sabato 17 novembre 2007
Il dovere della Finanziaria
Dovete scusarmi ma in questi ultimi giorni mi sono dedicato tutto alla politica. E non mi sono neanche sentito troppo bene fisicamente. Ora che la legge finanziaria è stata approvata, posso tornare a vivere con più calma, si fa per dire, le mie giornate. Come sapete non sono stato sempre convinto della bontà delle misure scelte all'interno della legge da parte dl governo. E ho cercato per quanto possibile di convincere gli altri partiti delle mie ragioni. Ma essere nella maggioranza, farne parte, condividere una posizione e uno schieramento, impone anche il rispetto delle decisioni finali. Da dieci anni oramai sono nel centrosinistra e mi comporto con lealtà in ogni occasione. La finanziaria poi è una legge che impone, a chi crede nello Stato e nelle Istituzioni, un senso di responsabilità alto. Oltre ad essere un dovere di un politico la sua approvazione, è un atto di lealtà e correttezza nei confronti della società. Ora il percorso della maggioranza di governo riprende. Alcune cose che ci attendono esigeranno cambiamenti. Altre, come la riforma della legge elettorale, dovranno essere proprio discusse con attenzione estrema. Piccoli partiti, come l'Udeur, non possono in questa fase abbassare la guardia.
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10 commenti:
Piccoli partiti come l'Udeur stanno rovinando l'Italia sotto la falsa scusa della democrazia e del pluralismo. Il ricatto nel segno della ricerca costante della visibilità è la strategia che contraddistingue partiti come il suo, signor Mastella. Auspico una riforma della legge elettorale che elimini una volta per tutte l'affollamento partitico italiano.
Distintamente e senza rancore.
Alessandro Randon
senatore, mi concede una domanda?
ma lei, a quello che scrive, ci crede veramente? perchè, le posso garantire, che confrontare il suo passato politico con quello che afferma è da sganasciarsi dalle risate.
p.s. non si disturbi a (non) pubblicare questo commento, lo faremo noi sul blog clone.
sono molto daccordo sulla tua posizione circa la riforma della legge elettorale. Pur nel rispetto di una necessaria razionalizzazione e semplificazione del quadro politico, credo sia sbagliato proporre una legge elettorale che fagocita o elimina fisicamente alcuni partiti solo per non arrecare disturbo al manovratore di turno.
E poi non sono tanto convinto che tu rappresenti il male per la politica italiana. C'è di peggio...
Senatore...sono meno di dieci anni che lei dice di far parte del centro-sinistra: se non ricordo male è rimasto con berlusconi fino al '98 e l'udeur nasce nel '99...
Comunque penso che averla come ministro di grazia e giustizia sia più o meno una bestemmia.
Ora mi censuri pure...da lei mi aspetto solo questo.
spettro
Complimenti al governo.
Questa è stata una settimana,
da fiato sospeso.
Ma c'è l avete fatta.
Vedete che quando non litigate qualcosa di buono per il paese riuscite a farlo.
Avanti cosi.
Un elettore dell' unione
Sono un uomo di sinistra. Lei è stato finora un ottimo ministro della Giustizia, ha dato coraggio ai magistrati usciti da cinque anni del precedente governo quasi con le ossa rotte.
La riforma dell'ordinamento giudiziario: i magistrati ne volevano una versione più forte, ha dovuto spiegare loro che o così o non si poteva fare con i numeri che ci sono in Senato.
C'è un ma. Lei a volte gioca con gli altri, passa la palla all'avversario. Vedo anche io che l'ala sinistra dell'Unione può essere ostica da digerire, ma è anche quella che ha più a cuore i giovani precari, i pensionati e chi lavora.
Non dimentichiamoci che, finora, è stata un'alleata fedele del governo dove lei ricopre la (fondamentale) carica del ministro della Giustizia (che è stata anche di Palmiro Togliatti, ma è un altro discorso). Io sono "togliattiano" e credo che la sinistra dell'Unione abbia soluzioni vecchie, ma bisogna anche avere pazienza: siamo questi. A volte, sembra invece che non vi reggiate più. Può spiegarmi perché? Un cordiale saluto, C. S.
P.S. Lascio stare De Magistris, non mi è chiara l'intera faccenda.
Egregio Senatore,
lo so, la mia domanda è maliziosa, però, adesso che Berlusconi vuole rendere la politica italiana di tipo bipartitico, lei ha accarezzato l'idea di confluire nel Popolo della Libertà?
Non sarebbe più in linea con le sue idee Atlantiche, con i suoi valori di liberalismo cattolico, con il suo affermare prioritaria la sicurezza, con con il suo rifiuto delle concezioni bolsceviche della politica, con...?
Sergio Rizzitiello
io auspico una legge elettorale con una soglia di sbarramento tale da non far cullare alcuni piccoli partiti nella sicurezza di "possedere" piccole aree territoriali...il problema che mi pongo in quanto elettore è: cosa mai farà mastella o meglio l'udeur se non avrà i voti necessari a superare tale soglia?
Dai giornali di oggi si legge: "...l’Udeur, che minaccia di mollare i lavori sulla manovra di bilancio se al più presto non sarà convocato un vertice di maggioranza sulla legge elettorale..."
Ora io capisco poco di politica, ma questo appare come un vile ricatto. Sicuramente il giornale non è attendibile, se è vero, come dice qui, che "essere nella maggioranza, farne parte, condividere una posizione e uno schieramento, impone anche il rispetto delle decisioni finali.... La finanziaria poi è una legge che impone, a chi crede nello Stato e nelle Istituzioni, un senso di responsabilità alto..." e cose del genere.
Confido dunque nel suo senso di responsabilità e nella sua intelligenza a mantenere i due ambiti (finanziaria, che viene dal governo, e legge elettorale, che viene da un partito) separati.
Grazie dell'attenzione
Senatore,mi tolga una curiosità,perchè forse non ho capito bene la polemica dell'emendamento nel pacchetto sicurezza: cosa c'era di male nell'emendamento omofobia?perchè dire che non c'entrava col pacchetto sicurezza??il fatto che un transessuale possa essere discriminato o peggio ancora possa subir violenze in virtù delle sue tendenze sessuali non c'entra col pacchetto sicurezza?potrebbe spiegarmi meglio,il suo pensiero in proposito?
grazie
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