Mammona, o l'uno o l'altro.
Grillo non vuole riformare i partiti, li vuole distruggere, ripeto, li vuole distruggere.
Caro ministro mi spighi perché, pur avendo io usato sempre l'account di google, non vedo mai un mio commento sul suo blog....
Ne deduco che lei usa si l'account google, che non tutti hanno chiariamo, ma continua a censurare...del resto non è che pubblicando anche commenti anonimi ma di parte il blig può rimanere in vita...
Basta poco, come per chi, avendo un account google, segnalare attività sospetta...
Il blog viene messo sotto controllo, legga le clausole di attivazione, e se l'attività viene ritenuta inusuale, su mille post ne vengono pubblicati solo 5 ad esempio, viene sospeso il blog...
INTERNET E' LIBERO!!!!!!!!!!!!!!
Egregio Ministro,
spero che lei si faccia paladino nel cambio della legge elettorale di una piccola norma di cui nessun politico ne parla ma che è importantissima per la democrazia del paese: il voto di preferenza.
E' proprio la mancanza di questo che ha fatto sorgere l'impopolarità dei politici, è bene reintrodurlo.
La ringrazio in anticipo
Buona sera
Sono un cittadino Italiano, uno di quelli considerati "ceto medio"
Pur non condividendo scelte come l'indulto e non avendo votato la sua coalizione, vorrei offrirLe la mia solidarietà.
L'altra sera in TV ho assistito ad uno spettacolo degno del Colosseo.
Non sta a me stabilire responsabilità, ma è offensivo per l'intelligenza degli Italiani usare la sua figura come capro espiatorio.
L'inutilità delle recenti discussioni relative agli aerei o altri vantaggi della politica, si scontrano con la realtà molto più costosa come ad esempio ospedali inattivi o autostrade mai terminate........
Il vero costo della politica attuale però non è negli sprechi, ma nella crescente sfiducia .
Gli insulti o le critiche sono l'espressione di questo malessere che ognuno di noi esprime secondo la sua natura.
Interpretateli, non serve molto capire le esigenze del nostro paese, della gente. Basterebbe guardare e ascoltare la strada, capire ad esempio che oggi la sicurezza sta diventando la priorità, e che a volte è meglio tutelare e proteggere i propri concittadini piuttosto che cavalcare un buonismo e una tolleranza ormai fuori luogo.
Io vivo a Roma, provi a visitare zone come Corviale, dove il degrado viene amplificato da nomadi intoccabili che godono di una paradossale e ispiegabile immunità.
Ci saranno sempre i vantaggi nella politica,sarebbe ingenuo pensare di abolirli. Facciamo però in modo che chi ne gode, li traduca in miglioramenti tangibili per noi; cittadini spettatori.
Egregio sign. ministro,
mi chiamo Alberto e sono un giovane interessato e allo stesso modo preoccupato dal mondo della politica. La stimo molto, per il suo passato da democristiano, e per le sue prese di posizione sugli attacchi contro la Chiesa. Lo ammetto, sono di destra, sono un liberale cattolico che vota a destra. Chissà...un giorno...anche lei nel centro-destra. Distinti saluti.
Dopo un lungo periodo in cui ho letto con attenzione il suo blog e tutti i commenti fatti, vorrei anch'io scrivereLe il mio parere...
Premetto che non sono un grillino, nonostante sia d'accordo con le idee di Beppe Grillo e da quando ha apèerto il suo blog lo leggo ogni giorno in cerca di vere informazioni.
Così come da un'anno ho sostituito l'informazione dei giornali e dei TG a quella di internet...VERA, PURA E DAVVERO UTILE!
Io continuo a chiedermi perchè abbia aperto questo blog...ovvero: l'idea è formidabile innovativa, l'intento sarebbe da ammirare...Cavoli!! Sto scrivendo al ministro di grazia e giustizia! io!!! sono solo un semplice cittadino che l'unico contatto con la politica lo ha nel seggio elettorale!!
Eppure non trovo niente di utile sul suo blog per capire cosa sta facendo, in cosa consiste il suo lavoro, come spende le sue giornate anche da me pagate!
Vedo solo risposte a ciò che beppe grillo pubblica!
Non è questo che vorrei leggere...
Mi scusi ma se il suo intento è rispondere a beppe grillo lasci un commento sul suo blog come fanno tutti gli altri...Qui dentro dovrebe parlare del suo operato, non di quello degli altri...
Detto questo io spero che nessuno sottovaluti ciò che sta accadendo, perchè siamo davvero vicini al tracollo... ho 29 anni, abito da solo e pago un mutuo sulla mia prima casa. Guadagno 1100€ al mese, pago mutuo e bollette, e faccio una vita priva di ogni divertimento personale, semplicemente perchè a fine mese i soldi sono sempre finiti.
Ora...come non sperare che cambi qualcosa??? ho visto 2 legislature diverse che entrambe hanno mandato sempre più a rotoli il paese e, me lo permetta, questa più della precedente! Io sinceramente ormai auspico la rivolta popolare, non per avere l'anarchia, non sono così idiota, ma semplicemente per spazzare via il vecchio e cambiare dalla radice la politica italiana. credo che sia l'unico modo! Voi politici la capite solo quando la gente scende in piazza!
E' più di un'anno che la gente si lamente sul web tramite siti come quello di beppe grillo e altri ancora, eppure i politici si accorgono della grandezza di questa protesta solo ora che la gente scende in piazza?? solo perchè ora finalmente anche la popolazione anziana (la maggioranza degli elettori), che di internet non conosce l'esistenza si accorge di questa cosa e i mezzi d'informazione standard non la possono più insabbiare??
Beh sinceramente auspico piazze piene di gente incazzata, che in piazza ci resti finchè le cose non cambieranno...Voi ci avete dimostrato che è l'unico modo per farci ascoltare!
Ringrazie Lei per lo sfogo, ma prima ancora colui che ha inventato il Worl Wilde Web!
Buongiorno Ministro,
sono un cittadino italiano con molti dubbi.
E siccome no credo che nessuno possa essere condannato in maniera preventiva e che in questo clima di violenza verbale sia altresì difficile riuscire a ragionare sopra l'operato delle persone e soprattutto vista la totale mancanza di informazione nello specifico.
Sarebbe così gentile da illustrare qui su questo suo blog, l'esatta dinamica della procedura per la quale si vorrebbe procedere alla rimozione del magistrato calabrese DE MAGISTRIS, così tanto amplificata in questo momento storico.
La ringrazio per la disponibilità e per il suo tempo.
Matteo
Caro Senatore, buonasera.
Non sono di sicuro di averle già inviato questo post ma, nel dubbio, lo rimando.
Sono perfettamente d'accordo con lei riguardo al tempo occorrente per leggere tutti i messaggi ed, eventualmente, filtrarli. Mi fa piacere comunque che li legga ed io rimango in attesa di avere un suo commento al mio post di ieri quando avrà, se avrà, un attimo di tempo per leggerlo.
Nel frattempo grazie.
Fausto400@virgilio.it
In questo caso vorrei capire perché i miei commenti che erano tutt'altro che offensivi, anzi, le riconoscevano il coraggio del confronto, sono stati "censurati"? Metto le virgolette per ammorbidire il tono, ma resta il fatto che ogni volta che ho cercato di portare il discorso su UN PROBLEMA REALE, il commento non è stato riportato. Sono perplesso. Devo ritenere che anche Lei faccia parte di quel gruppo di politici che non vuole che si parli di affido condiviso e della grave situazione di illegittimità in alcuni tribunali italiani, primi fra tutti quelli della Capitale? Spero veramente di no. La prego, mi dia un segno di speranza.
non sapevo dell'esistenza della moderazione dei commenti,complimenti per la fantasia!buon lavoro....
Caro Ministro...
Sono giorni che leggo i commenti di questi "grandi" scrittori anonimi che credono bene di riempire pagine di blog con offese lontane dalla critica, ma in molti casi credo che tutta questa violenza è soltanto una bomba che prima o poi sarebbe scoppiata ed chiaro che sembra sorretta dalle sue mani in quanto mi risulta l'unico che ne subisce le conseguenze.
Io non sono di sinistra e forse ora è difficile anche dire che sono di destra, sò di essere un cittadino onesto che lavora come altri per poter godere del lusso di vivere; perchè lei sà che è diventato un lusso vivere... Mi chiedo come fà la gente ad essere così violenta verso di lei? Come fanno queste persone a gettare merda su altre, senza accorgersi che nella nostra ITALIA si accoltellano per una partita di pallone, che per noia lanciano pietre dai cavalcavia.."ecc" non si accorgono che se la maggioranza stà al governo qualcuno l'ha votata! Ed infine senza allungarmi in altre polemiche, volevo dirle che anche se la sua politica non mi piace... lei è la sua famiglia siete pur sempre esseri viventi degni di pretendere l'assoluto rispetto...sarà poco ma io vi RISPETTO.
Luca,Riano (Rm)
Salve Ministro, ho visto che ha preferito non pubblicare il mio commento ad un suo precedente post, e francamente non ne capisco il motivo: non c'erano offese, c'era il mio nome e la mia foto dato che sono registrato a blogger. Forse non è stato pubblicato perchè conteneva una critica nei suoi confronti? probabile.
Comunque io, da bravo Don Chisciotte, amo combattere contro i mulini a vento, quindi ci riprovo: come commenta la lettera pubblicata bel blog di Grillo in cui vengono chieste le sue dimissioni? mi sembra interessante perchè la richiesta è documentata in maniera molto seria, e quindi mi farebbe piacere capire qual è la sua posizione.
Cordiali saluti.
Buonasera Ministro, noto con piacere che i commenti alle sue esternazioni da quando ha installato il filtro sono iventati quasi nulli. Forse prima erano solamente insulti. Questo potrebbe farla riflettere: non sarà mica perchè in questi mesi di possesso del Ministero della Giustizia ha combinato solo danni per il paese?
Ma perchè in questo paese si preferisce difendere i criminali a discapito delle persone civili e coscienziose?..forse perchè siamo governati da criminali?
Grazie per l'indulto...ottima scelta!
Caro Ministro è il terzo commento che lascio,con la differenza che ora sono registrato.
Le anticipo che io sono un elettore di 20 anni del centro-sinistra.
Le mie critiche al suo operato di Ministro sono molte,io non imputo a lei gli effetti criminali dell'indulto(votato da quasi tutto il parlamento),il suo operato nel caso De Magistris è deprecabile in quanto la politica dovrebbe salvaguardare l'auotonomia della magistratura.Invece di rimuovere il magistrato dovrebbe rimuovere il suo capuogruppo in regione calabria accusato di scambio di voti.Faccia cose serie e non usi il suo potere in modo distorto.
Riguardo alle minaccie che ha ricevuto sono dei totali deficenti che non sanno cosa sia la politica.
Ministro Mastella , sono Ozzano Liliana , voglio semplicemente dirLe che ammiro la Sua persona , il Suo operato , il Suo saper decidere , il Suo non nascondersi mai. Ho visto pochi Ministri che hanno il coraggio di “ affacciarsi “. Ho letto e leggo sui quotidiani la sorpresa quando fu nominato Ministro della Giustizia , quando varò l’indulto , quando difese la Sua famiglia e la Sua privacy e quando Beppe Grillo La prese di mira. E pur non essendo d’accordo con Beppe Grillo , che vuole un paese senza politici , vuole un paese tutto nostro, gestito da noi , ma poi che cosa fa ? Presenta una lista , e invoca “ armiamoci e partite “ , grazie a Beppe Grillo scopro che Lei ha un blog che cura personalmente , e mi piace pensare che il Suo blog possa anche essere un modo per capire noi , i nostri problemi , le ns. richieste , e per migliorare la qualità di tutti. Spero che accetti oltre ai commenti , qualche suggerimento , se attuabile, oltre a chiederLe se possiamo portarla a conoscenza di qualche anomalia presente .
Con osservanza Liliana ozzano
Io non l'ho mai criticata eppure non mi ha mai risposto. Anche se chiedevo semplicemente aiuto, presso di lei per un nostro connazionale che voi politici come istituzione dovreste aiutarci a preservare.
Gentile Ministro, sono un giovane laureando con la passione per la politica. Sono nauseato da quanto accaduto in questi giorni. Voto da sempre Alleanza Nazionale, non condivido molte delle sue idee e scelte politiche, ma volevo esprimerle la mia solidarietà...non sopporto quelli che salgono sui carri dei vincitori, i falsi moralisti, quelli che si nascondono dietro i capri espiatori. Sappiamo bene quanto sia "comodo" cercare qualcuno a cui attribuire la causa di tutti i mali (un pò quanto successo a Marco Pantani nel ciclismo pochi anni fa), e credo che questo lo stiano facendo anche con lei. Per questo le auguro di continuare a svolgere serenamente il suo importante mandato, senza cadere nelle imbecilli provocazioni. Lei è scomodo e deve esser "fatto fuori"...lei faccia una cosa: contribuisca a far fuori loro mandandoli a casa!!!
Con stima.
Antonio da Brindisi
Mi piace questo filtro. E' forse di quelli che si usano nelle maschere antigas? No, perché negli ultimi giorni sembra che lei non abbia ricevuto neanche un commento.
caro signor ministro, se lei apre un blog solo per rispondere alle critiche degli utenti, a grillo etc... nn risolverà niente, anzi peggiorerà la sua situazione, cominci invece a fare dei post sulle proposte per cambiare qualcosa in questo paese decrepito, dica parole nuove che possano almeno dare una speranza e vedrà che i media comincieranno a discutere sulle proposte serie, per quanto riguarda i commenti nn capisco perchè li censura? anche sul blog di grillo ci sono offese pesanti contro di lui, ma lui non censura niente, è questo il bello della rete che rende i cittadini liberi di esprimere le loro opinioni, sarà poi lei a decidere quali commenti meritano una risposta e quali no.
Ci riprovo...
vediamo se questa volta riesco ad ottenere la pubblicazione della presente....sempre con gentilezza e senza parolacce o insulti. Ma forse la colpa è stata mia. Forse sono comunque stata incapace di esprimere il mio pensiero senza essere per lei offensiva. Il concetto era semplice e lo ribadisco in questa.
Che senso ha un blog come il suo? Quale scopo.....qui prodest?
Il blog è un luogo di discussione, nel quale ognuno ha la possibilità di affermare il proprio pensiero, anche se questo non è conforme a quanto sostenuto o professato dal gestore dello stesso.
Nel suo caso, il BLOG non è u Blog, ma un privato spazio che lei occupa sulla rete e nel quale si prende il lusso di snaturare il senso stesso di un BLOG.
Lo battezzi con un alto nome, lo chiami, che so...."Mastellopoli" o "Clemente.io"!
I commenti dovrebbero essere pubblicati in tempo reale e non passare il setaccio delle sue "leggi" e della sua "discrezione".
Certo, è indubitabile che la sua condotta politica si rifletta anche nel modus operandi con il quale gestisce questo blog, ma la invito a riflettere seriamente sulla reale utilità di uno spazio come www.clementemastella.blogspot.com e dunque a TOGLIERSI DAL WEB.
Francesca
On. Mastella
premetto che non nutro alcuna stima nei suoi confronti, tantomeno nei riguardi del suo operato, dei suoi trascorsi o della sua appartenenza politica.
Mi avvalgo però di motivazioni meramente personali, senza dilungarmi in inutili j'accuse, non avendo(per ora) armi sufficientemente affilate per motivare un'invettiva contro di lei senza scadere nel banale, trito e ritrito (è certo facile dire che il provvedimento dell'indulto, che porta in calce la sua firma, passerà ai posteri come uno degli atti legislativi più abominevoli della storia d'Italia).
Ci tengo però, paradossalmente, a compiacermi per la sua scelta di seguire questo blog, e capisco in pieno la necessità di moderare gli interventi che sconfinano nella maleducazione.
Venendo al suo rapporto con Grillo (che ammiravo molto più quando si limitava ad essere un comico socialmente impegnato) mi piace ricordare come in una delle sue invettive abbia ironicamente paragonato i vostri "duetti" ad un improbabile e comico botta e risposta tra Gordon Brown e Mr. Bean: io ho sorriso, come tanti altri, poi mi sono fermato un attimo a pensare... il britannico Rowan Atkinson, si sarà mai fatto sponsor di un qualche movimento politico, portavoce di idee tanto affascinanti quanto utopiche e semplicistiche? Eh no, caro Grillo, il paragone non regge. Ben fa il Guardasigilli a risponderti ed a "contrattaccare" con le armi del blog. Almeno si mette in discussione (un bel coraggio, indubbiamente). E poi, tutto sommato, anche questa è una cassa di risonanza mediatica per le idee di tutti e due, no?
A presto, cordiali saluti
Marco Clarizia, 29 anni, Salerno
Egregio Senatore Mastella,
innanzitutto spero di non aver sbagliato l'intestazione: è la prima volta che scrivo a un Senatore, nonché ministro della Repubblica e spero che l'epiteto Egregio sia appropriato non volendo, per il grande rispetto che nutro nei confronti delle cariche istituzionali, sminuire la sua figura. Spero vorrà perdonarmi se ho sbagliato nell'intestare questa missiva e voglia suggerirmi la maniera più opportuna per farlo qualora dovesse capitare nuovamente l'occasione di dovermi rivolgere a Lei o a un altro suo Collega.
Tornando a noi, in merito a quanto ha dichiarato sulla possibilità di scrivere un libro - a due o a quattro mani non importa - sulle caste e sui "misteri" italiani, mi auguro davvero che ciò avvenga. Me lo auguro per due motivi: in primo luogo sarebbe una risposta politicamente corretta a un pubblico di detrattori e, in seconda istanza aiuterebbe sarebbe un'operazione trasparente.
Mi auguro, infine, che concederà la possibilità di scaricare gratuitamente il libro, oppure che sia messo in vendita a un prezzo popolare.
Le porgo i miei più cordiali saluti
Alessio Lisi
alessio.lisi@studenti.unimi.it
Non si è capito bene come questo filtro funzioni, però.
C'è un motore automatico che filtra ciò che contiene "parolacce", oppure c'è un dipendente che legge e filtra a discrezione?
In ogni modo, filtro o non filtro, trovo che questa sua idea di aprire un blog sia apprezzabile. E io sono uno di quelli che ha firmato la legge popolare di Grillo, e quindi non sono proprio uno dei suoi.
Se davvero passa ogni sera due ore del suo tempo a leggere di persona i commenti che arrivano sul blog e ogni tanto risponde pure a qualcuno, lei fa qualcosa che ogni politico dovrebbe fare ma che quasi nessuno ha la gana di fare.
Se ne è accorto pure Grillo, che lo ha schernito per la censura, ma ha anche mutato un po' atteggiamento nei suoi confronti.
A onor del vero, poi, c'è anche da dire che se nel famoso blog di Grillo non ci sono fltri e censure, neppure capita mai di leggere risposte di Grillo ai commenti, mentre lei ogni tanto risponde.
Ben venga il blog di Mastella, dunque. La rete è un terreno difficile. E' molto più comodo, se uno è proprietario di televisioni magari, fare un discorso a reti unificate con cui entrare nelle case; oppure andare a rispondere a finte domande concertate prima nel salotto tivvù di qualche giornalista servile tipo brunovespa. Li nessuno può replicare. In rete, invece, chiunque può replicare.
Quando il politico si trova a dover rispondere delle sue decisioni e dei suoi comportamenti direttamente ai cittadini, che sono infine i suoi "datori di lavoro" come dice giustamente Grillo, la Politica si riavvicina al suo significato vero; se non al modello Greco di partecipazione totale, perlomeno a quello moderno di partecipazione mediata di tipo Liberale; discostandosi dalla finzione rappresentativa dei comitati d'affari -
leciti e non - che inseguono e manipolano l'opinione pubblica solo per legittimarsi a posteriori, cui portroppo siamo abituati.
E possiamo tornare a scrivere la parola Politica con la lettera maiuscola.
Nicola Del Santo
allora le chiedo perchè non è stato pubblicato il commento che Le ha inviato il mio amico Vieri Bacci qualche giorno fa? Io l'ho letto sul suo blog, lo ha postato pure lì a futura memoria, e non leggo offese nè insulti di sorta. Come mai non lo avete pubblicato?
Cordialmente, Stefania
Se tutti i suoi colleghi avessero un blog come il suo ,l'italia sarebbe un paradiso però non perda tropppo tempo a combattere con chi la aggredisce. Magari la scoccierò anche se è solo il secondo intervento due cose che non vanno ,secondo me, e vorrei suggerirgliele ogni giorno.anzi una se no se tutti fanno come me ....
NON SI PUò ACCETTARE DA uN COLOSSO COME TIM CHE QUANDO UN UTENTE SBAGLIA UN TASTO E SI CONNETTE AD INTERNET VENGA DERUBATO DI DECINE DI EURO IN QUALCHE SECONDO. TANTISSIMI NON SE NE ACCORGONO NEMMENO PERCHè è UNA DI QUELLE "TRUFFE" DI CUI NON SI HA LA PERCEZIONE SE NON QUANDO VAI SOTTO ALLO ZERO DI RICARICA DI PARECCHI EURO. SE STAI TELEFONANDO INVECE, COME ARRIVI A ZERO EURO TI CADE LA COMUNICAZIONE .
Guardi Mastella che è una vergogna solo di telecom con gli altri non capita a nessuno.
Ho scritto a tutti , antitrust giornali persino a Grillo .
Ma forse se cominciassimo a parlare direttamente con chi è nella stanza dei bottoni sarebbe molto meglio. Questo grazie al Blog , anzi al suo Blog
Complimenti ma scriva senatore per intero se no sembra santo cosi abbreviato
vorrei un'informazione; cosa avete intenzione di fare, non solo voi, ma anche come nazioni unite, per cercare di fermare la situazione catastrofica che c'è in Birmania? non sarebbe meglio per il mondo intero ma soprattutto per il popolo birmano eliminare (politicamente) quel regime militare? forse mi sto rivolgendo alla persona sbagliata, ma penso che questo problema sia molto più importante di quello di Grillo.
In questi ultimi tempi si parla molto di antipolitica, un termine coniato ad arte per inquadrare un fenomeno evidentemente recente il cui scopo è quello di indicare un atteggiamento di sfiducia e di rifiuto morale verso una “scienza che ha per oggetto la costituzione, l’organizzazione l’amministrazione dello stato e la direzione della vita pubblica”. La politica in se non è ne buona ne cattiva, la politica diventa cattiva quando è motivata e dalla conservazione e dalla gestione di un potere non più espressione di una collettività ma espressione di un potere indirizzato da interessi personali e di partito, motivata da interessi clientelari ed economici. I politici si nascondono dietro un termine, lo fanno per spostare l’attenzione sulla politica e non sulle proprie responsabilità, lo fanno per confondere i più deboli, coloro che hanno paura di partecipare ad una verità che ormai non è più una loro esclusiva. Ci si scandalizza se si usa questo termine “antipolitica” come se i politici stessi avessero dato dimostrazione della loro onestà tale da meritarsi il nostro rispetto. L’antipolitica rispecchia semplicemente l’attuale decadimento morale di una “classe politica” per la maggior parte priva di qualsiasi indirizzo etico e morale e che legittimata dal voto abusa di questo potere considerandolo come veicolo di virtù e di privilegio realizzando intorno a se forme di controllo indirizzate alla conservazione di tale autorità al fine di perseguire scopi ed interessi che non hanno niente a che vedere con il benessere pubblico.
caro onorevole Mastella,
Credo sia del tutto inutile proporci la sua ricostruzione dei fatti.
Fintanto che sul suo blog potrà parlare solo lei, lei continuerà a rappresentare molto bene l'arroganza della classe politica, ed ogni altra questione passerà in second'ordine.
Lei si avvale di un mezzo democratico quale internet dimostrando di essere fuori tempo: di credere ancora che si possa permettere atteggiamenti superati
dai tempi.
Continui pure così se vorra continuare a rappresentare il peggio del vecchio.
m.silves
Buonasera Sig. Mastella,
Mi presento mi chiamo Massimiliano e sono un impiegato (ho la fortuna di avere un lavoro tutelato) presso una struttura alberghiera e vorrei farle alcune domande:
1) Dopo la disastrosa decisione dell'indulto, avete dichiarato che SOLO il 20% degli ex detenuti sono tornati in galera!!!! Ora mi chiedo se questi sono rientrati a far parte della CLASSE CARCERARIA avranno senz'altro commesso un crimine, e quindi di conseguenza qualcuno ha dovuto subire questo crimine; allora mi chiedo questi cittadini che sono onesti e pagano le tasse e subiscono un crimine a causa di una decisione assurda sono da considerarsi i SACRIFICABILI??? E poi quelli che sono ancora fuori e non sono stati ancora presi quelli non li consideriamo??
Se la gente non ha pi� fiducia nelle istituzioni non ci sar� un motivo???
2) Avete dichiarato che il movimento di Beppe Grillo � violento e qualunquista, ma non vi siete mai degnati di dare delle risposte concrete alle accuse ricevute; per quanto riguarda la violenza vorrei ricordarvi che scene indegne e parole volgari sono all'ordine del giorno al parlamento (questo non � un buon esempio da dare). Le chiedo non � il caso che vi mettiate la mano sulla coscienza e provate a cambiare direzione mettendovi al servizio dei cittadini, invece di litigare per la poltrona?
3) Le sembra giusto che io cittadino che ho la fedina penale sporca (fortunatamente non � il mio caso) non posso accedere ai concorsi pubblici (magari per prendere un posto insignifante), mentre nel nostro parlamento ci sono persone condannate (e alcuni con reati gravissimi)e continuano a decidiere del nostro futuro???
Avrei tante altre domande da farLe ma sicuramente ricever� tanti commenti e avr� poco tempo per rispondere.... Per quanto mi riguarda sono stufo di avere personaggi indegni al parlamento e vorrei che fossimo rappresentati da gente coraggiosa e con entusiasmo e onest�.
Saluti
Massimiliano
Onorevole Mastella questo e' il bello o il brutto del web che e' democratico, in quanto se lei si deve iscrivere ad un sito, il sito le chiede la registrazione come ad un comune mortale, magari invece se va al bar non paga la colazione, in quanto ministro. Certo lei non chiede nulla, e' la gente che vedendola lo fa di sua spontanea volonta', anche io forse lo farei. Il web e' egualitario in questo senso, ma il lato negativo e' che la gente dal cantuccio di un pc al buio della propria stanzetta ci si sente leoni nell'insultare ed offendere il ministro di grazia e giustizia, grama soddisfazione poveretti non li invidio.
Caro Clemente,
sono sette anni che non vedo piu' la televisione, è stata una mia scelta e ne sono contentissimo. Le notizie di ogni genere le leggo sull'Ansa o su AdnKronos ecc...li hai l'esatta portata della notizia non manipolata da nessuno, ma vengo al dunque.
Ho visto su You Tube il filmato della trasmissione di Ballaro', veramente indecente come tu sia stato attaccato, non ce l'ho fatta a vedere il filmato fino alla fine, aggressione veramente schifosa! ecco perchè non vedo piu' la televisione! ha ragione Bertinotti oggi a dire che tu non devi essere il capro espiatorio, me ne dispiace, un abbraccio
sig. Ministro,
voglio congratularmi con Lei per l'apertura di questo spazio.
Lei ha sempre mostrato i muscoli, nella lotta politica, e lo fa anche adesso confrontandosi con tutti i suoi connazionali, questo Le fa onore.
Se mi permette quando sarà passata questa tempesta, perche non apre degli argomenti di vita quotidiana cosi che possiamo confrontarci con le sue idee.
Le faccio qualche esempio:
attualmente le leggi garantiscono più i debitori che non i creditori, alimentando cosi truffe e cose varie;
oppure parliamo di camorra e come combatterla seriamente, non solo a proclami, noi che viviamo in queste realtà sappiamo bene cos'è la camorra o crminalità organizzata.
Mi fermo quà e Le faccio tanti auguri per questo suo spazio.
Gent.mo Mastella
come già scritto (e mai pubblicato) io apprezzo molto la sua iniziativa del blog ma trovo la cosa inutile se Lei continua farselo da solo.
Dove sono i commenti?
Sarebbe un successo solo mostrare i commenti; non è costretto a rispondere alle domande (grillo non lo fa) ma almeno chi legge ha una visione piu' completa della situazione. Il blog deve avere un suo "feedback".
Cosi' invece, rischia solo di darsi la zappa sui piedi.
Lei infatti, da solo, si toglie credibilità; Prima ancora - a mio avviso- di averla conquistata.
Non crede?
Salve Onorevole.
Mi chiamo Carlo Riccò sono uno studente di 21 anni e scrivo dalla provincia di Modena.
Sa qual'è la cosa che mi sta allontandando dalla politica? La voglio condividere con Lei.
E' la straordinaria capacità di quelli che OGGI fanno il suo mestiere di alterare la realtà, o meglio la percezione della realtà, con le loro dichiarazioni.
Prendo come esempio il suo recente post sul "libro a quattro mani" nel quale, tra le altre fonti cita il blog di Grillo.
Tutto vero, per carità, ma mi sembrava mancasse qualcosa.
Vado a rileggermi il blog del comico genovese e scopro che effettivaente c'è un altra parte, sotto, dove viene pubblicata una lettera di Sonia Alfano e Salvatore Borsellino: nella lettera i due autori contestano la Sua iniziativa, come Ministro di Grazia e Giustizia, di sospendere il pm De Magistris e la Sua stessa permanenza a capo del ministero.
La mia domanda ora è: Perchè usa una parte del post ma non commenta neppure l'altra? Perchè usa una parte delle dichiarazioni di Grillo, quella parte dove Lei è elogiato, ma non commenta neppure l'altra, dove viene criticato?
Perchè da giorni impazza la polemica sul caso DeMagistris e Lei non si degna di darne una spiegazione su questo blog?
Mi sembrano tutte domande pertinenti, e io sono sicuro che gioverebbe alla sua immagine e a quella del blog (o almeno alla trasparenza di entrambi) se Lei avesse la gentilezza di rispondermi.
Spero che il mio posto non venga seppellito dalla marea di insulti che sembra affollino la sua casella.
Con speranza, Carlo Riccò.
Gentile Clemente,
rispondo a questo post con la speranza di una considerazione da parte tua, visto che non ho avuto mai il privilegio di averne da quando hai posto in essere questa bella iniziativa. Non credo né di averti mai insultato, né di essere un adulatore, ma forse le mie argomentazioni non sembrano interessarti.
Sono uno che paga l’Irap (a proposito: come mai l’Europa non dice più che è una tassa iniqua e inapplicabile? Forse perché l’Europa si muove solo se sollecitata da noantri?) e che per avere la pensione deve aspettare 65 anni e non 50, oppure 2 anni sei mesi e un giorno da parlamentare nazionale o regionale. Non gradisco, quindi, la difesa di interessi corporativi così favorevoli a lobbies che hanno un potere enorme. Tu sei un privilegiato e devi sottostare alle critiche. Sembra, da quello che dici, di essere un povero cristo che è capitato lì per caso, invece fai il ministro della Giustizia! Agisci per tentare di ridurre gli sprechi e le enormi ingiustizie di trattamento fra le varie categorie e vedrai che le critiche si attenueranno
Un caro saluto.
Buonasera,
sa cosa sarebbe veramente bello ed entusiasmante? Se lei publicasse sul blog un'idea sua che cerca di portare in Parlamento sotto forma di proposta di legge. E mettendoci una sorta di sondaggio. Cosi'... quanto per farsi un'idea di cosa ne pensano gli internauti, il che non vuol dire che e' la maggior parte degli italiani.
Per esempio:
"Gente, io domani conto di proporre sta cosa e di metterla all'ordine del giorno" (non so come funziona l'iter ma spero di aver reso l'idea) oppure "il senatore caio ha detto sta cosa... cosa dite? voto favorevole o contratio? e perche'?":
un assegno di 2000 euro a chi ha avuto il secondo figlio maschio.
e' una fesseria lo so, ma lo prenda come esempio.
cosa ne pensa quindi di un sondaggio sul blog dicendo le cose che ha intenzione di fare con tanto di sondaggio "Si - No - Indifferente" con tanto di commento? Cosi' che se lei ha gia' intenzione di votare a favore si legge tutti i commenti contrari e spiega quindi ha deciso di votare a favore. Sarebbe veramente bello.
Intanto le porgo miei saluti.
Giovanni I.
Onorevole mastella io sono sardo e notoriamente i sardi sono cocciuti e le scrivo per esprimerLe il mio pensiero che su alcune cose puo' dissentire ma su alcune concorda. Concordo nel dire che da come hanno dato risalto i media e certi personaggi pubblici sembra che tutto o quasi il male provenga da Mastella, ahinoi non e' cosi perche' diversamente sarebbe bastato sfiduciare il ministro di g. e g. e l'Italia sarebbe risorta almeno stando a sentire certi soloni ma non e' cosi.
ps io non mi offendo se non pubbblica i miei post eh!!! tanto la prendo per sfinimento.
Sen.Mastella,lei non e' sicuramente il peggior politico in circolazione ma nemmeno(a parer mio)tra i migliori(o meno peggio faccia lei),pero' potrebbe dare un segnale piuttosto forte data la sua posizione e la sua "immagine" non proprio immacolata(per carita'in questa classe politica ribadisco che c'e' di peggio),rinunci a quei piccoli grandi privilegi che hanno fatto si che questa classe politica sia così invisa agli italiani,dimostri coi fatti sig.ministro che la politica e' un altra cosa e che le case comprate in stock a prezzi agevolati o altri privilegi non fanno parte delle mansioni di un parlamentare.Caro ministro faccia da innesco,sia lei il primo a dare un segnale concreto di cambiamento,smetta di parlare di caste,smetta di essere ossessionato da Grillo,agisca senza troppe parole,rinunci ai favoritismi della sua posizione che badi bene sono talmente esasperanti da risultare isopportabili ad una fetta molto ampia e trasversale di cittadini ed elettori(essendo io per esempio di destra e non avendo quindi spirito di rivalsa marxista-leninista),solo allora saro' disposto a darle un po' di fiducia.Mi creda magari il suo conto in banca non so ma la sua autostima e la sua immagine ne risultera' accresciuta.Mi dispiace essermi dilungato ma spero di essere stato sufficentemente chiaro e spero che lei almeno legga questo mio commento(che poi lo pubblichi o meno francamente non importa),cordiali saluti.
Gentile Ministro Onorevole Clemente Mastella,
sono Eleonora Bianchini di Blogosfere.it, il più grande network di blog d'informazione con 2.000.000 di utenti unici al mese. Saremmo interessati a farLe un'intervista nella forma che ritiene più opportuna (al telefono, via mail o direttamente sul blog) e Le chiediamo se può confermarci la sua disponibilità.
In attesa di un suo riscontro le porgo i nostri più cordiali saluti,
Eleonora Bianchini
eleonorabianchini@blogosfere.it
Probabilemnte sarà come Lei dice, egr.io dr. Mastella. Ma personalmente Le ho scritto 4 o 5 volte e non ho avuto una risposta.
Non ho espresso e non mi permetto di esprimere insulti come già scrissi.
Ho anzi proposto possibili strade concrete per risolvere in parte il male dell'Italia. Eppure di queste possibili strade, non ha fatto alcuna menzione.
Il cambiamento deve iniziare dal governo e da tutte le sue frange, dalla sua organizzazione interna, dall'abolire i privilegi (e ne avete moltissimi tutti quanti!!!), dall'introdurre anche per i politici un sistema pensionistico identico a quello di tutte le persone che lavorano, ne più ne meno. Lavoro pubblico = lavoro privato.
Riporto nuovamente queste idee che non sono balzane, sono concrete e sarebbero una cura per i mali esistenti nel paese dopo i 50 anni di appropriazioni ..... e intuisce bene in quale senso.
Personalmente non ho una conoscenza approfondita della Sua persona e del Suo iter politico-professionale, e non mi permetto quindi di esprimere giudizi. Vorrei che qualsiasi fazione politica, qualsiasi sia il proprio credo, diventi molto più concreto nelle cose, più sostanziale risolvendo veramente i mille problemi che ci sono e non perda più tempo nelle disquisizioni o nelle polemiche 'siamo di destra o siamo di sinistra' .... dibattiti di quel genere devono terminare, non servono più a nulla se non a creare e a far aumentare la sfiducia nei rappresentanti delle istituzioni. Facciamo tutti quanti delle cose concrete ed i primi che devono iniziare siete VOI tutti che sedete a Roma.
Grazie
Cordiali saluti
Annamaria Nicoletta Milano
Sig. Mastella,
sarei interessato a sapere da lei a cosa le serve un blog, visto che, a mio avviso, non ne fa un uso normale per il mezzo.
Allora perché non utilizzare una moderazione dal basso dei commenti in stile digg? Ogni utente potrà dare un voto ad ogni commento, e quelli con dei voti troppo bassi spariranno automaticamente.
Sarebbe un po' di democrazia da un ministro del governo.
Caro sen. Mastella,
non l'ho votata e credo che mai la voterò!Non condivido quasi nulla del suo pensiero politico (ho votato per la rosa nel pugno), però se c'è una cosa che mi infastidisce è questa aria di pseudo giustizialismo che sta montando nel paese.Partendo dal fatto che non tutto quello che dice grillo son stupidaggini, e se siam arrivati a dare voce ad un comico bisogna almeno prendere atto dello stato d'insofferenza dei cittadini nei confronti della politica. Allo stesso tempo però non mi piacciono le gogne mediatiche, ho trovato di cattivo gusto la puntata su ballarò!Un conto è il giornalismo e credo che fosse legittimo chiederle spiegazione di tutte le cose che fà, ma un altro è non dare diritto di contraddittorio, anche perchè quando lei cercava di spiegare le cose...le dicevano "ma non entriam nel merito dei singoli episodi"....allora caro floris non tirali fuori tu per primo!! Per questo mi sento di darle il mio sostegno umano! Il giornalismo, la politica (ormai sempre più aimè) sembra alla ricerca di sensazionalismi e di persone da colpevolizzare...io spero che prima o poi questa situazione si fermi...e beh su una cosa dò proprio ragione a grillo...ormai la situazione è marcia...meglio azzerare tutto e ripartire da capo...le rinnovo i miei saluti e le auguro un buon lavoro!
Marco
In questi ultimi tempi si parla molto di antipolitica, un termine coniato ad arte per inquadrare un fenomeno evidentemente recente il cui scopo è quello di indicare un atteggiamento di sfiducia e di rifiuto morale verso una “scienza che ha per oggetto la costituzione, l’organizzazione l’amministrazione dello stato e la direzione della vita pubblica”. La politica in se non è ne buona ne cattiva, la politica diventa cattiva quando è motivata e dalla conservazione e dalla gestione di un potere non più espressione di una collettività ma espressione di un potere indirizzato da interessi personali e di partito, motivata da interessi clientelari ed economici. I politici si nascondono dietro un termine, lo fanno per spostare l’attenzione sulla politica e non sulle proprie responsabilità, lo fanno per confondere i più deboli, coloro che hanno paura di partecipare ad una verità che ormai non è più una loro esclusiva. Ci si scandalizza se si usa questo termine “antipolitica” come se i politici stessi avessero dato dimostrazione della loro onestà tale da meritarsi il nostro rispetto. L’antipolitica rispecchia semplicemente l’attuale decadimento morale di una “classe politica” per la maggior parte priva di qualsiasi indirizzo etico e morale e che legittimata dal voto abusa di questo potere considerandolo come veicolo di virtù e di privilegio realizzando intorno a se forme di controllo indirizzate alla conservazione di tale autorità al fine di perseguire scopi ed interessi che non hanno niente a che vedere con il benessere pubblico.
Considero persona meschina e di poco conto chi insulta ma non ha il coraggio di metterci la faccia il nome e il cognome...
Detto questo vi inveterei ad andare in pensione di vostra spontanea volontà...e lasciare che il prato e gli alberi del parlamento rifioriscano con le nuove generazioni... Ormai i vostri polloni sono infruttiferi...e tempo di fare una bella spollonatura!!
canedaguardia.blogspot.com
E' il sesto commento in sei giorni che lascio, nessuna offesa, e nonostante tutto nessuna pubblicazione.
Volevo semplicemnete chiederle se si è pentito che il suo nome venga quotidianamente accostato al provvedimento dell'indulto, che anche a Sinistra viene mal visto, nonostante l'80% del Parlamento sia stato all'epoca solidale con Lei? Ora, come ben vede, sono tutti pronti a sfilarsi e a crocifiggerla. Ministro, ma chi glielo ha fatto fare?
Un saluto,
Lorenzo C. :-)
Ministro, purtroppo sono quasi daccordo con lei per quanto riguarda filtrare i messaggi con insulti gratuiti, anche perchè se dovessi mettermi qua a leggere tutti i commenti inutili di gente che insulta e basta, probabilmente non leggerei piu' il suo blog.
Una cosa che pero' dovrebbe farvi(a voi politici) riflettere, è che il comportamento della massa è una conseguenza di un qualcosa alla base con non funziona.
Le propongo una cosa; perchè non apre una sezione nel suo blog dove la gente puo' descrivere, in base alle loro esperienza di vita personale, le cose che non vanno e che secondo loro andrebbero sistemate?
Questo sarebbe costruttivo! La gente dice cosa secondo loro non va e per quanto possibile si analizza e si valuta se effettivamente le cose sono/possono essere sistemate.
Perchè i problemi sono tanti, partendo dai piu' piccoli, esempio :
1) Mi investono in bicicletta facendomi male, chi mi investe si ferma ed è assicurtato. Possibile che io debba andare per via avvocato pagandolo pure? E' evidente che il sistema non funziona.
2) Le commissioni delle agenzie immobiliari sono a parere mio(e di tantissimi altri) un po' troppo alte, forse bisognerebbe controllare che succede e mettere delle regole?
Questi erano solo esempi qualunque, comunque penso sarebbe costruttivo dare voce alla gente, soprattutto vi aiuterebbe a capire i veri problemi della gente.
Sperando di essere ascoltato e non letto semplicemente, la saluto.
Christian B.
se la cosa può consolarla, l'anonimo e il maleducato sono ospiti frequenti in tutti i blog.
cmq credo che lei stia migliorando, vedo che post dopo post prende la mano con il linguaggio della rete!
PS: su De Magistris ci ripenserei!
Anna Rosa D'Ambrosio
Spett. Ministro,
spero che questo filtro anti-insulto funzioni.
Sinceramente in uno dei miei commenti ad un suo precedente post ero stato educato ed il mio post era senza il minimo insulto ed offesa.....ma non lo vedo fra i commenti.....
Spero che sia andato perso solo per un eccessiva mole di post da leggere....spero.
Saluti
Federico Orlandini
Egregio senatore, non se la prenda, non serve a nulla.
Il web è pieno di gente che insulta gratuitamente.
L'invitarla a lasciare la poltrona non è un insulto subdolo, ma è una proposta seria di avere una politica meno mediocre. Comunque se il suo filtro lo ritiene opportuno, perchè non ci spiega che cosa intenderebbe fare per avere uno stato meno sprecone, meno clientelare ed una classe politica meno mediocre di quella attuale?
Buona Sera 2/10/2007 Bologna
Gentile Clemente Mastella , sono un giovane di 18 anni che scrive sul blog di sua creazione , almeno cosi è stato detto .
Terrei a comunicare solo 2 cose che a lei probabilmente non interesseranno , diciamo che però mi piace credere il contrario.
Sono giusto 3 cose :
1- Trovo MOLTO positivo il fatto che abbia aperto un blog , finalmente un'altro politico (dei pochi) che usa il computer in modo produttivo , e che almeno pare sappia usarlo .
2- Mi spiace x il fatto che lei sia stato coinvolto in questa maniera "brutale" , vere o non , intatte o distorte le informazioni che danno giornali e Tv sul su di lei.... rimane sempre un Italiano , con famiglia e figli , e quindi non possono , Tv e giornali , strumentalizzare la sua immagine come capro espiatorio.
3-Putroppo non posso farle solo complimenti , e mi permetto di muoverle 1 critica , il blog poteva essere aperto da molto prima dei giorni correnti....
Non pretendo di essere pubblicato , vorrei solo che lo leggesse
Distinti Saluti Massimiliano
Sig. Ministro,
ora che ha inserito questo ulteriore filtro suppongo che la quantità di commenti si ridurrà a 0.
Lei parla di evitare l'intossicazione... ma di chi?
la sua o la nostra?
per quanto la riguarda non mi pare una soluzione efficace, continuerà a dover leggere gli commenti intossicanti.
Per quanto ci riguarda, non credo che qualche internauta si faccia intossicare da commenti poco corretti nei suoi riguardi.
Come ho avuto modo di scriverle in un altro commento, purtroppo mai pubblicato e suppongo perchè lei non sia riuscito a leggerlo, scrivere commenti offensivi non fa torto a chi li riceve, ma a chi li scrive, seppur in forma anonima.
Non si preoccupi lei della forma dei commenti, lasci come unica moderazione la registrazione e scriva in libertà.
Non abbia paura.
Spero di leggere, prima o poi, nel suo blog, un intervento interessante, per ora ho letto solo sue autodifese e velati attacchi al ministro Di Pietro.
Pace.
Ho sempre cercato di fare una critica costruttiva ma lei non risponde mai!
Le ho chiesto quanto (in termini di tempo) bisognerà aspettare ancora per vedere la proposta di legge popolare entrare in vigore?
Spero che non se ne passi molto tempo perchè secondo me chi è stato condannato non è in grado di fare le leggi, così come chi ha la fedina penale macchiata (anche se per una sciocchezza) non può entrare nelle forze armate dello Stato (carabinieri, finanza, polizia, esercito, ecc...).
Domenico da Potenza
Senatore Mastella secondo alcuni sondaggi pubblicati su vari giornali il suo partito in queste ultime settimane ha diminuito di molto il suo valore elettorale, cosi' come quasi tutto il centrosinistra che nel suo complesso supera di poco il quaranta per cento, la meta' circa espressione dei ds.
Non Le sembra che gli attacchi di Grillo se portati avanti possano portare ad una crisi istituzionale pari a quella degli anni di tangentopoli.
Cordiali saluti.
Signor Ministro Mastella,
pur non essendo un suo elettore, vorrei esprimerle la mia solidarietà per la campagna d'odio lanciata nei suoi confronti.
sig. mastella, mi infastidisce molto dover essere messa al pari di persone che sanno solo insultare. quando le ho scritto ho fatto una critica ben costruita e non l'ha pubblicata. a questo punto farebbe prima a chiudere il blog. ANONIMO
Salve Mastella,
sono daccordo con la necessità di dichiararsi apertamente prima di lasciare qualsiasi messaggio, questo non vale solo sui blog.
Vorrei aprire con lei una discussione su un argomento che rappresenta una delle piaghe dolorose del tessuto sociale givanile italiano ed in particolare del sud ,provocate esclusivamente dalla marcia e interessata gestione del potere da parte dei politici. Non introduco adesso tutte le conseguenze di questa sciagurata consuetudine e chiedo a lei, se non ha peccato, di scagliare la prima pietra sull'argomento!
Il termine più diffuso tra la gente semplice e piegata al sistema che ci governa per definire chi lavora in impieghi pubblici di questo paese, ed in particolare nel sud, è sicuramente "RACCOMANDATO".
Mi spiega come mai tra voi politici in televisione siete sempre così corretti reciprocamente da non parlarne mai?
Proprio in questo periodo in cui si parla così criticamente del costo della politica, con le istituzioni allo sfascio che assorbono tutti i proventi fiscali degli onesti contribuenti italiani, sembra che la correttezza dei vostri rapporti pubblici trattenga lei e gli altri a non aprire l'argomento esplicitamente.
Possibile che solo io sono circondato da amici che cercano di raggiungere il "politico" per agguantare il concorso pubblico truccato, accaparrarsi il posto nella azienda controllata e addirittura rientrare tra gli eletti del corso di formazione regionale?
Possibile che solo io sento dire, da chi è già dentro le istituzioni, "non ti impegnare , tanto il posto è già assegnato" o "la commissione sa già chi deve passare le prove", ecc.. ?
mi aiuti a capire Mastella, come mai lei non fa niente per smascherare questi abusi? come mai non arrestano mai nessuno? come mai , Mastella?
Grazie
Vede Onorevole, secondo me il punto è questo.
C'è gente che la insulta per il puro gusto di apparire qui... i famosi 15 minuti di celebrita di A.Warhol.
C'è chi cerca di farle arrivare un diffuso malcontento che permea la nostra società.
Dialoghiamo. Noi e voi. Sinistra e Destra. Perché altrimenti corriamo il rischio di implodere.
Cordialmente
Paolo
Ps: l'idea di un blog è vincente, la proponga a tutti i suoi colleghi. Ci parli poi dei suoi progetti di parlamentare e di ministro, di sicuro troverà persone, anche di opposti schieramenti come me, che vogliono confrontarsi.
Questo post, nel pieno rispetto della sua richiesta di osservare l'educazione e non nascondersi dietro l'anonimato, conterra' una semplice, garbata richiesta: si dimetta, per favore.
Pier Luigi Casu
Beh,a volte basta chiedersi il perchè un certo fatto avviene.
Se ci sono persone che La insultano pesantemente(sono il primo a ritenerle maleducate e stupide), un motivo pur ci sarà.
Ultimamente la Sua immagine ha subito diversi colpi non indifferenti,ma sinceramente si fatica a capire perchè è stato preso lei di mira.
Sta cominciando a diventare un personaggio scomodo?
Si è accollato Lei la responsabilità di attirare gli sguardi dell'opinione pubblica per nascondere qualche cosa d'altro?
Però,almeno l'aereo presidenziale per recarsi a Monza per il GP d'Italia se lo poteva risparmiare.
llustre Ministro Guardasigilli,
chi le scrive decisamente non è un Suo fan, né tanto meno un Suo elettore, avendo sempre votato per i DS (e prossimo elettore per il partito democratico). Non condivido le Sue idee sui Dico, nè, più in generale, il Suo modo di intendere i rapporti Stato - Chiesa Cattolica. Detto ciò, vorrei esprimerle tutta la mia solidarietà per quello che le sta accadendo in questi giorni. E' stato, è e, probabilmente, sarà ancora vittima di un attacco mediatico vile, infirgardo, irrispettoso delle regole che dovrebbero presiedere al corretto svolgimento della vittima democratica. Ho visto la puntata di Anno zero di giovedì scorso, in cui invece di approfondire le interessanti questioni sottese alle note inchieste calabresi, si è maliziosamente ridotta tutta la puntata ad un incontrollato applaudir di mani, seguendo quegli umori instabili della "piazza",che una matura democrazia dovrebbe assolutamente evitare.
Non sò se la solidarietà di un quisque de populo le potrà far piacere, ma le posso assicurare che come me la pensano in tanti.
Le auguro buon lavoro, con la speranza che il governo di cui Lei fa parte duri a lungo.
Roberto S. - impiegato
Onorevole Ministro,
avevo scritto un commento a questo post, ma nonostante nel commento non ci fosse alcuna forma di insulto o parole volgari (me ne guarderei bene!) e fossi stato quanto più garbato possibile non è stato pubblicato. Forse c'è stato un problema nell'inserimento?
Vi lamentate giustamente per i pochi commenti agli ultimi post. Ma sappiate che sia pur faticosamente sto leggendo i moltissimi commenti che sono arrivati e che il tempo per farlo non è molto in questa fase. Comunque tolgo ore al sonno e lo faccio.
ben venga un confronto anche sotto forma di blog.
é giunto il tempo di fare un po' di autocritica, anche per i rappresentanti del nostro paese.
Il malcontento che si respira oggi però credo sia anche frutto di immobilismo negli anni passati, visto che ad oggi si ripresentano puntualmente i problemi che affliggevano l'italia anche decenni fa.
Probabilmente avreste veramente dovuto e potuto fare di più.
In fondo il vostro è stato un mestire per scelta, e i privilegi connessi non sono mancati certamente.
Sono a mio parere mancate scelte coraggiose che avrebbero modificato gli equilibri malati che hanno contribuito a rendere l'italia peggiore di come era ai tempi dei nostri genitori, almenoo, a mio parere.
Trovo inoltre incredibile che nessuno dei politici si sia sognato di fare un mea culpa, nessuno: questo ha sicuramente contribuito ad accomunare tutti voi generalizzando, anche se immagino che molti di voi lavorino seriamente e appassionatamente.
I primi a dovervi disinguere dovreste essere voi, votando leggi che escludono dai gruppi dirigenti persone di dubbia moralità, semplici srbatoi di voti ma inutili al bene comune, semplici parassiti.
Ovviamente nulla è successo di tutto ciò, e ora vi chiedete perchè il famoso popolo sovrano (di cosa non saprei) è indignato e innervosito.
La lega negli anni passati, a prescindere dal giduzio personale, aveva offerto non pochi spunti per percepire un malessere nascente, ma, come sempre, la classe politica non è riuscita apercepire tale malessere, sperando che sarebbe tutto svanito come le numerose proteste che si sono succedute negli anni.
Credo che la qualità della classe politica si misuri anche con la capacità di prendere provvedimenti in tempo utile, e non cercare di arginare fenomeni sociali semplicemente bollandoli come antipolitici, quando in realtà c'è ben altro sotto.
Distinti saluti
Senatore Mastella, è vero che esiste una grande fascia di persone che sono entusiaste di lanciare il sasso e nascondere la mano. Ma le suggerisco di chiedersi da dove nasca questa incredibile esasperazione nei confronti di una classe politica come quella che c'è in Italia. Lei trova davvero così incredibile che milioni di persone siano inferocite quando il loro tenore di vita scende continuamente, quando vedono i propri figli e si interrogano sul loro futuro, quando fanno i conti con aumenti in tutte le aree e poi fanno il confronto con voi? Una classe politica che, oltre al resto, prima si serviva di affitti a minimo costo in case di alto livello, poi ha deciso di comprarsele con lo sconto (e che sconto) e che per giunta ottiene dalle banche - per carità, convenzionate con il Parlamento - condizioni da fare invidia a chiunque non appartenga alla Casta? Non posso credere che una classe politica composta di individui di intelligenza almeno media si senta in diritto di offendersi e accusare di demagogia chi dà voce a questa rabbia che almeno ha trovato un canale di sfogo non violento e democratico anziché diventare bacino di reclutamento e riserva di chi vorrebbe usare ben altro che un blog per dare l'assalto a tutti gli esponenti politici. Sì, anche io come il 90% degli italiani sono convinto che i politici italiani, quando si guarda al soldo e al privilegio, siano praticamente tutti uguali. Inoltre, sono io ad essere in credito con loro e non loro ad essere in credito con quelli come me. Senatore, lei secondo me non si rende conto del livello pauroso di esasperazione delle persone comuni, quelle che probabilmente non incontra nei corridoi e studi televisivi, nei palazzi del potere, nelle aree VIP, nei congressi di partito e nelle istituzioni internazionali. Il suo feudo di Ceppaloni, in cui ha il ruolo di dominus, non fa testo: provi a fare un giro senza scorta nelle strade di Roma o Milano o Torino e veda che reazione raccoglie. Meglio, lo consigli anche ai suoi colleghi. Forse questo vi convincerà di quanto sia sottile il filo...
Carlo Riccò, non mi sembra vero quello che lei scrive. Il post in questione è stato scritto in quel modo, come la maggior parte dei quotidiani ha fatto. Poi nei commenti c'è sia la parte del post di Grillo mancante, che la spiegazione sul caso del magistrato.
Come già le dissi, senza ovviamente essere pubblicato, lei a volte confonde le critiche con gli insulti. Lei pubblica solo i complimenti e le critiche stupide per poter fare bella figura a ridicolizzare chi le scrive. Le critiche ragionate e argomentate, da cui si potrebbe iniziare una discussione che non volgerebbe a suo favore, quelle non le pubblica. Questo non vale solo per la mia modestissima persona, ma per tanti che, come me, hanno visto rifiutati i loro commenti pur non avendo insultato nessuno. Come dice Grillo, e questo che le piaccia o no è innegabile, su internet non si può metire. Dovete adeguarvi..
Saluti
Francesco Cossu
..molto più semplicemente il buon ministro ha messo uno dei suoi stipendiati (coi soldi dei contribuenti che lui incassa sotto forma di pensione e stipendio da parlamentare) a leggere tutti i commenti uno per uno e a censurarli appena ce n'è uno che non rientri nei parametri di approvazione dettati dal capo...
Federico: non c'è nessuna scrematura fatta da terzi, purtroppo. Scremo io.
cloud: li leggo uno per uno, e non c'è bisogno di essere programmatori, basta saper leggere. Spesso i commenti sono molto lunghi e dopo dieci righe, talvolta, c'è un insulto a me, o alla mia famiglia. A quel punto non pubblico.
Caro Luca ti rispondo ma l'ho già fatto varie volte in altri commenti. E non lo farò più. Credo che chi vuole leggere un blog debba poi leggersi anche i commenti e le risposte date agli altri. Io non ho conoscenze malavitose come sostieni tu. Non sempre un politico, che incontra e conosce tante persone, può sapere fatti, cose e circostanze, prima che vengano alla luce.
Sul caso del magistrato ho già risposto che un ministro non poteva fare diversamente.
Sign. ministro, un mese fa le ho mandato un commento moderato che lei non ha pubblicato, ma non fa nulla. Le volevo dire solo una cosa che probabilmente le farà piacere, in quanto detta da una persona a cui piace Grillo e appoggia le sue idee. Mi dispiace per i blog che sono nati con insulti pesanti rivolti a lei, credo che in democrazia ci sia anche questo, anche se non è una forma che mi approvo, perchè inutile. Infatti credo che non ci sia comunicazione in questo modo. Ma la prego di non confondere le critiche, costruttive o non, con gli insulti. Forse si tratta di persone che non hanno trovato altri mezzi per dire quello che pensano. Secondo me la non moderazione è qualcosa da non prendere alla leggera, perchè frutto di una vostra (in senso lato) politica che ha assopito la ragione degli italiani per manovrare il paese a seconda non delle esigenze della maggioranza, ma dei desideri di una piccola casta. Ecco qua i frutti. Dalle mie parti si dicono due proverbi che sono incredibilmente veri. Il primo, è:"ognuno raccoglie ciò che semina". Accenda il televisore e veda quanto ci prendono in giro. Ad ogni azione corrisponde, prima o poi, una reazione. Il secondo è: "quando il pesce puzza dipende dalla testa". Non che lei sia l'unica testa, ma ci rifletta su.
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