“Se ne sono dette davvero di tutti i colori, negli ultimi giorni, ma ora tra Beppe Grillo e Clemente Mastella sembra arrivato il momento di una 'pace di Ceppaloni'. Un colpo di scena che non solo potrebbe archiviare i durissimi scambi di accuse sull'indulto ma addirittura veder nascere una 'strana coppia' editoriale, se andasse davvero in porto quella sorta di versione alternativa al fortunatissimo 'La Casta', vagheggiata da Mastella e colta al volo da Grillo.
L'iniziativa la prende proprio il comico-blogger che, a sorpresa, dichiara da Internet: "Non ci sto più al gioco al massacro ceppalonico. Mastella è solo un capro espiatorio. Il migliore sulla piazza della politica, certo. Per questo hanno scelto lui. Ma l'indulto non è una sua idea, ne sono convinto". Di più: "Mastella ha detto una grande cosa, ha annunciato un libro 'su tutte le altre caste, a partire dai giornalisti'. Questa volta sono d'accordo con lui. Gli offro la mia prefazione o, se preferisce, il libro lo possiamo scrivere a quattro mani. Vado fino a Ceppaloni se mi invita".
E l'invito arriva davvero. "Rispondo a Grillo che a scrivere sulle caste sono disponibile. Può venire tranquillamente a Ceppaloni come mi ha chiesto e possiamo scrivere a quattro mani", dice a L'Aquila il ministro di Giustizia. "Io credo - ha rilevato Clemente Mastella - che nel nostro Paese ci sia oggi sotto pressione la classe politica, le sue responsabilità, ma ci sono tante caste molto più forti e più potenti della cosiddetta casta della politica. Ci sono 'castisti' molto più forti".”
Solo un estratto dai siti giornalistici. In questo caso:"Quotidiano.net" di Nazione-Resto del Carlino.
28 commenti:
Devo dire, on. Sen. Mastella, che sarebbe molto divertente leggere un libro a quattro mani scritto da lei e Grillo.
Anzi, le dirò di più, sarebbe encomiabile che i proventi del libro andassero a scopo benefico per un fondo "Vittime dell'indulto". Non un "mea culpa", non un "risarcimento" ma un "atto di pietà". Che ne dice?
salve a tutti,
sinceramente sono rimasto colpito dalla disinformazione che impera in questo nostro povero paese.
ma l'avete letto bene il post di beppe grillo?
l'avete letta la lettera del fratello di Paolo Borsellino?
chiedo spiegazioni all'onorevole Mastella in proposito.
p.s: non ho insultato nessuno.
grazie stefano
cos'è uno scherzo???
clemente, clementino, ma tu sei un politico! non c'è bisogno che scrivi sulle altre caste, voi politici avete il potere di smantellarle tutte no?
come dici? ogni politico fa parte ANCHE di una di queste caste? come dici? non ve lo lasceranno mai fare? allora i libri lasciali perdere, lasciali scrivere a chi lo fa di mestiere.
Sinceramente non concordo nell'improvviso amore con Grillo e poco comprendo il salto carpiato di quest'ultimo nei suoi confronti (probabilmente si è reso conto di aver esagerato e le antenne lo avevano avvisato di un malcontento in tema).
Ritengo lei debba tenersi assolutamente al di fuori dal "grillismo", fenomeno di piazza di pochissimo momento e pronto a virare in direzioni poco controllabili sol che qualcuno vi si infiltri.
La sua storia politica è altra cosa, non la confonda con il malcontento di piazza che segue altri percorsi.
Un saluto.
f.f-l
Da beppegrillo.it:
"La Pravda dell'Unione Sovietica era un modello di informazione rispetto ai giornali e alle televisioni italiani. Ho pubblicato un post con un appello di Sonia Alfano e Salvatore Borsellino al Capo dello Stato per fermare Mastella e mandarlo a casa al più presto e mantenere il Pm De Magistris a Catanzaro.Nessuno ha riportato la lettera. Hanno invece usato due mie battute per parlare di un inciucio con Mastella.
Cari poteri forti, mi riferisco ai partiti e ai gruppi economici che controllano l'informazione, dite ai vostri servi di essere più accorti quando mentono. Altrimenti se ne accorgono tutti."
Vediamo se ha il coraggio per una volta di non censurare e fare commenti su cose serie, che arrivano dal diretto interessato, e non interpretazioni giornalistiche.
Attendo con ansia una sua osservazione in merito.
Senatore,
mi ha veramente spiazzato, sono stato uno dei non pubblicati che chiedeva le sue dimissioni (e credo proprio in maniera educata e civile) ma non importa.
Quello che leggo, e non perchè Grillo dice qualcosa ma perchè ho un occhiuo critico tutto mio, è che lei vuole scrivere un libro su altre cate! MOLTO MOLTO BENE... lo comprerò sicuramente, ma (perchè c'è sempre un ma) se lei è veramente capro espiatorio (come credo, anche se ci naviga abbastanza e le tasche se le riempie lo stesso) se qualcuno l'ha pressata se c'è del marcio è forse il caso di dare una mano (a noi che paghiamo anche per lo sporco) per fare chiarezza e pulizia??? Se lo farà, tutti i detrattori la appoggeranno e per lei comincerà una nuova era di VERA lealtà verso chi le permette di stare lì!
La saluto
Michele Pettinicchio
Bravo, un'antico detto dice : se non li puoi battere, fatteli amici. Sei riuscito a "rompere il ghiaccio" con grillo, d'altronde... si sapeva che i grilli saltano con facilità un poco di quà un poco di là, con facilità...
clemente se ti fai scrivere la prefazione da beppe mi faccio latessera di partito UDEUR. Lo giuro
M. G. Pirobutirro
Felice di questa notizia, comunque ho dei dubbi. Non credo che si esporrà quanto Beppe. Però le posso garantire che hai miei occhi lei mi appare più simpatico. Faccia il buon dipendente del cittadino, ascolti un comico. Intrapenda una nuova strada, cambiare fa bene...
Non mi sorprendo che uno che crede alla resurrezione, creda anche alla PANZANA della pace di Grillo con Lei, riportata dai maggiori giornali e TG nazionali.
Se invece di affidarvi alla fede nel sentito dire, vi andavate a leggere il post di Grillo, avreste visto che non c'era nessuna riappacificazione. Era solo una ennesima satirica denuncia nei suoi confronti (lettera di Borsellino).
Grillo vi ha nuovamente e oggettivamente smascherato, e preso in giro. E il suo ultimo post lo conferma.
E SI RICORDI: GRILLO NON CENSURA ALCUN POST, NEANCHE QUELLI MALEDUCATI E CONTRO DI LUI.
LEI SI.
saluti
Valerio Guagnelli Scanzani
Egregio Ministro,
a me personalmente non sembra seria la proposta di Grillo, né tantomeno serio sarebbe l'incontro a Ceppaloni. A discuter di cosa? A darsi valenza reciproca lei e colui che si definisce il "comico"? Per farne venire fuori cosa, mi chiedo?
Escludo che Grillo possa avere una minima idea di cosa possa essere la politica, così come escludo che lei, Ministro, possa avere idea di cosa l'essere un comico sia.
Teniamo le distanze, dunque, fra mondi che non devono essere sovrapponibili. I comici devono dimostrare di essere solo e comici e nulla più, i politici devono sapere dimostrare di essere politici e nulla più. I comici devono fare ridere, magari di un riso sardonico, i politici -e soprattutto chi ha responsabilità di un Ministero, devono amministrare al meglio e con spirito di buon senso ciò che a loro è stato affidato. COsa ne pensa?
Salve on. Mastella,
lei ha ben ragione, ci sono tantissime caste in italia; tantissime persone che per un motivo o per un altro si ritrovano in posti di riguardo e fanno uso ed abuso del loro potere, mediatico, economico o politico che sia.
Ma la cosa che più "infastidisce" i cittadini è proprio la casta a cui lei appartiene... perchè?
Semplice, perchè dovreste essere i nostri rappresentanti, dovreste essere voi ad esercitare la vostra funzione solo per il nostro conto, dove è finito il popolo sovrano???
Io vedo solo 900 persone stra-pagate, stra-indennizzate che sanno solo litigare tra loro e che trovano come unico punto di coesione il proteggere i loro interessi economici dall'attacco di Beppe Grillo. In questo modo vi siete coesi contyro tutti noi italiani!! Cosa può pensare un qualunque cittadino che deve stringere la cinghia x comprare da mangiare; un pensionato che dopo 35 anni di "rompersi la schiena" in fabbrica (ed in sicilia è un privilegio questo!) si ritrova con una pensione di 600 euro, adesso aumentata di 30 euro al mese e per questa miseria stava cadendo pure il governo!!
Cosa può pensare uno studente come me che deve studiare di mattina e lavorare la sera per potersi iscrivere all'università e mantenersi fuorisede, solo xkè la regione nn ha i soldi per finanziare le borse di studio a tutti gli idonei!! e intanto all'ARS ci sono molti più sprechi che a montecitorio!
Che schifo!!! solo questo si può pensare CHE SCHIFO!!!
E dopo tutto il polverone Grillo... Nessuno di voi che abbia fatto qualcosa di serio...solo parole, infinite parole accuse da una fazione all'altra, scarica barili e niente di serio.
Non so che pensare, non so quale possa essere la soluzione, io come grillo nn sono un parlamentare, nn tocca a noi l'onere politico.. siete voi ad essere nella stanza dei bottoni... ma state attenti continuando così nn ci starete a lungo e parlo oltre le fazioni, anche perchè ormai non mi identifico più ne nell'una ne nell'altra. G
li ideali sono belli ma se poi nn si fanno seguire le azioni diventano iprocrisie!!
Cordialmente
Antonino
mi sa che Beppe Grillo si è sbagliato stavolta!!!!
Giorgio
Credo che per scrivere un libro sulle caste dovreste parlare della " MADRE " di tutte le caste.
La casta delle banche soprattutto della banca centrale che produce denaro a costo nullo e lo presta ad interesse allo stato pretendendone pure il controvalore in titoli di stato!
Qualunque politico che non affronta l'argomento non può dirsi tale a mio avviso.
Barbero Maurizio
egregio Mastella,ha ragione,ci sono molte caste in questo paese,a partire proprio dall'informazione che prende sussidi miliardari dallo stato altrimenti non sopravviverebbero nemmeno un mese con i loro bilanci,io che sono un artigiano devo alzarmi ogni mattina alle 6 per far fronte ai miei bilanci,e a far sopravvivere le famiglie dei miei dipendenti e non sono aiutato dallo stato,anzi,quindi credo sia venuto il momento di tirarvi su le maniche
e di chiacchierare di meno.
mastella ci faccia riavere la fiducia nalla politica .la prego faccia qualcosa
una battuta al volo..
se non puoi sconfiggere il nemico...fattelo amico!!!
(ce lo conceda ministro, noi di internet siamo spiritosi)
Anna Rosa D'Ambrosio
Caro Ministro Mastella,
tutti i libri che raccontano verità ampiamente dimostrate e dimostrabili, sono bene accetti dalla gente curiosa, che vuol sapere. Tanti auguri per il nuovo libro che si accinge a scrivere sulle altre "Caste" con Beppe Grillo.
Saluti cordiali.
Aldus_r
Caro signor Ministro, sono d'accordo con Lei nel voler scrivere un "la casta 2", smascherando quelle caste oggi non sono conosciute dai più, forse perchè a parlarne dovrebbero essere proprio coloro che ne fanno parte, i giornalisti.
Anche io, però, sono un giornalista, e quando si parla di queste caste dissentisco e mi offendo. Scrivo quasi quotidianamente su un giornale con una tiratura di oltre 80.000 copie giornaliere. In un anno ho percepito la bellezza di 475 euro. Si, 475 euro. Forse, anzi sicuro, meno di quanto prende per un singolo articolo un giornalista appartenente a quelle caste. Un euro per le notizie brevi e 3,10 euro per un pezzo. Calcoli che 100 euro vanno destinati al tesseramento annuale, qualcosa in più per la tassa annuale Inpgi, cosa mi resta? A questo punto mi chiedo e Le chiedo: perchè il Governo, di cui Lei è un'autorevole esponente, non avvia un'inchiesta, visto che come Lei stesso ha affermato nella trasmisisone "Porta a Porta" del 3 ottobre i giornali percepiscono contributi statali, per verificare che gli editori rispettino i giornalisti, tutti. Non può il Governo dare contributi ad editori che poi sfruttano i collaboratori. Lei da giornalista queste cose le dovrebbe sapere.
Certo di un Suo interessamento Le auguro buona fortuna (me lo conceda, in un Governo come l'attuale ci vuole davvero fortuna per andare a vanti, a mio parere) e buon lavoro.
Cordialmente.
domenico.
Consideratene già vendute 10 copie.
Le acquisto io per me e per amici.
Forza senatore ... dimostri che è meglio di quello che sembra, faccia anche lei davvero la sua parte e denunci (annunci) le caste che conosce di cui nessuno parla.
Guadagnereste entrambi di credibilità se lo faceste a titolo gratuito (magari semplicemente on-line in modo da non avere spese editoriali) così da non lasciare dubbi sulla nobile causa per cui lo fate. Daltronde siete entrambi già pagati per fare altro, metterci il tempo libero sarebbe indice di buonafede!
Saluti.
Sen.Mastella, ma lo ha letto bene, e soprattutto nella sua completezza il post di grillo??? Io penso di si, ma ne ha tralasciato un bel pezzo glielo posto io ok...
Non ci sto più al gioco al massacro ceppalonico. Mastella è solo un capro espiatorio. Il migliore sulla piazza della politica, certo. Per questo hanno scelto lui.
Ma l’indulto non è una sua idea, ne sono convinto. Gli è stato ordinato. Da chi? Dal Parlamento. E chi nel Parlamento lo ha spinto di più? Lui, lo psiconano. Quello che straparla di sicurezza nelle piazze con la badante rossa. Mastella ha detto più volte di aver ricevuto la solidarietà di Berlusconi per l’indulto. Ci credo. L’indulto è servito a non fare entrare in carcere gli amministratori corrotti, non a liberare i pregiudicati.
Mastella ha detto oggi una grande cosa, ha annunciato un libro “su tutte le altre caste, a partire dai giornalisti”.
Questa volte sono d’accordo con lui. Gli offro la mia prefazione o, se preferisce, il libro lo possiamo scrivere a quattro mani. Vado fino a Ceppaloni se mi invita.
Pubblico una lettera del fratello di Paolo Borsellino e di Sonia Alfano indirizzata al Capo dello Stato.
“Chiediamo l'intervento del Capo dello Stato per porre fine all'imbarazzante ed offensiva attività del Ministro Mastella tesa ad imbavagliare la verità e scongiurare che la giustizia possa, definitivamente, arrivare a lui.
Per evitare ciò ha chiesto al CSM il trasferimento del PM De Magistris motivando la richiesta come atto dovuto a seguito delle risultanze delle ispezioni ministeriali presso la Procura di Catanzaro. A tale proposito, se Mastella si proclama corretto per questo atto "doveroso", saremmo curiosi di sapere come si definisce il Ministro Amato in considerazione del fatto che lo stesso talvolta preferisce ignorare le risultanze delle ispezioni ministeriali (vedi mancato scioglimento del Consiglio Comunale di Barcellona P.G.-ME).
Forse sfugge, o addirittura sconosce, al ministro Mastella che esistono problemi gravi che andrebbero sollevati al CSM e che rischiano di ingolfare la giustizia; le procure di Caltanissetta e di Catania, considerata l'importanza delle stesse nella lotta alla mafia, sono scoperte da troppo tempo. E cosa dire della paralisi disastrosa che l'entrata in vigore del nuovo ordinamento giudiziario provocherà?
Passeranno molti mesi prima che il CSM possa procedere a nuove nomine lasciando così gli uffici scoperti.
Sarebbe opportuno che Mastella si dimettesse subito, così da rendere più sereni anche gli italiani, ai quali chiediamo di non dimenticare che Mastella è testimone di nozze del pentito di mafia F.sco Campanella.
Speriamo pertanto in una forte presa di posizione da parte di tutti gli italiani onesti che non possono essere rappresentati da personaggi come Mastella e company.” Sonia Alfano e Salvatore Borsellino
sabato 6 ottobre 2007
Lettera di sollecito al Ministro della Giustizia
Caro Ministro Mastella,
a tutt’oggi sono in attesa che Ella pubblichi sul Suo blog la mia seguente lettera , in risposta alla gratuita offesa che Ella mi ha indirizzato. Naturalmente attendo anche le scuse di un gentiluomo quale Ella è.
Aldus_r
Caro Ministro Mastella,
respingo decisamente al mittente il volgare aggettivo che Ella mi ha con leggerezza e gratuitamente rivolto nel prologo della Sua risposta al suggerimento che mi sono permesso darLe con la mia lettera, su come deve essere gestito un blog.
Risposta del genere qualifica la Sua educazione.
Ella, come al solito, ha perso la “testa”.
Non avendo la cultura, la capacità dialettica e neanche l’equilibrio psico-fisico di sostenere un dibattito pubblico, in televisione si alza e abbandona la poltrona e sul blog scrive in solitudine e offende chi Le scrive nel rispetto della sana e buona educazione. In altre parole, non riesce in nessun modo a sostenere e portare a termine,in nessuna sede, un dibattito in serenità e tranquillità.
Purtoppo, questi sono i soli esempi che un Ministro della Repubblica è capace di offrire ai cittadini.
Le porgo distinti saluti.
Aldus_r
Sono d'accordo totalmente con il comunicato stampa del "Movimento pel la legalità..." e trovo etrememente corretto il rivolgersi al Capo dello Stato, quale garante della nostra Costituzione: oltre ad essere un gesto civile, dà il giusto senso del malcontento popolare e contribuisce a sensibilizzare tutta l'opinione pubblica, e non solo quella italiana, contro la classe dirigente nel suo insieme. Questa poi, per forza di cose, deve dare una risposta politica attuando seriamente il programma delle riforma, di tutte le riforme, non più procastinabili. Il non dare risposte serie e condivise, potrebbe portare alla ingovernabilità e all' autodistruzione e nessuno vuole farsi del male sino a questo punto: il dente, una volta scoperta la carie, prima o poi va rimosso. Onorevole Mastella, onestamente la credevo più furbo ed intelligente: oltre a sottovalutare, a mio avviso, il movimento popolare, sceso in campo per la prima volta a difesa di un magistrato onesto (cosa unica in Italia, abituata ad onorarne solo la loro memoria....) se la sta prendendo con un giornalista altrettanto serio che fa ascolti di oltre 3 milioni di spettatori; ma la cosa più sorprendente è che ha chiesto al CdA della Rai di darsi delle "regole", proprio lei che usa l'aereo di stato per partecipare al gran premio di Monza! Un po' di coerenza e di buon gusto non guasterebbe....Ho anche ascoltato la replica al Senato del suo portavoce, nonchè la "ciambella" del VicePremier Rutelli: la cosa non regge, se veramente dobbiamo parlare di "regole" e di "buon senso". Un cordiale saluto da parte di un suo (ex?) elettore.
Caro Ministro Mastella,
sono veramente indignato della sua "indignazione" verso il servizio pubblico di informazione della RAI. AL contrario, mi sarei aspettato una sua presa di posizione a favore e non contro la trasmissione di Santoro; a favore e non contro il P.M. De Magistris e le sue inchieste: in fondo una inchiesta o un servizio giornalistico è solo una denuncia per presunti atti illeciti, ai quali opporsi nei binari garantiti dalla Costituzione. Francamente, da cittadino onesto e rispettoso delle regole e della pluralità, non vedo proprio con quale altro mezzo si possano o si debbano divulgare fatti di così larga portata, se non nell'ambito di un "servizio pubblico"! Poi Lei o quanti sono portati in ballo, sapranno trovare i mezzi come difendersi e, eventualmente, affrontare un processo. Cosa c'entra "imbavagliare" la Rai, accusata da Lei oggi e ad alcuni "ex amici" ieri, di non svolgere un "controllo" su quello che Lei crede essere o debba essere un "Pubblico Servizio". Mi creda, vedo molto più dannoso per la sua immagine continuare a perseguire i suoi "accusatori" con mezzi palesemente artificiosi, anzicchè cambiare rotta ed affrontare molto civilmente e signorilmente, qualità che non Le mancano affatto, tutte le situazioni, in tutte le sedi, istituzionali e non, sopratutto per i quasi 600.000 elettori che l'hanno portata al Parlamento. Mi sarà gradito un suo commento "aperto" al riguardo. Cordialmente, Francesco C.
Ci sono un sacco di caste, che a differenza di quella dei politici lavorano nell'ombra.
Perchè non parliamo dei giornali? Lo sapevate che quei giornali che distribuiscono "gratis" in realtà sono sovvenzionati dallo stato (con le nostre tasse)? Ora, io che i giornali non li leggo, perchè devo pagare? Se le informazioni che forniscono fossero corrette, capirei anche, invece sono spesso faziose, imprecise e mi danno pure fastidio.
Preferisco Berlusconi a questo punto: le tv sono sue, ci racconti le palle che vuole.
Altra cosa che mi lascia allibito (centra sempre il Berlusca, ovvio).
Fino a qualche anno fa era lui il male incarnato. Adesso, improvvisamente, è marcia tutta la classe politica...
Ma dai! Ma siamo seri!
Ci vuole meno informazione e più logica perchè troppa informazione equivale a nessuna informazione.
Non è leggendo 10 giornali e 20 blog al giorno che si capisce come gira il mondo.
Ricominciamo a ragionare con la nostra testa, non con quella dei giornalisti di grido, dei politici carismatici, dei comici falliti (come comici) e dei blogger di grido.
Impariamo a distinguere una buona persona da una cattiva persona.
Il problema è che non siamo capaci di farlo neppure con quelli che conosciamo di persona, figuriamoci con gente che vediamo in tv che mente di mestiere (non dico Grillo, anche se non lo condivido).
Poi finiamola di ragionare in termini dicotomici: politici ricchi e corrotti, popolino brava gente. Molti di noi, se fossero al loro posto, farebbero molto peggio.
Con questo non sostengo certo che i loro privilegi siano giusti: sono una schifosa indecenza, ma è una indecenza che non deriva dalla classe politica ma da un intero popolo (esclusi gli onesti, ovvio).
Caro On Mastella,
Il governo prodi sarebbe caduto comunque e presto, era uno starzio, vedere i ministri litigare tra loro tutti i giorni (festivi inclusi) però Lei l'ha fatta grossa prima votanto contro (non bastava dimettersi da ministri?) poi facendosi infinocchiare da Berlusconi. Adesso Lei è diventato simpatico a tutti però, come tnti di noi, ha perso
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